Els segadors

inno della comunità autonoma spagnola della Catalogna

Storia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Sollevazione della Catalogna.
 
Francesc Alió i Brea

Tra i simboli dell'identità catalana, Els Segadors si ispira a uno degli eventi iniziali della sollevazione della Catalogna (in catalano, "Guerra dels segadors"; 1640-1659), precisamente al cosiddetto Corpus de sang: il 7 giugno 1640, giorno del Corpus Domini, i contadini catalani, armati di falci e sostenuti anche dalla locale aristocrazia, entrarono a Barcellona, dando avvio a una cruenta rivolta contro gli spagnoli. Uccisi una ventina di funzionari reali, incluso il viceré di Catalogna Dalmau III conte di Santa Coloma de Queralt, i catalani insorti scacciarono le truppe di re Filippo IV di Spagna da Barcellona. Di lì a poco, il politico catalano Pau Claris i Casademunt proclamò la Repubblica Catalana.

Il testo dell'opera fu scritto dal poeta catalano Emili Guanyavents nel 1899. Guanyavents vinse un concorso indetto dal partito politico Unió Catalanista e si ispirò nella sua opera a un antico testo del XVII secolo, recuperato tempo addietro dal filologo Manuel Milà i Fontanals e pubblicato nel 1882 nel suo Romancerillo catalán. Il testo di Guanyavents si distacca da quello di Milà per un maggior riferimento a tematiche politiche[1].

Quale musica furono scelte le note scritte nel 1892 dal compositore barcellonese Francesc Alió i Brea, il quale si era ispirato a un antico canto popolare catalano[2].

Dall'avvento del Novecento, Els Segadors divenne uno dei capisaldi del catalanismo, soprattutto durante la dittatura franchista, che cercò ripetutamente di annientare la lingua e la cultura catalane.

Il 25 febbraio 1993, a oltre 15 anni dalla restaurazione della democrazia in Spagna, il Parlamento della Generalitat de Catalunya adottò Els Segadors quale inno ufficiale della Comunità autonoma della Catalogna. Il nuovo Estatut d'autonomia (statuto d'autonomia) catalano del 2006 conferma questa scelta all'articolo 8.4[3].

Testo

Versione ufficiale in catalano[4] Traduzione in italiano

Catalunya, triomfant,
tornarà a ser rica i plena!
Endarrera aquesta gent
tan ufana i tan superba!

Bon cop de falç!
Bon cop de falç, defensors de la terra!
Bon cop de falç!

Ara és hora, segadors!
Ara és hora d'estar alerta!
Per quan vingui un altre juny
esmolem ben bé les eines!

(ritornello)

Que tremoli l'enemic
en veient la nostra ensenya:
com fem caure espigues d'or,
quan convé seguem cadenes!

(ritornello)

Catalogna, trionfante,
tornerà ad essere ricca e grande!
Torni indietro questa gente
tanto presuntuosa e tanto superba!

Buon colpo di falce!
Buon colpo di falce, difensori della terra!
Buon colpo di falce!

È giunta l'ora mietitori!
È giunta l'ora di stare all'erta!
Per quando verrà un altro giugno
teniamo affilati gli arnesi!

(ritornello)

Che tremi il nemico
vedendo la nostra insegna:
come facciamo cadere le spighe dorate,
quando è opportuno seghiamo le catene!

(ritornello)

Bello Bello Grande Porchetta Porco miserabile Dio e Madonna

Note

  1. ^ (CA) Els segadors, in L'Enciclopèdia. URL consultato il 03-09-2009.
  2. ^ (CA) En el centenari del mestre Francesc Alió, in Associació de Mestres Directors, 08-09-2009.
  3. ^ (CA) Estatut d'autonomia de Catalunya 2006 - Titol preliminar (articles 1-14), in Generalitat de Catalunya. URL consultato il 03-09-2009.
  4. ^ (CA) Els símbols nacionals - L'himne, in Generalitat de Catalunya. URL consultato il 03-09-2009.

Collegamenti esterni