Cantico dei cantici
in cambio dell'amore, non ne avrebbe che dispregio. » ( Ct 8,7, su laparola.net.)
Il Cantico dei Cantici o semplicemente Cantico (ebraico שיר השירים, shìr hasshirìm, Cantico sublime; greco ᾎσμα ᾈσμάτων, ásma asmáton; latino Canticum Canticorum) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.
Attribuito al re Salomone, celebre per la sua saggezza, per i suoi canti e anche per i suoi amori, il Cantico dei Cantici fu composto non prima del IV secolo a.C. ed è uno degli ultimi testi accolti nel canone della Bibbia, addirittura un secolo dopo la nascita di Cristo, col sinodo rabbinico di Iadne.[1]
È composto da 8 capitoli contenenti poemi d'amore in forma dialogica tra un uomo ("Salomone") e una donna ("Sulammita").
Nome ed autore
Il nome del libro, con la ripetizione della parola cantico, secondo il modo di costruire le frasi degli antichi ebrei, è da considerarsi come un superlativo e andrebbe reso come Il più sublime tra i cantici. Cantico dei Cantici è un testo laico derivato e copiato da alcuni poemi della Mesopotamia. È un canto nuziale entrato nel canone biblico "a furor di popolo". La parola "Dio" non è mai menzionata.
Viene conosciuto anche come Cantico di Salomone, poiché se ne attribuisce la paternità all'antico re di Israele del X secolo a.C.: la tradizione ebraica vuole sia stato scritto con la costruzione del Tempio di Gerusalemme. In realtà si ritiene sia opera di uno scrittore anonimo del IV secolo a.C. che ha fatto confluire nel testo diversi poemi antecedenti originari dell'area mesopotamica. Lo stesso artificio ("scritto da Salomone") è stato usato dal Libro della Sapienza composto nel primo secolo avanti Cristo (La Bibbia Ed. san Paolo, 2009 - pag. 1374).
Ovviamente l'interpretazione del Cantico, come del resto per tutti i testi sacri, non va intesa solo in senso letterale, in quanto nasconde un profondo significato allegorico ed iniziatico che trascende la banalità di versi d'amore offerti al lettore comune che nulla intende della "Sapienza Arcana".
La bibbia è per bimbi autistici.
Divisione del libro
Il libro, non seguendo un ordine prestabilito, ha sempre presentato delle difficoltà nel momento in cui si è voluto suddividerlo per uno studio più approfondito. Alcuni lo hanno considerato divisibile in cinque cantici, oppure in sei scene, oppure in sette poemi o più, e fino ad arrivare al caso estremo di considerarlo formato di ventitré cantici.
La suddivisione più moderna e maggiormente accettata è la seguente, che è composta di un prologo, di cinque poemi e di due appendici:
Interpretazione cristiana
È uno dei testi più lirici e inusuali delle Sacre scritture. Racconta in versi l'amore tra due innamorati, con tenerezza ma anche con un ardire di toni ricco di sfumature sensuali e immagini erotiche. Ciò non pregiudica affatto il carattere sacro del Cantico, in quanto l'amore erotico dei due amanti, per l'autore del testo, ha origine divina, come si può ricavare da Ct 8,6: "Una fiamma di Dio/del Signore".
Il testo ha un altissimo valore nell'ebraismo, essendo il Cantico uno dei "Meghillot", ovvero dei "rotoli" letti in occasione delle principali feste: il Cantico, proprio per la sua importanza, è assegnato alla Pasqua. Nei secoli, molteplici sono state le interpretazioni del testo, sia da parte della dottrina canonica ebraica che cristiana, a riprova della grande considerazione che il Cantico ha sempre avuto nelle due religioni. Tra le interpretazioni allegoriche più diffuse abbiamo, nel primo caso, quella dell'amore del creatore per il suo popolo (Israele), nel secondo caso dell'amore tra Gesù e la Chiesa, la sposa di Cristo. [10]
Nell'Ebraismo
Nella Religione ebraica, per la santità del contesto e del suo significato simbolico, il testo viene paragonato al luogo più santo ed interno del Tempio di Gerusalemme, il Qodesh haQodashim: il Cantico dei Cantici infatti include metaforicamente tutta la Torah. Ciascuna verità espressa in questo è preziosissima e cara agli ebrei.
Il Cantico dei Cantici è metafora del legame tra Dio ed il Popolo d'Israele.
Molte comunità ebraiche usano recitarlo prima della Tefillah dello Shabbat.
Note
- ^ Il Cantico dei Cantici a cura di Guido Ceronetti, Adelphi edizioni Milano, 1993, p.1
- ^ Can 1,1-4, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Can 1,5-2,7, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Can 2,8-3,5, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Can 3,6-5,1, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Can 5,2-6,3, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Can 6,4-8,4, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Can 8,5-7, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Can 8,8-14, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/audiences/2009/documents/hf_ben-xvi_aud_20091209_it.html Benedetto XVI,Udienza generale 9 dicembre 2009
- ^ Rashi di Troyes. Commento al Cantico dei Cantici, Magnano (BI), Qiqajon, 2008 ISBN 978-88-85227-96-5 (pag. 48)
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Collegamenti esterni
- Il testo del Cantico su liberliber.it, su liberliber.it.
- Audiolettura del testo del Cantico dei Cantici - Versione Riveduta-Luzzi, su classicistranieri.com.