Pojangmacha

| Pojangmacha | |
|---|---|
| Nome coreano | |
| Hangŭl | 포장마차 |
| Hanja | 布帳馬車 |
| Latinizzazione riveduta | pojangmacha |
| McCune-Reischauer | p'ochangmach'a |
La pojangmacha (letteralmente "carretto coperto"[1]) è una bancarella di strada, talvolta provvista di ruote, tipica della Corea del Sud[2].
Le pojangmacha sono luoghi in voga dove mangiare o bere qualcosa a notte inoltrata. Il cibo venduto (che comprende vari tipi di street food, come hotteok, gimbap, tteokbokki, sundae, dakkochi, odeng, mandu e anju) può essere consumato velocemente restando in piedi, oppure venire portato via. Talune forniscono sedie e panchine per far sedere i clienti, soprattutto se venuti a bere alcolici come il soju[3][4].
Al 2012 si contavano circa 3100 pojangmacha a Seul. Il numero è sceso in seguito alla decisione dell'amministrazione cittadina di chiuderle, perché considerate brutture urbanistiche illegali e antigieniche[5].
Note
- ^ (EN) Elisa Ludwig, Pojangmacha, su citypaper.net, 14 marzo 2007.
- ^ (EN) Yi Jason, Food From A Confessional: Pojangmacha Street Food, su blog.rushorderapp.com, The RushOrder Blog, 15 agosto 2017.
- ^ (EN) Lina Goldberg, Asia's 10 greatest street food cities, su cnngo.com, CNN Go, 23 marzo 2012.
- ^ (EN) Korean Food: Street Foods, su lifeinkorea.com, Life in Korea.
- ^ (EN) Esther Go, Guide to pojangmacha: Why Koreans love drinking in tents, CNN Go, 23 marzo 2012.
Voci correlate
Altri progetti
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