Jennifer Worth

infermiera, musicista e scrittrice britannica (1935-2011)

Jennifer Worth, nata Jennifer Lee (Clacton-on-Sea, 25 settembre 193531 maggio 2011), è stata un'infermiera, musicista e scrittrice inglese. Ha scritto romanzi autobiografici sul suo lavoro di levatrice nel quartiere londinese di East End negli anni 1950.

Biografia

Nata a Clacton-on-Sea, località balneare dell'Essex durante una vacanza dei genitori, Jennifer Lee cresce con la famiglia ad Amersham (contea del Buckinghamshire)[1][2]. Dopo aver lasciato la scuola all'età di 15 anni, frequenta un corso di stenografia e dattilografia, trovando quindi lavoro nella segreteria di presidenza di una scuola della sua città[2].

Segue quindi un corso come infermiera al Royal Berkshire Hospital di Reading e si sposta poi a Londra per proseguire gli studi come levatrice[1]. Viene assunta al London Hospital, situato nel quartiere orientale londinese di Whitechapel, agli inizi del 1950. Il suo lavoro, fatto con l'aiuto delle suore anglicane della Comunità di San Giovanni il Divino (Sisters of St John the Divine), è rivolto all'assistenza dei poveri. Successivamente lavora come caposala prima al Elisabeth Garrett Anderson Hospital a Bloomsbury e poi al Marie Curie Hospital a Hampstead[1].

Si sposa con l'artista Philip Worth nel 1963 con cui ha due figlie[2]. Si ritira dal lavoro nel 1973 per dedicarsi ai suoi interessi musicali (pianoforte e canto), esibendosi sia come solista che con cori sia in Gran Bretagna che in Europa.

Nel 2002 pubblica il suo primo libro autobiografico Chiamate la levatrice (titolo originale Call the Midwife) che ebbe subito un grande successo editoriale. A questo libro seguirono, nel 2005, Shadows of the Workshouse e, nel 2009, Farewell to the East End. La trilogia ha venduto più di un milione di copie nella sola Gran Bretagna.

Il quarto volume In the Midst of Life (2010) è sempre a carattere autobiografico ma incentrato sulla esperienza di malata terminale di cancro.

La BBC ha creato una serie televisiva a partire dalla sua trilogia.

Note

  1. ^ a b c (EN) Eva Park, Jennifer Worth obituary, in The Guardian, 6 luglio 2011. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  2. ^ a b c (EN) Books Obituaries: Jennifer Worth, in The Telegraph, 29 luglio 2011. URL consultato il 25 ottobre 2017.
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