Henry Vane il Vecchio
Henry Vane, noto anche con lo pseudonimo di il Vecchio per essere distinto da suo figlio Henry Vane il Giovane (18 febbraio 1589 – 1655), è stato un politico inglese fu membro della Camera dei Comuni dal 1614 al 1654, quando, a seguito dello scoppio della Guerra civile inglese si schierò in favore del Parlamento contro re Carlo I. Durante il regno di Carlo I ricoprì la carica di Segretario di Stato dal 1640 al 1641.
| Henry Vane il Vecchio | |
|---|---|
| Segretario di Stato | |
| Durata mandato | 1640 – 1641 |
| Contitolare | Sir Francis Windebank |
| Capo di Stato | Carlo I |
| Predecessore | Sir Francis Windebank Sir John Coke |
| Successore | Sir Edward Nicholas |
| Dati generali | |
| Prefisso onorifico | Sir |
| Università | Brasenose College Università di Oxford |
| Professione | Avvocato |
Origini ed educazione
Figlio maggiore di Henry Vane (o Fane), originario del villaggio di Hadlow, Kent, e della sua seconda moglie, Margaret, figlia di Roger Twysden, del villaggio di East Peckham e di Anne, una delle figlie di Thomas Wyatt il Giovane. Studiò presso il Brasenose College nell'Università di Oxford immatricolandosi il 15 giugno 1604 e venne ammesso come praticante al Gray's Inn nel 1606.
La carriera politica
All'età di ventitré anni si sposò con Frances Darcy, figlia di Thomas Darcy di Tolleshurst Darcy, nell'Essex. Subito dopo il matrimonio, grazie all'intercessione del poeta e saggista Thomas Overbury, riuscì a fare il suo ingresso a Corte. L'anno successivo fece uso della somma di 3.000 sterline (parte della dote si sua moglie), per acquistare un incarico nella Cancelleria; fu così abile nel suo nuovo ufficio che riuscì ad ingraziarsi lo stesso sovrano Giacomo I il quale gli garantì la posizione per i successivi 40 anni. Nel 1617 Sir David Foulis gli concesse dietro compenso la carica di Cassiere per l'allora Principe di Galles, incarico che avrebbe continuato a ricoprire quando Carlo venne incoronato re d'Inghilterra. Nel 1629 ottenne l'importante incarico di Comptroller of the Household, antica carica di corte appartenente allo staff del Lord Steward; quest'ultima nomina gli aprì la strada alla più importante mansione di Treasurer of the Household, che ottenne nel settembre del 1639.
La scalata sociale presso la corte inglese di Vane venne bruscamente interrotta a causa dei suoi dissidi sorti con il Duca di Buckingham, dal quale ricevette, come testimonia il Conte di Clarendon, "diverse gravi mortificazioni". Dopo la morte di Buckingham, con il quale si era nel frattempo riconciliato, Vane entrò nei favori del Cancelliere dello Scacchiere Sir Richard Weston. Nel 1614 divenne membro del Parlamento nella Camera dei Comuni come rappresentante del collegio elettorale di Lostwithiel. Nel 1621 venne nuovamente eletto per il collegio elettorale di Carlisle, ed ancora nel 1624, 1625 e 1626. Nonostante la sua presenza costante alla Camera dei Comuni, il suo apporto nei dibattiti parlamentari risulta essere stato piuttosto scarso.
Per ben tre volte, nel febbraio e settembre 1629 e nel 1630, re Carlo I inviò Vane nella Repubblica delle Sette Province Unite per avviare delle trattative di pace tra queste ultime e la Spagna e per ottenere per mezzo di aiuti spagnoli la ricostituzione dell'Elettorato del Palatinato. Nel marzo del 1631 Vane il Vecchio fu inviato in un'altra missione diplomatica, questa volta in Germania, per negoziare un'alleanza con Gustavo II Adolfo di Svezia. I negoziati fallirono sia per le offerte fatte da Carlo I e ritenute insoddisfacenti da Gustavo Adolfo, sia anche per i diverbi personali sorti tra quest'ultimo e l'emissario inglese. Questo fallimento di stringere un'alleanza con le forze protestanti presenti nel continente europeo non diminuirono la stima che il sovrano inglese nutriva per Vane. L'ambasciatore inglese Francis Cottington, leader della fazione filo-cattolica e filo-spagnola presso la corte di Carlo I, ebbe modo di scrivere a Vane: "Grazie alla vostra abile e sapiente condotta di una questione tanto importante, voi avete salvaguardato il denaro e l'onore di Sua Maestà"[1].All'apice della sua carriera, Vane acquistò diverse proprietà, tra le quali le più importanti sono il Castello di Raby, il Castello di Barnard e il villaggio di Longnewton nella Contea di Durham.
L'importanza politica di Vane il Vecchio crebbe di spessore a partire dal 1630, quando divenne membro del Consiglio privato di sua maestà. Il diplomatico Sir Thomas Roe lo descrive in una lettera alla Regina di Boemia, come "uno del gabinetto", intendendo con questa definizione che si trattava di uno dei consiglieri ai quali il re attribuiva maggior fiducia. Il 20 novembre 1632 venne nominato Lord commissario dell'ammiragliato e nel maggio del 1633 ospitò il sovrano nel Castello di Raby. Il 10 aprile 1636 venne nominato come uno dei commissari per le colonie e nel decennio 1630 - 40 ottenne numerosi altri incarichi in diverse commissioni amministrative. Quando in Scozia scoppiarono le cosiddette Guerre dei Vescovi, Vane venne eletto nel numero degli otto consiglieri a cui venne affidato il compito di dirimere la questione per conto del sovrano, ed in questo ufficio, partecipò nella commissione che avrebbe dovuto dirimere la possibilità di stipulare una pace per porre termine al conflitto. Con grande sorpresa di tutta la corte, il 3 febbraio 1640 Carlo I nominò Vane all'importante carica di Segretario di Stato, al posto di Sir John Coke, nonostante la forte opposizione del Conte di Strafford e grazie all'appoggio del Duca di Hamilton.
La disputa con il Conte di Strafford
L'amicizia con il Duca di Hamilton risaliva ai tempi della missione diplomatica in Germania, ed ebbe modo di rinsaldarsi durante le Guerre dei Vescovi, quando Vane si offrì di fungere da intermediario tra Hamilton ed il sovrano inglese. Almeno apparentemente i rapporti tra Vane ed il Conte di Strafford erano amichevoli, ma peggiorarono notevolmente a causa dei disaccordi sul modo di affrontare la questione scozzese, e peggiorarono ulteriormente in merito agli atteggiamenti e alle politiche future da perseguire nei confronti della Scozia. Il dissidio con Vane il Vecchio divenne una frattura definitiva quando in occasione della sua elezione al titolo di Conte, il 12 gennaio1640, Strafford decise di scegliere come secondo titolo quello di Barone di Raby, casata che apparteneva già a Henry Vane il Vecchio.
In aprile dello stesso anno Vane venne eletto rappresentante parlamentare del collegio elettorale di Wilton all'interno del Corto Parlamento. Durante la sua prima seduta Vane venne incaricato di chiedere ai Comuni sovvenzioni per la guerra, il dibattito finì con un rifiuto del Parlamento ed al suo scioglimento il 5 maggio 1640.
Bibliografia
- Wells, E. B., Sir Henry Vane the Elder, University of Manchester, 1923
Note
- ^ Firth, C. H., Vane, Henry (1589-1655), in Dictionary of National Biography, Londra, Smith, Elder & Co.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 17087623 · LCCN (EN) nr92026811 |
|---|
