Vevo
Vevo è un sito internet di proprietà di Sony Music Entertainment, Universal Music Group e Abu Dhabi Media[2]. E' stato lanciato ufficialmente l'8 dicembre 2009[3] come joint venture tra le tre grandi etichette discografiche Universal Music Group (UMG), Sony Music Entertainment (SME) e Warner Music Group (WMG). Oggi la piattaforma vede come azionisti UMG e SME, così come Abu Dhabi Media e Google dopo che ne ha acquistato una quota del 7% nel 2013, con la terza della "grande triade discografica" WMG che ha aderito al sito nel 2016.
Vevo sito web | |
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URL | www.hq.vevo.com/ |
Tipo di sito | Distribuzione videoclip musicali |
Proprietario | Universal Music Group, Sony Music Entertainment, Google, Warner Music Group, Alphabet e Abu Dhabi Media |
Creato da | Sony Music Entertainment, Universal Music Group, Abu Dhabi Media Company |
Lancio | 8 dicembre 2009 |
Stato attuale | Attivo in Canada, USA, Regno Unito, Irlanda, Australia, Nuova Zelanda, Brasile, Italia, Francia, Spagna, Messico e Germania[1] |
Slogan | See music play |
Vevo offre oltre 200.000[4] video musicali pubblicati su YouTube ed il proprio sito internet, condividendo spesso con Google annunci pubblicitari e altro. Anche l'etichetta britannica EMI aveva concesso la propria libreria musicale a Vevo per un breve periodo prima di essere acquisita da Universal nel 2012. Originariamente, Warner avrebbe dovuto pubblicare i suoi contenuti sulla piattaforma dopo il lancio nel 2009, ma in seguito formò una partnership con la rivale MTV Networks (oggi Viacom Media Networks). Nell'agosto 2015, Vevo espresse rinnovato interesse verso i contenuti di Warner. L'accordo commerciale si è concretizzato nell'agosto 2016, garantendo a Vevo la diffusione dei contenuti della "grande triade" dell'etichetta musicale (Universal, Sony e Warner).
Storia
2009: Creazione
2010-2014: Diffusione
Il 26 aprile 2011 Vevo inaugurò le sue sedi in Regno Unito e Irlanda, le prime al di fuori del nord America. Il 16 aprile 2012 la piattaforma fu lanciata anche in Australia e Nuova Zelanda dalla MCM Entertainment. Il 14 agosto 2012 il Brasile fu il primo Paese del Sud-America a diffondere la piattaforma. La piattaforma fu poi diffusa nel resto d'Europa e dell'America Latina durante l'anno. Vevo si diffuse in Spagna, Italia e Francia il 15 novembre 2012. Il 3 aprile 2013 si diffuse nei Paesi Bassi, il 17 maggio in Polonia, il 29 settembre in Germania; il 30 aprile 2014 in Messico.
Diffusione
Paese | Data di lancio |
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Canada | 8 dicembre 2009 |
Stati Uniti | |
Irlanda | 26 aprile 2011 |
Regno Unito | |
Australia | 16 aprile 2012 |
Nuova Zelanda | |
Brasile | 14 agosto 2012 |
Sudafrica | ottobre 2012 |
Francia | 15 novembre 2012 |
Italia | |
Spagna | |
Paesi Bassi | 3 aprile 2013 |
Polonia | 17 maggio 2013 |
Germania | 29 settembre 2013 |
Messico | 30 aprile 2014 |
Belgio | ? |
Funzionalità
Vevo presenta delle funzioni simili a YouTube: ha una homepage, si possono impostare preferiti, creare playlist e possiede un motore di ricerca. All'interno si trova una vasta collezione di video musicali, esibizioni dal vivo, backstage dei video e molto altro. Inoltre i videoclip spesso mostrano anche il testo della canzone.
I contenuti di Vevo non sono disponibili in tutte le nazioni[5], principalmente per questioni legate alle differenti regolamentazioni del diritto d'autore e delle relative licenze. Inizialmente era possibile visitare il sito solo da Stati Uniti e Canada, ma dal mese di novembre 2012 Vevo è accessibile anche agli utenti residenti in Irlanda, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, Brasile, Italia, Messico, Francia, Spagna e Polonia. Se si tenta di effettuare l'accesso al sito internet da un Paese al di fuori di questi viene mostrata una schermata di avviso, che rimanda l'utente a YouTube.
Vevo, inoltre, è disponibile anche sotto forma di applicazione per una serie di piattaforme e dispositivi tra cui iOS, Android, Windows Phone, Google TV, Boxee, Xbox 360 e Playstation(serie).[6]
Vevo Certified
Vevo Certified (Certificazione VEVO) è un riconoscimento dato ai video musicali che hanno ottenuto più di 100 milioni di visualizzazioni.
Loghi precedenti
Note
- ^ Germania, arriva Vevo (ma senza YouTube), rockol.it
- ^ (EN) Abu Dhabi Media news archive
- ^ (EN) Queen Rania calls on music world to support 1GOAL education campaign, 10 dicembre 2009. URL consultato il 6 gennaio 2010.
- ^ (EN) VEVO on Mobile and TV, su vevo.com. URL consultato il 23 gennaio 2013.
- ^ (EN) Robert Andrews, Vevo Not Global Until 2010, Strains On First Day, su paidcontent.co.uk, paidContent:UK, 9 dicembre 2009. URL consultato il 19 marzo 2010.
- ^ (EN) VEVO: Platforms, su webcitation.org. URL consultato il 3 ottobre 2012.
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su vevo.com.