Castello delle Forme
Castello delle Forme è una frazione del comune di Marsciano (PG).
| Castello delle Forme frazione | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Comune | Marsciano |
| Territorio | |
| Coordinate | 42°58′47.06″N 12°21′22.21″E |
| Altitudine | 258 m s.l.m. |
| Superficie | 5 km² |
| Abitanti | 148 (2017) |
| Densità | 29,6 ab./km² |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 06055 |
| Prefisso | 075 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Cartografia | |
Il borgo, che ha l'aspetto di un castello isolato su un colle che domina il Tevere (269 m s.l.m.), si trova sulla strada provinciale SP375/3 a circa 6 km a nord del capoluogo, fra la SP375/1 (strada provinciale di Marsciano) e la SR317, nota anche come Marscianese, all'altezza di San Valentino della Collina. Ha una popolazione di 148 abitanti.
Clima
| Castello delle Forme (PG)[1] | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Anno |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tp. max. media (°C) | 9 | 10 | 14 | 17 | 22 | 26 | 30 | 31 | 25 | 20 | 14 | 10 | 19 |
| Tp. min. media (°C) | 3 | 2 | 4 | 7 | 10 | 14 | 16 | 16 | 13 | 10 | 6 | 4 | 8,8 |
| Giorni di gelo | 9,8 | 10,3 | 6,3 | 1,4 | 0,1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0,3 | 2,7 | 8,0 | 38,9 |
| Precipitazioni (mm) | 47 | 45 | 40 | 45 | 31 | 16 | 11 | 11 | 32 | 53 | 77 | 61 | 469 |
| Neve (giorni) | 0,5 | 0,7 | 0,1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0,4 | 1,7 |
Storia
Nel vocabolo Campo Filoncia è stata rinvenuto l'ingresso ad un cunicolo e, forse, ad una tomba di età etrusca, a testimoniare l'antico insediamento in questi luoghi. Il castello esisteva almeno dal 1163, quando il Barbarossa cita, nel suo diploma, la chiesa ivi contenuta: la sua posizione strategica, a guardia della riva destra del Tevere, permetteva il controllo della strada che conduceva da Perugia a Roma, anticamente percorsa dai mulattieri che si riunivano qui e poi scendevano in pianura.
Nel 1312 dovette subitre l'assalto delle soldatesche di Enrico VII di Lussemburgo, per poi essere conquistato più in avanti dal fuoriuscito perugino Armanno Guidaletti. Porta San Pietro era il riferimento per questo castrum, che doveva pagare regolarmente un tributo al capitano del contado. Durante la guerra del sale, che opponeva Perugia allo Stato Pontificio, il castello rimase fedele alla Chiesa, pur essendosi svolta in loco una delle più cruente battaglie tra i due contendenti: per la sua fedeltà, esso venne dispensato dal pagamento delle imposte per quindici anni, a partire dal 1545.
La zona era feudo dei della Corgna. Il palazzo, nella piazza principale, mantiene ancora qualche testimonianza del passato, come i resti di un capitello in pietra e dipinti. La famiglia, nei pressi dell'antica chiesa di S. Costanzo, aveva anche una residenza di campagna, sul cui ingresso ancora oggi è visibile lo stemma gentilizio.
Monumenti e luoghi d'interesse
- Torre e mura medievali (XIV secolo), torre campanaria a pianta quadrata a nord, torre circolare a nord est;
- Due archi, testimonianza di porte di ingresso al castello, a nord e ad est: sopra il primo, oltre alla torre campanaria, resti di una pittura raffigurante sant'Elpidio, forse del XVIII secolo, sotto cui si intravede ancora qualche cenno di un dipinto molto più antico, in attesa di restauro;
- Chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Grazie (fine XX secolo), costruita sull'ampliamento di una chiesa forse medioevale, di una certa importanza secondo il Catasto pontificio del 1830 e in base ai resti di affreschi venuti alla luce durante il recente restauro. La chiesa subì seri danni con il terremoto del 1997 ed è stata riaperta alle celebrazioni nel settembre del 2007. Sono stati sostituiti l'imponente Altare Maggiore e gli altarini laterali, non vi si trovano più due grandi lampadari "a goccia". Notevoli un affresco della Madonna, forse "della Fonte", una tela raffigurante San Sebastiano, il Battistero di Francesco Biscarini, Via Crucis policrome.
- Chiesa di S. Costanzo, di cui rimane solo una parte del campaniletto a vela;
- Fonte di S. Costanzo (1296), fatta costruire dai magistrati perugini, ancora funzionante e localizzata in prossimità del castello, sulla strada che lo congiunge a Sant'Enea. È costituita da 4 vasche, divise negli anni trenta, e fino agli anni '60 lavatoio del paese;
- Pozzo circolare, della fine del 1800, sormontato da una copertura a cupola con in cima un fregio simboleggiante un melone, o una zucca, comunque vegetali ricchi di acqua: fu costruito da un artigiano del luogo, Forasiepi Florido.
- Due chiesette medioevali, di cui ne esiste solo fievolissima memoria: Santa Caterina e S. Andrea. Forse della seconda è stata scoperta l'ubicazione in seguito alla ristrutturazione di una casa;
- Piazza principale, con la torre campanaria e il palazzotto signorile, appartenuto ai Della Corgna: al centro, dopo la recente pavimentazione, c'è la mappa del castello
- altre 2 piazzette, da cui si gode un vasto e interessante panorama;
- le vie (i "borghi") confluiscono ad angolo retto sulla via principale, il che farebbe pensare ad un castrum di epoca romana.
Sport
- Area degli impianti sportivi
- Aviosuperficie "Peter Pan"
Galleria d'immagini
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La chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Grazie.
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Mappa lapidea del paese, posta al centro della piazza.
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La torre vista dall'interno del castello; si nota la nicchia con gli affreschi.
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Targa che ricorda l'epoca ed il fatto di costruzione della fonte.
Note
Collegamenti esterni
- Frazioni sul sito del Comune, su comune.marsciano.pg.it.