Joseph Caryl
Joseph Caryl (novembre 1602 – 25 febbraio 1673) è stato un religioso inglese.

Biografia
Nato a Londra da una "famiglia raffinata"[1], entrò all'Exeter College di Oxford nel 1621 come communer dove si distinse in breve tempo per le sue doti di oratore e di dialettico[2] e dove ottenne il Master of Arts nel 1628. Dopo aver preso gli ordini, divenne per breve tempo curato di Battersea, nel Surrey, ma subito dopo divenne predicatore al Lincoln's Inn e il 27 aprile 1642 tenne la sua prima predica al cospetto del Parlamento Lungo, a cui ne sarebbero seguite numerose altre, in occasione dei loro digiuni solenni ed in altre occasioni liturgiche; come conseguenza di ciò, la Camera dei Comuni lo indusse a predicare in favore della istituzione della Solemn League and Covenant, ovvero l'accordo tra Parlamento e Covenanters scozzesi stipulato per un'alleanza contro Carlo I.
L'attività all'interno dell'Assemblea di Westminster
Per merito delle sue spiccate capacità oratorie e la sua profonda conoscenza teologica, venne nominato tra i componenti dell'Assemblea di Westminster nel 1643. All'interno dell'Assemblea egli manifestò una posizione piuttosto moderata, ma venne sempre identificato, come fece Edmund Calamy il Vecchio[3], come appartenente, seppur moderato, al gruppo degli Indipendenti. Anche se non fu tra i firmatari del trattato apologetico, An Apologeticall Narration, Hvmbly svbmitted to the Honourable Houses of Parliament. By Tho: Goodwin, Philip Nye, Sidrach Simpson, Jer: Burroughes, William Bridge. London, Printed for Robert Dawlman, M.DC.XLIII del 1643, firmato da cinque rappresentanti Indipendenti, Thomas Goodwin, Philip Nye, Sidrach Simpson, Jeremiah Burroughs e William Bridge, e considerato un manifesto del congregazionalismo, Caryl si schierò con la minoranza di Indipendenti contrari al presbiterianesimo[4]. Nonostante la sua posizione contraria al sistema presbiteriano, egli fu, sin dal 1630, un convinto sostenitore delle istanze ecumeniche dell'eclettico Samuel Hartlib e del ministro del culto scozzese e calvinista John Dury i quali, sia durante la guerra civile che durante il Commonwealth of England, cercarono di promuovere l'unificazione del credo protestante, sia calvinista che luterano, in un'unica Chiesa. A tale scopo Caryl fu uno dei sostenitori della proposta presentata da Dury nel 1647 per l'accettazione del sistema presbiteriano all'interno del movimento degli Indipendenti.
Nel 1645 venne nominato ministro del culto per la chiesa di St Magnus-the-Martyr, nei pressi di London Bridge, nella quale predicò per ben sedici anni. Nel 1647 venne incaricato, insieme a Stephen Marshall, per il conforto religioso in favore di Carlo I durante la sua prigionia presso Holdenby House.
Note
- ^ P.S.Seaver, Caryl, Joseph, in Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press
- ^ William Garden Blaikie, Joseph Caryl in Dictionary of National Biography, 1885-1900, Volume 9
- ^ Edmund Calamy il Vecchio, The Nonconformist's Memory, Being an Account of the Ministers, who Were Ejected Or Silenced After the Restoration, Particularly by the Act of Uniformity, which Took Place on Bartholomew-Day, Aug. 24, 1662, ed. W. Harris, 1775, p.121 "He was a moderate independent, a man of gret piety, learning and modesty".
- ^ Alex F. Mitchell e John Struthers, Minutes of the Sessions of the Westminster Assembly of Divines, ed. Blackwood and Sons, Edimburgo e Londra, 1874, p. 252
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