S/N x G/S
Prova incrociata
 Svezia (bandiera) Svezia
 Norvegia (bandiera) Norvegia 
SG
NG
NS
 Giamaica (bandiera) Giamaica 
 Scozia (bandiera) Scozia
+ +
Stile libero
Record asiatico
b
Record africano b
 

Template:Campionati africani di nuototemplate:Recordicona/Commonwealth



Coppa del Mondo 2017


Singapore

Gara Atleti Perf. Gara Atleti Perf. Gara Atleti Perf.
Stile libero
50 m 200 m 800 m
100 m 400 m 1500 m
Dorso
50 m 100 m 200 m
Rana
50 m 100 m 200 m
Farfalla
50 m 100 m 200 m
Misti
100 m 200 m 400 m
Staffette
4x50 m
stile libero
4x50 m
misti

Inter 2016-2017

01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38
A Ch Pa Pe Ju Ep Bo Ro Ca At To Sa Cr Mi Fi Na Ge Ss La Ud Ch Pa Pe Ju Ep Bo Ro Ca At To Sa Cr Mi Fi Na Ge Ss La Ud
54 55
48 51 55
42 45 48 55 56
39 42 56
05 36 56 62
33 56 59
30 56
10 11 27
7 11 21 24
0 4 11 14 17 18 21
0 1 11 14
M 0 050 133 175 2 183 157 138 122 140 127 142 138 150 140 150 159 167 174 180 186 191 183 188 192 185 189 193 190 183 177 175 170 165 160 156 159 163

Inter 2017-2018

01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38
A Fi Ro Sp Cr Bo Ge Be Mi Na Sa Ve To At Ca Ch Ju Ud Ss La Fi Ro Sp Cr Bo Ge Be Mi Na Sa Ve To At Ca Ch Ju Ud Ss La
06 19
16
12 13
9
6
3
0
M 3 3 3 3 260 267 271

Biografia[1]

2016

Cambia allenatore, salta i Campionati mondiali di Windsor.[2]

Giochi olimpici di Rio de Janeiro

Medagliere Giochi olimpici
Partecipazione per   Svezia
Rio 2016 - Nuoto femminile
Oro 100 m farfalla 55"48  
Argento 200 m stile libero 1'54"08  
Bronzo 100 m stile libero 52"99

Giochi di Rio

100 farfalla[3]
200 stile[4]

2017

Mondiali di Budapest

Medagliere Mondiali
Partecipazione per   Svezia
Budapest 2017 - Nuoto femminile
Oro 50 m farfalla 24"60
Oro 100 m farfalla 55"53
Oro 50 m stile libero 23"69
Argento 100 m stile libero 52"31

Mondiali di Budapest

Record del mondo 50 stile (semifinale)[5]
Argento 100 stile, record 100 stile (staffetta)[6]

Coppa del Mondo

Tappa di Doha[7]

Tabelle

Tabelle non rettangolari

Parole in -occo Parole in -accio
Con la A Arrocco Allocco Addiaccio Abbraccio
Con la B Barocco Blocco Braccio Brogliaccio
Con la C Ciocco Cocco Carpaccio Canovaccio
Diplococco Dispaccio

A volte può capitare di dover comporre una tabella in cui è necessario non figurino alcune caselle. Questo risultato essenzialmente si ottiene uniformando il colore dello sfondo delle cellette "da eliminare" a quello dello sfondo su cui giacciono (#FFFFFF quello delle pagine, #F8F8FF quello interno delle tabelle), e cancellandone i bordi nello stesso o in altri modi. La tabella qui a fianco contiene un campionario di questi metodi (non tutti sono perfettamente intercambiabili). Il codice della tabella è riportato qui sotto.

Note alle righe evidenziate:

  • Il comando border:none deve essere presente negli attributi della tabella per funzionare nelle caselle.
  • Parallelamente al border:none, esiste anche il comando background:none, che per funzionare richiede anch'esso di essere già presente fra gli attributi della tabella. Quest'ultimo comando, però, non si limita ad eliminare lo sfondo della sola cella in cui è applicato, ma elimina anche quello di tutte le celle non di intestazione della tabella.
  • Il comando bgcolor= non ha effetto sulle celle di intestazione. Al suo posto bisogna usare style="background:".
  • La sequenza dei lati a cui si riferiscono i valori di border-width è: superiore, destro, inferiore, sinistro. (da mezzogiorno in senso orario)
  • Se condivisi con altre cellette, i lati sinistro e superiore di una cella (in questo esempio: Blocco) non possono essere cancellati/occultati (a meno di non assegnare ai bordi lo spessore di 2px o più). Al loro posto, devono essere cancellati/occultati i lati destro e inferiore delle cellette ad essa adiacenti (Barocco e Allocco).
{| class=wikitable style="border:none; font-size: 95%;"
! style="border:none; background:#FFFFFF;"|
! Parole in -occo
! style="border-top:solid 1px #FFFFFF; background:white;"|
! Parole in -accio
! style="border-style:solid; border-width: 0 0 1px 1px; background:#FFFFFF;"|
|-
! Con la A
| Arrocco || style="border-bottom:0px;"| Allocco || Addiaccio || Abbraccio
|-
! style="border:none; background:#FFFFFF;"| Con la B
| style="border-right:solid 1px #F8F8FF;"| Barocco || style="border:#F8F8FF solid 1px;"| Blocco
| Braccio ||bgcolor=#FFFFFF style="border-right:solid 1px #FFFFFF;"| Brogliaccio
|-
! Con la C
| Ciocco || Cocco || Carpaccio || Canovaccio
|-
| bgcolor=#FFFFFF style="border:white solid 1px; border-right:0px"|
| Diplococco ||bgcolor=#FFFFFF style="border-bottom:solid 1px #FFFFFF;"|  || Dispaccio
| bgcolor=#FFFFFF style="border-right:solid 1px #FFFFFF; border-bottom:solid 1px #FFFFFF;"|
|}

Tabelle nidificate

Le tabelle nidificate sono tabelle costruite all'interno di altre tabelle, e vengono generalmente utilizzate per risolvere problemi di composizione in casi particolarmente complessi, o per disporre i dati e gli oggetti secondo schemi che la sintassi di pagine e tabelle non permetterebbe.

Un paio di esempi di tabelle usate per "impacchettare" e allineare altre tabelle sono disponibili nella sezione immediatamente sottostante (tabelle "semplici" e tabelle "wikitable" all'interno di tabelle "semplici" senza bordi né sfondo).
Per quanto riguarda invece la nidificazione di tabelle all'interno di tabelle "propriamente dette", che è poi l'argomento principale di questa trattazione, occorre dire che è buona norma evitarla per quanto possibile, dal momento che essa può complicarne anche di parecchio i codici, e che la gran parte dei problemi per i quali si sarebbe tentati di farvi ricorso possono in realtà essere risolti con un uso adeguato di comandi quali rowspan e colspan.
Fatte salve queste considerazioni, le tabelle nidificate restano uno dei tanti strumenti a disposizione di chi crea e compila pagine e tabelle, e conoscerne i rudimenti può sempre rivelarsi utile.

Quali tabelle usare

La scelta del tipo di tabella da nidificare è opportuno ricada su una tabella "semplice".
Queste tabelle infatti, a differenza di quelle marcate class=wikitable, sono molto meno "ingombranti" e infinitamente più malleabili (una di esse ad esempio è la barra che divide i due gruppi di tabelle qui sotto), oltre al fatto che di partenza non hanno né sfondo proprio (assumono automaticamente quello su cui "poggiano") né bordi predefiniti, due cose che, se già presenti, sarebbe il più delle volte necessario cancellare o ridefinire, con rese finali quasi mai all'altezza delle aspettative.

Tabelle "semplici" e tabelle "wikitable"
Da nidificare
Tabella "semplice"
senza bordi di default
Nidificata
Tabella "semplice"
senza bordi di default
Da nidificare
Tabella "wikitable"
con bordi di default
Nidificata
Tabella "wikitable"
con bordi di default

Cell padding e border-collapse

Normalmente, quando a una tabella "semplice" nidificata si aggiungono uno o più bordi interni (per mezzo - in questo caso - del comando style="border-bottom:solid 1px #A9A9A9), questi non raggiungono mai i bordi della cella-contenitore:

Tabella "semplice"
nidificata (e colorata)

Per far sì che ciò avvenga, occorre inserire i comandi style="padding:0px" nella riga degli attributi della cella-contenitore (riduce ai minimi termini il "cuscinetto" fra la  Tabella nidificata  e i bordi della cella-contenitore) e style="border-collapse:collapse" nella primissima riga della tabella nidificata (consente ai bordi di fare "quel passetto in più" e agganciarsi):

Tabella "semplice"
nidificata (e colorata)

Qui sotto il codice della tabella così modificata, con le righe salienti in evidenza.

{|class=wikitable style="font-size: 95%;"     <!-- Inizio della tabella principale -->
|style="padding:0px"|     <!-- Attributi della cella-contenitore -->
{|bgcolor=#F2E0CE style="border-collapse:collapse"     <!-- Inizio della tabella nidificata -->
|style="border-bottom:solid 1px #A9A9A9| Tabella "semplice"
|-
| nidificata (e colorata)
|}     <!-- Fine della tabella nidificata -->
|}     <!-- Fine della tabella principale -->

Applicando questi comandi i bordi della cella-contenitore vanno naturalmente a "schiacciarsi" sul contenuto della nidificata, ma questo è un inconveniente a cui si potrà ovviare in vari modi. Ultima nota: #A9A9A9 è il colore di default dei bordi delle tabelle di class=wikitable.

Dividere verticalmente una cella (senza bordi interni)

Tempo + Atleta Nazionalità Evento
Kayak
1'10"11   b
 
Anna Oddo
Alula Nayan
  Italia
  India
Campionati palindromatici 2002

Esempio pratico

Nel corso di una manifestazione sportiva, un'atleta stabilisce il record del mondo nelle batterie di qualificazione (da cui la b), e un'altra lo pareggia in finale (cosa che non richiede specificazioni). Nella pagina dei record di quello sport andranno inseriti nella stessa riga entrambi i primati, con tutti i dati che li identificano (tempo, atleta, nazionalità, data, evento, eccetera), avendo naturalmente cura di far figurare una volta sola i dati comuni a entrambe le prestazioni.
Fra questi,   e b vanno inseriti nella stessa casella, ed è a questo punto che sorgono i problemi: la grammatica di Wikipedia non permette infatti di attribuire più di un valore di allineamento (verticale o orizzontale che sia) ai vari contenuti di una stessa cella, per cui è impossibile far "galleggiare" la targhetta   a mezza altezza e al contempo collocare la b nella riga superiore.
Una soluzione alla buona può essere quella di far figurare la b (opportunamente inclusa fra i comandi <big> e </big> perché risulti della dimensione normale) come apice della targhetta  , ma se si vogliono le cose fatte bene l'unica soluzione è nidificare, ossia costruire una tabella (senza bordi) all'interno della cella in questione.

Primo passo: creare la tabella da nidificare

La sintassi in questo caso è estremamente semplice (il &nbsp; nella celletta della b serve a "dare una presa" al comando <br/>).

{|
|{{Recordicona|RM|dim=small}}||''b''<br/>&nbsp;
|}
  b
 
ossia, per averne una
percezione più chiara
  b
 

Secondo passo: inserire la tabella nella cella-contenitore

Anche questo è presto fatto: basterà svuotare la cella in cui andrà posizionata e incollare sulla riga immediatamente sottostante al suo contrassegno | il codice della tabella appena creata:

{| class=wikitable style="font-size: 95%;"
! Tempo !! + !! Atleta
|-
|colspan=3; bgcolor=#D0F0F0|'''Kayak'''
|-
|1'10"11
|
{|
|{{Recordicona|RM|dim=small}}||''b''<br/>&nbsp;
|}
|Anna Oddo<br/>Alula Nayan
|}
Tempo + Atleta
Kayak
1'10"11
  b
 
Anna Oddo
Alula Nayan

Terzo passo: inserire "cell padding" e "border-collapse"

A questo punto il lavoro potrebbe anche considerarsi concluso. Tuttavia, in questo caso, la cella-contenitore così modificata supera di parecchio le dimensioni massime consentite, e per far sì che non stravolga la formattazione della tabella in cui dovrà essere inserita, bisogna applicarvi i già citati comandi style="padding:0px"...

Tempo + Atleta
Kayak
1'10"11
  b
 
Anna Oddo
Alula Nayan

...e style="border-collapse:collapse" (notare come faccia collassare su se stessi i bordi sia interni che esterni).

Tempo + Atleta
Kayak
1'10"11
  b
 
Anna Oddo
Alula Nayan

Quarto passo: ultimi aggiustamenti

Eliminati i bordi "illustrativi" rosso e verde...

Tempo + Atleta
Kayak
1'10"11
  b
 
Anna Oddo
Alula Nayan

...non resta che dare un po' di "respiro" alla celletta così creata, cosa che si può fare principalmente in tre modi:

  • Inserendo prima e dopo i vari contenuti degli "spazi insecabili" (&nbsp;);
  • Regolando manualmente, per mezzo del comando width=, la larghezza delle singole cellette;
  • Inserendo prima, dopo e/o fra le celle della tabella nidificata altre cellette, vuote, e regolate in larghezza a seconda delle necessità sempre tramite il comando width=. (inserendo semplicemente una celletta vuota, il sistema le assegna automaticamente il valore di width=0, il che corrisponde grossomodo alla sola larghezza dei due bordi - invisibili, se non diversamente specificato - della stessa)

(in aggiunta a ciò, si può anche assegnare al comando padding il valore di 0.5px, che come 0px mantiene al minimo la distanza col "soffitto" e col "pavimento" della cella-contenitore, ma che a differenza di 0px garantisce un po' di "luce" ai lati)

In questo esempio, oltre al padding portato a 0.5px, è stata applicata l'opzione delle cellette vuote regolate in larghezza, ottenendo così una cella per aspetto e dimensioni praticamente identica all'originale, seppur finalmente rispondente alle esigenze di partenza.

Risultato finale
Tempo + Atleta
Kayak
1'10"11
  b
 
Anna Oddo
Alula Nayan
Controllo
Tempo + Atleta
Kayak
1'10"11   b
 
Anna Oddo
Alula Nayan

Codice della nidificata nella tabella "Risultato finale"

|style="padding:0.5px;"|
{|style="border-collapse:collapse;"
|width=1px|  || {{Recordicona|RM|dim=small}} ||  || ''b''<br/>&nbsp; ||width=1px|
|}

Dividere orizzontalmente una cella (senza bordi interni)

Tempo + Atleta Nazionalità Evento
Kayak
1'00"01   Alula Nayan
Anna Oddo
Anna Oddo
  India
  Italia
  San Marino
Campionati palindromatici 2010
Campionati palindromatici 2016
IX meeting "ai latI d'Italia"

Esempio pratico

Uno stesso record sportivo (esempio a fianco) è stato prima stabilito e poi pareggiato per due volte, queste ultime dalla stessa atleta (che, per comodità esemplificativa, nell'intervallo fra la prima e la seconda prestazione ha cambiato cittadinanza).
Ora la pulizia stilistica impone anche in questo caso di riportare una sola volta il nome della seconda atleta, posizionato a mezza altezza rispetto alle due righe-nazione corrispondenti, mentre quello della prima atleta deve restare fermo dove si trova. Questo sarebbe il lavoro perfetto per un'interlinea a 1,5 (un <br/> e mezzo), ma dato che su Wikipedia questa funzione non sembra esserci (trad.: io non l'ho trovata), diventa necessario ricorrere alla nidificazione.

Dividere orizzontalmente una cella

La procedura è quella già vista: prima si compone la tabella desiderata, in questo caso su righe successive (tramite |-), poi la si nidifica, dotandola di padding e collapse, e infine ci si dedica agli inevitabili (perlomeno in questo caso) aggiustamenti. A differenza della sezione precedente, a questo proposito sarà possibile agire solo in due modi, anziché tre*:

  • Regolando col comando style="height:" l'altezza delle singole cellette;
  • Inserendo prima, dopo e/o fra di esse (sempre su righe successive) una o più cellette, vuote, per poi regolare anch'esse in altezza col metodo appena illustrato.

* Fra le opzioni si potrebbe annoverare anche il <br/>, ma essendo questo metodo molto meno preciso e maneggevole dei due elencati, non val la pena includerlo nella lista. Il comando rowspan=2 è invece applicabile solo a patto che, invece di una tabella 1x2, se ne costruisca una 2x3, con le due cellette a cui andrà ad "appoggiarsi" quella su due righe riempite con spazi insecabili &nbsp; oppure con spazi a larghezza zero &#8203;.

Ecco perciò come si presenta il risultato finale. L'allineamento verticale è stato raggiunto con l'applicazione simultanea dei due metodi esposti, mentre il padding orizzontale è stato garantito dall'aggiunta di spazi &nbsp; prima dei contenuti testuali e dopo il contenuto testuale di lunghezza maggiore.

Risultato finale
+ Atleta Nazionalità
Kayak
 
 Alula Nayan 
 Anna Oddo
  India
  Italia
  San Marino
Controllo
+ Atleta Nazionalità
Kayak
  Alula Nayan
Anna Oddo
Anna Oddo
  India
  Italia
  San Marino

Codice della nidificata nella tabella "Risultato finale"

|style="padding:0.5px;"|
{|style="border-collapse:collapse;"
|style="height:23px;"|&nbsp;Alula Nayan&nbsp;
|-
|style="height:36px;"|&nbsp;Anna Oddo
|-
|style="height:2px;"|
|}

Due metodi diversi

Sfruttando il fatto che due tabelle "semplici" i cui codici vengono riportati consecutivamente tendono a disporsi l'una al di sotto e a ridosso dell'altra, ecco un altro modo per dividere orizzontalmente una cella: riempirla con due tabelle da una celletta invece che con una tabella da due cellette. Come si può notare dalle tabelle-esempio qui sotto (dotate di padding ma non di collapse), la differenza principale è sostanzialmente una, e salta all'occhio immediatamente. Un'altra differenza, che può forse causare qualche problema in sede di rifinitura, è che applicando a nidificate dotate di bordi e così disposte il comando style="border-collapse:collapse", i bordi "confinanti" delle tue tabelle non andranno a sovrapporsi ma semplicemente ad accostarsi, determinando in quel tratto la comparsa di un bordo doppio (cosa che si risolve eliminando il più corto dei due).

Metodo A: 1 tabella da 2 cellette
+ Atleta Nazionalità
Kayak
 
Elisabette Basile
Anna Oddo
  Gran Bretagna
  Italia
  San Marino
Metodo B: 2 tabelle da 1 celletta
+ Atleta Nazionalità
Kayak
 
Elisabette Basile
Anna Oddo
  Gran Bretagna
  Italia
  San Marino

Dividere verticalmente una cella (con bordi interni)

Nidificata grezza
Cifre
dispari
1 3 5 7 9
Cifre
pari
2 4 6 8
Nidificata giustificata
Cifre
dispari
1 3 5 7 9
Cifre
pari
2 4 6 8

Una tabella nidificata con bordi interni si costruisce allo stesso modo di una senza bordi interni: una volta creata la tabella desiderata, questi si inseriscono collocando il comando style="border-right:solid 1px #A9A9A9" e/o analoghi (gli altri sono left, top e bottom) fra gli attributi delle singole cellette.
Fare questo però a volte non basta, come testimonia la tabella "Nidificata grezza" qui a fianco. Bisogna infatti tenere presente che la cella-contenitore e le cellette nidificate appartengono a due tabelle distinte, le quali "non si conoscono né si parlano", se non indirettamente (la cella-contenitore può ad esempio farsi "trascinare" in ampiezza dalla nidificata, ma niente di più*).
Ecco perciò che, per ottenere il risultato voluto, occorre in molti casi applicare alle cellette della nidificata i comandi style="height:" e style="width:", seguiti da un valore in pixel tale per cui la cella-contenitore risulti completamente "riempita" dalla nidificata, come nella tabella "Nidificata giustificata". I valori esatti per entrambi i parametri bisogna purtroppo stabilirli tramite prove ed errori (in questo caso il sistema non accetta valori percentuali), a meno che - come nella tabella "giustificata" qui a fianco - la larghezza della cella-contenitore non sia anch'essa stabilita con la funzione style="width:", nel qual caso basterà assegnare alle cellette nidificate un valore uguale per tutte, e tale per cui, moltiplicato per il numero di cellette coinvolte, dia come risultato una misura superiore alla larghezza totale della cella-contenitore. (nell'esempio qui a fianco: cella-contenitore di 220px, singole cellette di 59px, che moltiplicato per 4 fa 236px, ma sarebbero andati bene anche valori di 60, 94, 327, letteralmente qualsiasi numero, purché uguale per tutte)

* Oltre a questo, la cella-contenitore allinea la tabella nidificata a sinistra e la centra verticalmente, ma ciò non implica un "riconoscimento", dato che si tratta di un'impostazione di default, e perciò applicata a qualsiasi "oggetto".

Dividere orizzontalmente una cella (con bordi interni)

Nidificata giustificata
Cifre dispari Cifre pari
1
2
4
6
8
3
5
7
9
Nidificata grezza
Cifre dispari Cifre pari
1
2
4
6
8
3
5
7
9

Anche in questo caso occorre adottare gli accorgimenti della precedente sezione, senza particolari differenze fra questa e quella, tranne che per il fatto che il "giochetto" di attribuire alla cella-contenitore un valore n per poi giustificare le cellette nidificate superandolo con la somma dei loro valori, con le altezze non funziona.

Dividere una cella in quattro cellette (2x2, con bordi interni)

Questa sezione è un po' il "riassunto delle puntate precedenti" dato che racchiude gran parte dei codici già analizzati, e interpolandoli consente di assemblare singole tabelle nidificate sviluppate su entrambi i piani dello spazio, volendo anche ben oltre il 2x2 illustrato in questi esempi. I codici di queste quattro tabelle, "depurati" dei colori e dei bordi tratteggiati, sono riportati nella sezione "I quattro metodi".

Quattro metodi diversi

     Cella-contenitore

     Tabella nidificata

     2ª tabella nidificata

     3ª tabella nidificata

     4ª tabella nidificata

Tabella 1.1
Nomi Nomi composti
Edoardo
Filippo
Giuseppe
Simone
Valentino
Gian  Franco
 Maria
Pier  Francesco 
 Giorgio
 Mario
Tabella 1.2
Nomi Nomi composti
Edoardo
Filippo
Giuseppe
Simone
Valentino
Gian  Franco
 Maria
Pier  Francesco 
 Giorgio
 Mario
Tabella 1.3
Nomi Nomi composti
Edoardo
Filippo
Giuseppe
Simone
Valentino
Gian
Pier
 Franco
 Maria
 Francesco 
 Giorgio
 Mario
Tabella 1.4
Nomi Nomi composti
Edoardo
Filippo
Giuseppe
Simone
Valentino
Gian
 Franco
 Maria
Pier
 Francesco 
 Giorgio
 Mario
  • Tabella 1.1: il modo più semplice per nidificare una tabella in una cella.
  • Tabella 1.2: da usare quando all'interno della cella-contenitore è necessario avere due o più righe che differiscano per il numero di celle in esse contenute.
  • Tabella 1.3: stessa cosa della 1.2 ma a proposito delle colonne.
  • Tabella 1.4: è l'interpolazione delle due precedenti; consente di ottenere tabelle nidificate con la più ampia libertà di formattazione possibile (ogni "cella singola" può essere trasformata in una tabella a sviluppo verticale e/o orizzontale).

Oltre a tutte le considerazioni che si possono fare a riguardo, è interessante notare come quattro codici (cioè "genotipi") del tutto diversi producano qui quattro tabelle (cioè "fenotipi") del tutto identiche.

I quattro metodi

Cella-contenitore + tabella/e nidificata/e

Tabella 1.1

{| class=wikitable style="font-size: 95%;"
|+ Tabella 1.1
! Nomi !! Nomi composti
|-
|Edoardo<br/>Filippo<br/>Giuseppe<br/>Simone<br/>Valentino
|style="padding:0px;"|
{|style="border-collapse:collapse;"
|style="border-right:solid 1px #A9A9A9; width:35px" align=center|Gian||&nbsp;Franco<br/>&nbsp;Maria
|-
|style="border-right:solid 1px #A9A9A9; border-top:solid 1px #A9A9A9;" align=center|Pier||style="border-top:solid 1px #A9A9A9"|&nbsp;Francesco&nbsp;<br/>&nbsp;Giorgio<br/>&nbsp;Mario
|}
|}

Tabella 1.2

{| class=wikitable style="font-size: 95%;"
|+ Tabella 1.2
! Nomi !! Nomi composti
|-
|Edoardo<br/>Filippo<br/>Giuseppe<br/>Simone<br/>Valentino
|style="padding:0px;"|
{|style="border-collapse:collapse;"
|style="border-right:solid 1px #A9A9A9; width:35px" align=center|Gian||&nbsp;Franco<br/>&nbsp;Maria
|}
{|style="border-collapse:collapse;"
|style="border-right:solid 1px #A9A9A9; border-top:solid 1px #A9A9A9; width:35px" align=center|Pier||style="border-top:solid 1px #A9A9A9"|&nbsp;Francesco&nbsp;<br/>&nbsp;Giorgio<br/>&nbsp;Mario
|}
|}

Tabella 1.3

{| class=wikitable style="font-size: 95%;"
|+ Tabella 1.3
! Nomi !! Nomi composti
|-
|Edoardo<br/>Filippo<br/>Giuseppe<br/>Simone<br/>Valentino
|style="padding:0px;"|
{|style="border-collapse:collapse; float:left; margin-left:0px;"
|style="height:42px; width:35px; border-bottom:solid 1px #A9A9A9;" align=center|Gian
|-
|style="height:63px;" align=center|Pier
|}
{|style="border-collapse:collapse; float:left; margin-left:0px;"
|style="border-bottom:solid 1px #A9A9A9; border-left:solid 1px #A9A9A9;"|&nbsp;Franco<br/>&nbsp;Maria
|-
|style="border-left:solid 1px #A9A9A9;"|&nbsp;Francesco&nbsp;<br/>&nbsp;Giorgio<br/>&nbsp;Mario
|}
|}

Tabella 1.4

{| class=wikitable style="font-size: 95%;"
|+ Tabella 1.4
! Nomi !! Nomi composti
|-
|Edoardo<br/>Filippo<br/>Giuseppe<br/>Simone<br/>Valentino
|style="padding:0px;"|
{|style="border-collapse:collapse; float:left; margin-left:0px;"
|style="height:42px; width:35px; border-bottom:solid 1px #A9A9A9;" align=center|Gian
|}
{|style="border-collapse:collapse;"
|style="width:70px; border-bottom:solid 1px #A9A9A9; border-left:solid 1px #A9A9A9;"|&nbsp;Franco<br/>&nbsp;Maria
|}
{|style="border-collapse:collapse; float:left; margin-left:0px;"
|style="height:63px; width:35px;" align=center|Pier
|}
{|style="border-collapse:collapse;"
|style="border-left:solid 1px #A9A9A9;"|&nbsp;Francesco&nbsp;<br/>&nbsp;Giorgio<br/>&nbsp;Mario
|}
|}

Costruire grafici usando le tabelle nidificate

Alcune dimostrazioni pratiche della duttilità delle tabelle nidificate.

Grafici orizzontali

     Cella-contenitore

     Celle singole nidificate

Tabella 1
Celle nidificate e intestazione a sbalzo per sondaggi al volo
 Uva  45%
 Mele  85%
 Fragole  15%
 Arance  65%
 Albicocche  25%
Tabella 2
Celle nidificate e intestazione a capitello per grafici a stalattite
Uva
Mele
Fragole
Arance
Albicocche
Tabella 3.1
Esito del sondaggio

No
Non so
 
 
 
24%
11%
65%
Totale 100%
Tabella 3.2
Esito del sondaggio

No
Non so
 
 
 
 
 
 
24%
11%
65%
Totale

     Maschi - 52,8%

     Femmine - 47,2%

100%

Istogramma verticale

Numero di volte al mese in cui la tal cosa si verifica, su base 30
30
20
10
9
7
18
16
22
27
25
21
11
19
30
14
30
20
10
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

Grafico a punti

Varie

Prove dell'eptathlon
Salti Alto Lungo
Corsa
 200 m   800 m   100 m hs 
Lanci Peso Giavellotto
Prove del decathlon
Salti Alto Lungo Asta
Corsa
 100 m   400 m   1500 m   110 m hs 
Lanci Peso Disco Giavellotto

style="border-spacing:0px;"

Latte Burro
Pane Pasta
Computer
Velocità processore: 1.8 GHz

Note

  1. ^ (EN) Sarah Sjöström, su swimswam.com.
  2. ^ (EN) Sarah Sjöström to Skip Short Course World Championships, su swimswam.com, 7 novembre 2016. URL consultato il 10 settembre 2017.
  3. ^ Rio. 100 farfalla: oro, record a Sjostrom, su rainews.it, 8 agosto 2016. URL consultato il 18 settembre 2017.
  4. ^ Rio 2016: nuoto, Pellegrini quarta nei 200 sl, su sportmediaset.mediaset.it, sportmediaset.it, 10 agosto 2016. URL consultato il 18 settembre 2017.
  5. ^ Sarah Sjostrom monumentale cancella lo storico Record del Mondo gommato dei 50 stile!, su swim4lifemagazine.it, 29 luglio 2017. URL consultato il 19 settembre 2017.
  6. ^ Nuoto, Mondiali: Sjostrom che beffa sui 100. Manuel regina della velocità, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 28 luglio 2017. URL consultato il 19 settembre 2017.
  7. ^ (EN) Sweden and World Cup: a success story?, su fina.org, swim4lifemagazine.it, 4 ottobre 2017. URL consultato il 4 ottobre 2017.