La diocesi di Pasto (in latino: Dioecesis Pastopolitana) è una sede della Chiesa cattolica in Colombia suffraganea dell'arcidiocesi di Popayán. Nel 2013 contava 726.000 battezzati su 850.000 abitanti. È retta dal vescovo Julio Enrique Prado Bolaños.

Diocesi di Pasto
Dioecesis Pastopolitana
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Popayán
 
Stemma della diocesi Mappa della diocesi
 
VescovoJulio Enrique Prado Bolaños
Presbiteri170, di cui 133 secolari e 37 regolari
4.270 battezzati per presbitero
Religiosi75 uomini, 192 donne
Diaconi6 permanenti
 
Abitanti850.000
Battezzati726.000 (85,4% del totale)
StatoColombia
Superficie6.813 km²
Parrocchie72
 
Erezione10 aprile 1859
Ritoromano
IndirizzoCarrera 24 No 17-70, Pasto [Nariño], Colombia
Sito webwww.galeon.com
Dati dall'Annuario pontificio 2014 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Colombia

Territorio

La diocesi comprende 25 municipalità del dipartimento colombiano di Nariño.

Sede vescovile è la città di Pasto, dove si trova la cattedrale del Sacro Cuore di Gesù.

Il territorio si estende su 6.813 km² ed è suddiviso in 72 parrocchie.

Storia

La diocesi fu eretta il 10 aprile 1859 con la bolla In excelsa di papa Pio IX, ricavandone il territorio dalla diocesi di Popayán (oggi arcidiocesi).

Il 20 giugno 1900 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Popayán.

Il 20 novembre 1904 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica di Caquetá (oggi diocesi di Mocoa-Sibundoy).

Il 1º maggio 1927 e il 23 settembre 1964 ha ceduto altre porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente della prefettura apostolica di Tumaco (oggi diocesi) e della diocesi di Ipiales.

Cronotassi dei vescovi

  • José Elías Puyana † (15 aprile 1859 - 20 novembre 1864 deceduto)
  • Juan Manuel García Tejada † (6 gennaio 1866 - 24 ottobre 1869 deceduto)
  • Manuel Canuto Restrepo † (21 marzo 1870 - 1883 ritirato)
  • Ignacio León Velasco, S.J. † (15 marzo 1883 - 6 ottobre 1889 nominato arcivescovo di Santafé en Nueva Granada)
  • Joaquín Pardo y Vergara † (4 giugno 1891 - 22 gennaio 1892 nominato vescovo di Medellín)
  • Manuel José Cayzedo y Cuero † (11 febbraio 1892 - 2 dicembre 1895 nominato vescovo di Popayán)
  • Sant'Ezequiel Moreno y Díaz, O.A.R. † (2 dicembre 1895 - 19 agosto 1906 deceduto)[1]
  • Leonidas Medina † (22 gennaio 1912 - 27 marzo 1916)
  • Antonio María Pueyo de Val, C.M.F. † (26 novembre 1917 - 9 ottobre 1929 deceduto)
  • Hipólito Leopoldo Agudelo † (2 settembre 1930 - 23 maggio 1933 deceduto)
  • Diego María Gómez Tamayo † (1º febbraio 1934 - 25 aprile 1944 nominato arcivescovo di Popayán)
  • Emilio Botero González † (30 agosto 1947 - 21 agosto 1961 deceduto)
  • Jorge Alberto Giraldo Restrepo, C.I.M. † (21 novembre 1961 - 1º luglio 1976 deceduto)
  • Arturo Salazar Mejía, O.A.R. † (3 gennaio 1977 - 2 febbraio 1995 ritirato; 1º novembre 2009 deceduto)[2]
  • Julio Enrique Prado Bolaños, dal 2 febbraio 1995

Statistiche

La diocesi al termine dell'anno 2013 su una popolazione di 850.000 persone contava 726.000 battezzati, corrispondenti all'85,4% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 399.200 400.000 99,8 154 81 73 2.592 115 287 55
1966 315.000 350.000 90,0 110 66 44 2.863 91 513 43
1968 344.000 348.396 98,7 105 59 46 3.276 84 438 40
1976 380.546 385.190 98,8 97 53 44 3.923 72 284 49
1980 397.129 408.589 97,2 102 54 48 3.893 73 250 49
1990 538.894 540.093 99,8 100 69 31 5.388 1 62 398 50
1999 730.000 741.000 98,5 121 86 35 6.033 1 51 284 57
2000 740.000 751.000 98,5 128 89 39 5.781 1 60 215 57
2001 697.500 750.000 93,0 128 89 39 5.449 1 59 215 61
2002 707.800 765.300 92,5 127 88 39 5.573 1 59 317 61
2003 710.300 775.800 91,6 133 94 39 5.340 6 59 320 61
2004 650.000 730.000 89,0 133 91 42 4.887 6 107 257 62
2013 726.000 850.000 85,4 170 133 37 4.270 6 75 192 72

Note

  1. ^ Rafael Lazcano, Episcopologio agustiniano. Agustiniana, Guadarrama (Madrid), 2014, vol. II, 2024-2063.
  2. ^ Lazcano, o.c., vol. I, p. 577-580.

Fonti

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