Juventus Football Club 1995-1996

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Voce principale: Juventus Football Club.

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1995-1996.

Juventus Football Club
Stagione 1995-1996
La rosa campione d'Europa
Sport calcio
SquadraJuventus
AllenatoreItalia (bandiera) Marcello Lippi
PresidenteItalia (bandiera) Vittorio Caissotti di Chiusano
Serie A2º posto
Coppa ItaliaOttavi di finale
Supercoppa italianaVincitrice
Champions LeagueVincitrice
Maggiori presenzeCampionato: Di Livio (32)[1]
Totale: Di Livio (44)
Miglior marcatoreCampionato: Ravanelli (12)[1]
Totale: Ravanelli (17)
StadioDelle Alpi
Abbonati33 618[2]
Media spettatori41 946[3]¹
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Stagione

 
La squadra celebra la vittoria della Champions League al termine della finale di Roma contro l'Ajax

L'annata 1995-1996 vede la Juventus, campione in carica in Serie A, non riuscire a difendere il titolo conquistato la stagione precedente chiudendo il campionato al secondo posto, alle spalle del Milan di Fabio Capello. Durante il torneo si devono ricordare soprattutto le vittorie nei derby d'Italia contro l'Inter (1-0 e 1-2), e il netto 5-0 nella stracittadina contro il Torino, riscattando i due derby persi la passata stagione.

In Coppa Italia la squadra bianconera, anche qui detentrice del trofeo, dopo aver eliminato al primo turno l'Avellino viene estromessa dalla competizione agli ottavi di finale dall'Atalanta, poi futura finalista, per via di un gol di Gallo allo scadere dei tempi supplementari. Nel gennaio del 1996 arriva per i torinesi la prima vittoria assoluta nella Supercoppa italiana, contro il Parma, battuto al Delle Alpi per 1-0 grazie alla rete alla mezz'ora di Gianluca Vialli.

In Champions League la Juventus viene sorteggiata nel girone C, facendo il suo ritorno nella manifestazione contro i tedeschi del Borussia Dortmund,[4] e incontrando poi nel gruppo gli scozzesi dei Rangers e i rumeni della Steaua Bucarest; la squadra ottiene il primo posto con 13 punti. Nella successiva fase a eliminazione diretta, i bianconeri battono in sequenza gli spagnoli del Real Madrid nei quarti di finale, e i francesi del Nantes in semifinale. Il 22 maggio 1996, nella finale di Roma, la Juventus supera l'Ajax di Louis van Gaal, campione uscente, ai tiri di rigore per 4-2 (dopo l'1-1 dei tempi regolamentari e supplementari), conquistando così la sua seconda Coppa dei Campioni a undici anni di distanza dalla precedente.

Maglie e sponsor

Differenze nello sponsor di maglia: il marchio MiniDisc visto in campo nazionale nella prima parte della stagione (sopra), e quello Sony usato nel prosieguo dell'annata (sotto).

Lo sponsor tecnico per la stagione 1995-1996 fu Kappa, mentre lo sponsor ufficiale fu Sony; in questo ultimo caso, per la prima volta nella sua storia la Juventus optò per due differenti sponsor di maglia nel corso di un'unica annata: nella parte iniziale della stessa, in ambito nazionale, sulle divise bianconere non comparve infatti il nome dell'azienda giapponese bensì quello del suo prodotto MiniDisc.[5]

La squadra confermò le uniformi già utilizzate nelle precedente annata, solo aggiornate in piccoli aspetti – dettati dall'inserimento dello scudetto, sopra al cuore, e specularmente della coccarda tricolore, a testimonianza del double nazionale realizzato pochi mesi prima –:[6] in particolare nella seconda divisa gialloblù «stellata», rispetto alla stagione 1994-1995 lo stemma societario, per far posto allo scudetto, analogalmente con quanto già accadeva sulla divisa casalinga venne miniaturizzato e spostato all'interno dello scollo del colletto.[7][8] Venne anche riproposta per il secondo anno di fila una terza divisa giallonera basata sul template della seconda uniforme, ma come già accaduto nella precedente stagione, non fu mai sfoggiata in gare ufficiali dalla formazione piemontese.[8]

Novità regolamentare della stagione, per la prima volta nella storia del calcio italiano fu introdotta la numerazione fissa, con l'apposizione del cognome dei giocatori sopra ai numeri di maglia che diventavano quindi prestabiliti per l'intera annata.[9] Tale pratica venne adottata in tutte le competizioni della Lega Nazionale Professionisti (Serie A, Coppa Italia e Supercoppa di Lega), mentre in Champions League l'UEFA la impose unicamente per la finale; ciò portò a una discriminante per quanto concerne la seconda divisa gialloblù: mentre nelle mute approntate per le competizioni nazionali i cognomi erano riportati in bianco così come i numeri, alle uniformi utilizzate a Roma contro l'Ajax venne applicata una banda bianca riportante al suo interno, in nero, i cognomi dei calciatori.[10]

Casa
Trasferta
Terza divisa

Rosa

N. Ruolo Calciatore
  P Angelo Peruzzi
  D Ciro Ferrara
  D Moreno Torricelli
  D Massimo Carrera
  D Sergio Porrini
  C Paulo Sousa
  C Angelo Di Livio
  C Antonio Conte
  A Gianluca Vialli (capitano)
  A Alessandro Del Piero
  A Fabrizio Ravanelli
  P Michelangelo Rampulla
  C Giancarlo Marocchi
  C Didier Deschamps
  C Alessio Tacchinardi
N. Ruolo Calciatore
  C Luca Fusi [11]
  A Tommaso Rocchi [12]
  C Vladimir Jugović
  C Attilio Lombardo
  D Pietro Vierchowod
  A Michele Padovano
  D Gianluca Pessotto
  C Juan Pablo Sorín
  P Nicola Visentin [12]
  D Simone Loria [12]
  D Dario Baccin [12]
  D Andrea Dotti [12]
  C Marco Saviozzi [12]
  C Michele Sciannimanico [12]

Calciomercato

Sessione estiva

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Gianluca Pessotto Torino definitivo (7 mld £)
D Pietro Vierchowod Sampdoria definitivo (0,5 mld £)
D Juan Pablo Sorin Argentinos Juniors definitivo (1,6 mld £)
C Attilio Lombardo Sampdoria definitivo (10,5 mld £)
C Vladimir Jugovic Sampdoria definitivo (12 mld £)
A Michele Padovano Reggiana definitivo (7 mld £)
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Lorenzo Squizzi SPAL definitivo
D Jürgen Kohler Borussia Dortmund definitivo (5,5 mld £)
D Alessandro Orlando Fiorentina definitivo (2,5 mld £)
D Robert Jarni Betis definitivo
A Roberto Baggio Milan definitivo (18 mld £)
A Enrico Fantini Cremonese prestito
A Corrado Grabbi Lucchese prestito

Sessione autunnale

Cessioni
R. Nome a Modalità
D Luca Fusi Lugano definitivo (risoluzione del contratto) D Juan Pablo Sorin {River Plate}}

"prestito " (0,35 mld £)

Risultati

Serie A

  Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1995-1996.

Girone di andata

Torino
27 agosto 1995, ore 16:00 CEST
1ª giornata
4 – 1
(1 – 0)
referto
Stadio delle Alpi
Arbitro:  Bettin (Padova)

Piacenza
10 settembre 1995, ore 16:00 CEST
2ª giornata
0 – 4
(0 – 0)
referto
Stadio Leonardo Garilli
Arbitro:  Cesari (Genova)

Torino
17 settembre 1995, ore 16:00 CEST
3ª giornata
1 – 0
(1 – 0)
referto
Stadio delle Alpi
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Cagliari
24 settembre 1995, ore 20:30 CEST
4ª giornata
0 – 0
referto
Stadio Sant'Elia
Arbitro:  Bazzoli (Milano)

Torino
1º ottobre 1995, ore 15:00 CEST
5ª giornata
1 – 1
(0 – 0)
referto
Stadio delle Alpi
Arbitro:  Braschi (Prato)

Milano
15 ottobre 1995, ore 15:00 CEST
6ª giornata
2 – 1
(2 – 0)
referto
Stadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Torino
22 ottobre 1995, ore 14:30 CEST
7ª giornata
3 – 1
(1 – 0)
referto
Stadio delle Alpi
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Roma
29 ottobre 1995, ore 14:30 CET
8ª giornata
4 – 0
(2 – 0)
referto
Stadio Olimpico
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Udine
5 novembre 1995, ore 14:30 CET
9ª giornata
1 – 0
(0 – 0)
referto
Stadio Friuli
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Torino
19 novembre 1995, ore 14:30 CET
10ª giornata
1 – 0
(1 – 0)
referto
Stadio delle Alpi
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Parma
26 novembre 1995, ore 20:30 CET
11ª giornata
1 – 1
(1 – 1)
referto
Stadio Ennio Tardini
Arbitro:  Braschi (Prato)

Torino
3 dicembre 1995, ore 20:30 CET
12ª giornata
5 – 0
(3 – 0)
referto
Stadio delle Alpi
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)

Genova
10 dicembre 1995, ore 14:30 CET
13ª giornata
2 – 0
(1 – 0)
referto
Stadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Torino
17 dicembre 1995, ore 20:30 CET
14ª giornata
1 – 0
(1 – 0)
referto
Stadio delle Alpi
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Torino
23 dicembre 1995, ore 14:30 CET
15ª giornata
0 – 2
(0 – 1)
referto
Stadio delle Alpi
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Bergamo
7 gennaio 1996, ore 14:30 CET
16ª giornata
0 – 1
(0 – 0)
referto
Stadio Atleti Azzurri d'Italia
Arbitro:  Bolognino (Milano)

Torino
14 gennaio 1996, ore 14:30 CET
17ª giornata
1 – 1
(1 – 1)
referto
Stadio delle Alpi
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Girone di ritorno

Cremona
21 gennaio 1996, ore 14:30 CET
18ª giornata
3 – 3
(1 – 1)
referto
Stadio Giovanni Zini
Arbitro:  Stafoggia (Pesaro)

Torino
28 gennaio 1996, ore 14:30 CET
19ª giornata
2 – 0
(1 – 0)
referto
Stadio delle Alpi
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Vicenza
4 febbraio 1996, ore 14:30 CET
20ª giornata
2 – 1
(1 – 0)
referto
Stadio Romeo Menti
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Torino
11 febbraio 1996, ore 15:00 CET
21ª giornata
4 – 1
referto
Stadio delle Alpi
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Napoli
18 febbraio 1996, ore 15:00 CET
22ª giornata
0 – 1
(0 – 0)
referto
Stadio San Paolo
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Torino
25 febbraio 1996, ore 20:30 CET
23ª giornata
1 – 1
(1 – 1)
referto
Stadio delle Alpi
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Padova
2 marzo 1996, ore 20:30 CET
24ª giornata
0 – 5
(0 – 2)
referto
Stadio Euganeo
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Torino
10 marzo 1996, ore 15:00 CET
25ª giornata
4 – 2
(1 – 2)
referto
Stadio delle Alpi
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Torino
10 aprile 1996, ore 20:30 CET
26ª giornata[13]
2 – 1
(1 – 1)
referto
Stadio delle Alpi
Arbitro:  Bolognino (Milano)

Firenze
24 marzo 1996, ore 15:00 CET
27ª giornata
0 – 1
(0 – 1)
referto
Stadio Artemio Franchi
Arbitro:  Cesari (Genova)

Torino
30 marzo 1996, ore 16:00 CET
28ª giornata
1 – 0
(0 – 0)
referto
Stadio delle Alpi
Arbitro:  Stafoggia (Pesaro)

Torino
6 aprile 1996, ore 16:00 CEST
29ª giornata
1 – 2
(1 – 0)
referto
Stadio delle Alpi
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Torino
13 aprile 1996, ore 16:00 CEST
30ª giornata
0 – 3
(0 – 1)
referto
Stadio delle Alpi
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Milano
20 aprile 1996, ore 16:00 CEST
31ª giornata
1 – 2
(0 – 1)
referto
Stadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)

Roma
28 aprile 1996, ore 16:00 CEST
32ª giornata
2 – 2
(1 – 0)
referto
Stadio Olimpico
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Torino
5 maggio 1996, ore 16:00 CEST
33ª giornata
1 – 0
(0 – 0)
referto
Stadio delle Alpi
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Bari
12 maggio 1996, ore 16:00 CEST
34ª giornata
2 – 2
(0 – 1)
referto
Stadio San Nicola
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Coppa Italia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1995-1996.
Avellino
30 agosto 1995, ore 20:30 CEST
Secondo turno
1 – 4Stadio Partenio
Arbitro:  Beschin (Legnago)

Bergamo
25 ottobre 1995, ore 20:30 CEST
Ottavi di finale
1 – 0
(d.t.s.)
Stadio Atleti Azzurri d'Italia
Arbitro:  Bettin (Padova)

UEFA Champions League

  Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 1995-1996.

Fase a gironi

  Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 1995-1996 (fase a gironi).
Dortmund
13 settembre 1995, ore 20:30 CEST
1ª giornata - Gruppo C
1 – 3
referto
Westfalenstadion
Arbitro:   Röthlisberger

Torino
27 settembre 1995, ore 20:30 CEST
2ª giornata - Gruppo C
3 – 0
referto
Stadio delle Alpi (60.000 spett.)
Arbitro:   Gallagher

Torino
18 ottobre 1995, ore 20:30 CEST
3ª giornata - Gruppo C
4 – 1
referto
Stadio delle Alpi (57.000 spett.)
Arbitro:   Žuk

Glasgow
1º novembre 1995, ore 19:30 CET
4ª giornata - Gruppo C
0 – 4
referto
Ibrox Stadium (42.523 spett.)
Arbitro:   Çakar

Torino
22 novembre 1995, ore 20:30 CEST
5ª giornata - Gruppo C
1 – 2
referto
Stadio delle Alpi (35.000 spett.)
Arbitro:   Frisk

Bucarest
6 dicembre 1995, ore 21:30 CET
6ª giornata - Gruppo C
0 – 0
referto
Stadio Ghencea (16.000 spett.)
Arbitro:   Grabher

Fase a eliminazione diretta

Madrid
6 marzo 1996, ore 20:30 CET
Quarti di finale - Andata
1 – 0
referto
Estadio Santiago Bernabéu (80.000 spett.)
Arbitro:   Röthlisberger

Torino
20 marzo 1996, ore 20:30 CEST
Quarti di finale - Ritorno
2 – 0
referto
Stadio delle Alpi (69.000 spett.)
Arbitro:   van der Ende

Torino
3 aprile 1996, ore 20:30 CEST
Semifinale - Andata
2 – 0
referto
Stadio delle Alpi (55.000 spett.)
Arbitro:   Gallagher

Nantes
17 aprile 1996, ore 20:30 CEST
Semifinale - Ritorno
3 – 2
referto
Stade de la Beaujoire (35.000 spett.)
Arbitro:   Puhl

Roma
22 maggio 1996, ore 20:30 CEST
Finale
1 – 1
(d.t.s.)
referto
Stadio Olimpico (70.000 spett.)
Arbitro:   Díaz Vega

Supercoppa italiana

  Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa italiana 1995.
Torino
17 gennaio 1996, ore 20:30 CEST
Finale
1 – 0
referto
Stadio delle Alpi (60.000 spett.)
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Statistiche

Statistiche di squadra

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
  Serie A 65 17 12 3 2 32 14 17 7 5 5 26 21 34 19 8 7 58 35 +23
  Coppa Italia - 0 0 0 0 0 0 2 1 0 1 4 2 2 1 0 1 4 2 +2
  Supercoppa italiana - 1 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 1 0 +1
  Champions League - 5 4 0 1 12 3 5 2 1 2 9 5 11 6 2 3 22 9 +13
Totale - 23 17 3 3 45 17 24 10 6 8 39 28 48 27 10 11 85 46 +39

Statistiche dei giocatori

Giocatore Serie A Coppa Italia Champions League Supercoppa italiana Totale
                                       
Baccin, D. D. Baccin --------0000----0000
Carrera, M. M. Carrera 2003120007030100030061
Conte, A. A. Conte 2953020009230100041760
Del Piero, A. A. Del Piero 296202100116101000431330
Deschamps, D. D. Deschamps 3023010008030100040260
Di Livio, A. A. Di Livio 3202020009110100044130
Dotti, A. A. Dotti --------------------
Fantini, E. E. Fantini --------------------
Ferrara, C. C. Ferrara 31390100090101010423110
Fusi, L. L. Fusi 00001000100000002000
Jugović, V. V. Jugović 2623011008120000035450
Lombardo, A. A. Lombardo 13200----4000000017200
Marocchi, G. G. Marocchi 800010007100000016100
Padovano, M. M. Padovano 2142011008210000030730
Peruzzi, A. A. Peruzzi 30-2610000010-900100141-3511
Pessotto, G. G. Pessotto 28010100010010000039020
Porrini, S. S. Porrini 1502020007000000024020
Rampulla, M. M. Rampulla 9-9012-2001000100013-1101
Ravanelli, F. F. Ravanelli 261200210074001000361700
Rocchi, T. T. Rocchi --------------------
Saviozzi, M. M. Saviozzi --------------------
Sciannimanico, M. M. Sciannimanico --------------------
Sorín, J. P. J. P. Sorín 20002000100000005000
Sousa, P. P. Sousa 2804000008100100037140
Tacchinardi, A. A. Tacchinardi 1604020014000100023041
Torricelli, M. M. Torricelli 2813120008141100039272
Vialli, G. G. Vialli 301110000072001100381410
Vierchowod, P. P. Vierchowod 2124110008000100031241
Visentin, N. N. Visentin 0000------------0000

Note

  1. ^ a b Panini, Presenze e reti, p. 8
  2. ^ Spettatori ed Incassi dal 1962-63 al 2000-01 (PDF), su stadiapostcards.com.
  3. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A - 1986-87 to 1997-98, su stadiapostcards.com.
  4. ^ Maurizio Crosetti, Juve martello, Del Piero magia, in la Repubblica, 28 settembre 1995, p. 43.
  5. ^ Sony sponsor bianconero, in La Stampa, 6 maggio 1995, p. 27.
  6. ^ Calzaretta, p. 140
  7. ^ Calzaretta, p. 144
  8. ^ a b Francesco Del Vecchio, Juventus, le maglie stellate di Kappa che fecero la storia dal 1994 al 2000, su soccerstyle24.it, 16 gennaio 2015.
  9. ^ Calzaretta, p. 141
  10. ^ Calzaretta, p. 145
  11. ^ Ceduto a stagione in corso.
  12. ^ a b c d e f g Aggregato dalla formazione Primavera.
  13. ^ Incontro originariamente previsto per il 17 marzo, ma non disputato a causa dello sciopero dei calciatori.

Bibliografia

  • AA.VV., Calciatori 1995-96, edizione speciale per "La Gazzetta dello Sport", Modena, Franco Cosimo Panini Editore, 2005.
  • Nicola Calzaretta, I colori della vittoria, Pisa, Goalbook Edizioni, 2014, ISBN 978-88-908115-9-3.

Collegamenti esterni