Karakorum

gruppo montuoso appartenente alla catena montuosa dell'Himalaya
Disambiguazione – Se stai cercando informazioni sull'omonima capitale dell'impero mongolo nel XIII secolo, vedi Karakorum (città).

Il Karakorum o Caracorum (in entrambe le grafie, AFI: /karakoˈrum/ o /karaˈkɔrum/[1][2]; grafia alternativa Karakoram) è un gruppo montuoso situato a nord-ovest della catena montuosa dell'Himalaya, diviso da questa dalla fossa del fiume Indo. Forma per circa 450 km il confine tra il Kashmir (pakistano ed indiano) e la Cina. Verso ovest si connette con la catena dell'Hindu Kush in Afghanistan.

Karakoram
Il Karakorum visto dalla Stazione Spaziale Internazionale
ContinenteAsia
StatiPakistan (bandiera) Pakistan
India (bandiera) India
Cina (bandiera) Cina
Catena principaleHimalaya
Cima più elevataK2 (8,611 m s.l.m.)
Lunghezza500 km

Il Karakorum è probabilmente la zona del mondo più ricoperta da ghiacciai, con la sola esclusione delle calotte polari. A causa della sua altitudine e scabrosità, è molto meno abitato del resto dell'Himalaya. Al suo interno sono compresi 4 dei 14 Ottomila esistenti sulla Terra.

Anomalia del Karakorum

Diversi studi[3] hanno mostrato che, in controtendenza rispetto ai restanti ghiacciai mondiali, la zona del Karakorum è l'unica la cui superficie ghiacciata aumenta (seppur leggermente) anziché diminuire e dove le temperature medie sono diminuite negli ultimi 30 anni di 1,5 °C.[4]. Il motivo di questa anomalia non è ancora ben chiaro, ma si prevede che continui per i prossimi 50 anni[5]. Altri studi suggeriscono che questa anomalia sia dovuta all'abbondanza di detriti[6] rispetto ad altri ghiacciai soggetti ad un incremento della temperatura dovuto al riscaldamento globale[7]

Alcuni ghiacciai sono il Biafo, il Batura, il Ghiacciaio degli Abruzzi ed il Baltoro.

Vette

Principali vette, tra le altre:

Bibliografia

G. Corbellini Guida al Karakorum Mursia, Milano ISBN 9788842587811

Note

  1. ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Karakorum", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
  2. ^ Luciano Canepari, Karakorum, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
  3. ^ (EN) K Hewitt, The Karakoram anomaly? Glacier Expansion and the ‘Elevation Effect,' Karakoram Himalaya, in Mt Res Dev, vol. 25, n. 4, pp. 332–340.
  4. ^ (EN) U. Minora1, D. Bocchiola1, C. D'Agata, D. Maragno1, C. Mayer, A. Lambrecht, B. Mosconi, E. Vuillermoz1, A. Senese, C. Compostella, C. Smiraglia e G. Diolaiuti, 2001–2010 glacier changes in the Central Karakoram National Park: a contribution to evaluate the magnitude and rate of the "Karakoram anomaly", in The Cryosphere Discuss, vol. 7, 2013, pp. 2891-2941.
  5. ^ Il futuro dei ghiacciai (D. Bocchiola), su youtube.com. URL consultato il 7 agosto 2014.
  6. ^ (EN) P. D. A. Kraaijenbrink, M. F. P. Bierkens ed altri, Impact of a global temperature rise of 1.5 degrees Celsius on Asia’s glaciers, in Nature.com, vol. 549, 13 settembre 2017, DOI:10.1038/nature23878.
  7. ^ Il destino segnato dei ghiacciai dell'Asia, su lescienze.it, Le scienze, 14 settembre 2017.

Voci correlate

Altri progetti

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