Melito di Napoli
Melito di Napoli (pron.: melìto, Melite 'e Napule in napoletano) è un comune italiano di 37 783 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.
Melito di Napoli comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Antonio Amente (Lista civica) dal 25-6-2017 |
Territorio | |
Coordinate | 40°55′N 14°14′E |
Altitudine | 89 m s.l.m. |
Superficie | 3,81 km² |
Abitanti | 37 783[1] (28-2-2017) |
Densità | 9 916,8 ab./km² |
Comuni confinanti | Casandrino, Giugliano in Campania, Mugnano di Napoli, Napoli, Sant'Antimo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 80017 |
Prefisso | 081 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 063045 |
Cod. catastale | F111 |
Targa | NA |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona C, 1 194 GG[3] |
Nome abitanti | melitesi |
Patrono | Santo Stefano protomartire |
Giorno festivo | Giorno variabile: è il lunedì successivo alla seconda domenica del mese di ottobre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Territorio
Situato a nord di Napoli ai limiti dei quartieri di Scampia e Secondigliano, è di fatto inglobato nella periferia settentrionale della metropoli partenopea, inoltre confina anche con i popolosi comuni di Sant'Antimo, Casandrino e Giugliano in Campania.
Storia
Le origini
I documenti storici raccolti sembrano accostare l'origine del nome di Melito a quello dell'antica Mellano. Federico II dichiarò Melito casale di Napoli, insieme ad altri paesi che sorgevano intorno alla città e fino al 1800 Melito veniva chiamata casale di Napoli. Nato come piccolo villaggio e in epoca remota, Melito non poteva lasciare di sé molte notizie storiche; inoltre il Casale era nato a pochi chilometri da Napoli. Il Casale non ha mai avuto mura di difesa, né castelli, né fortezze di alcun genere. Tutto ciò denota che questo "villaggio" sorse in una zona sicura e priva di imminenti pericoli.
Il fossato di Napoli
Melito, secondo lo studioso Chianese, deriverebbe il suo nome da "Mellito" che nella bassa latinità significò "fossato profondo". Al tempo del Ducato Napoletano e anche prima, come confine territoriale esisteva un "fossato di Napoli" che divideva il territorio di Napoli da quello di Capua. Questo fossato partiva dalla campagna di Giugliano, attraversava la masseria "Signorelli" (attuale zona corrispondente alla via Signorelli) e giungeva nell'attuale via Roma, percorrendola fino all'attuale via Lavinaio. Inizialmente il "fossato" assume importanza al tempo del Ducato di Napoli per le continue battaglie contro i Normanni e successivamente acquisisce valore in quanto esso veniva a costituire una vera e propria difesa per il territorio di Napoli. Nel tempo, quindi, al nome di Mellito di Napoli (vale a dire "fossato di Napoli") si preferì quello attuale di Melito di Napoli.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
La chiesa di Santa Maria delle Grazie è situata nella centrale Piazza Santo Stefano, il complesso è stato ristrutturato nel 1775, quando l'edificio fu riedificato interamente sui resti di una vecchia chiesa cadente (risalente presumibilmente al 987).
Colonne di Giugliano
Le Colonne di Giugliano, poste all'estremità nord del Paese nella parte confinante appunto con Giugliano in Campania, sono un punto di riferimento geografico per gli abitanti melitesi oltre che un monumento alla storia passata.
Le due colonne, presumibilmente del XIX secolo, sono in piperno, dotate di due lapidi[4] e sormontate da due pigne. Esse rappresentano l’ingresso a Giugliano e alla nuova via Campana (Corso Campano) che porta a Pozzuoli.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[5]

Densità popolazione
Con una densità di 10.258 abitanti/km² Melito di Napoli è il 4º comune più densamente abitato d'Italia preceduto solo da Casavatore, San Giorgio a Cremano e Portici.
Cittadini stranieri
Al 31 dicembre 2015 risultavano 585 residenti stranieri nel comune di Melito di Napoli, pari all'1,55% della popolazione totale.
Cultura
Istruzione
Scuole
A Melito sono presenti tre scuole secondarie di primo grado: la Sibilla Aleramo, la Marino Guarano e la Montalcini e una scuola elementare Santo Stefano. La cittadina è dotata inoltre di una scuola secondaria di secondo grado: il liceo Scientifico - Linguistico Immanuel Kant.
Biblioteche
La Biblioteca comunale è situata nella centrale piazza S. Stefano.
Eventi
La festa in onore del Santo Patrono Stefano viene organizzata generalmente la seconda domenica del mese di ottobre, e si protrae per tutto il weekend corrispondente sino al martedì.
Persone legate a Melito di Napoli
- Marino Guarano (Melito di Napoli, 1º aprile 1731 - 1802), presbitero e giurista
- Francesco Rossi (Melito di Napoli, 23 marzo 1747 - dicembre 1839), sacerdote
- Stefano Lombardi (Melito di Napoli, 1794 - novembre 1868), dottore in lingue
- Francesco Franco (Melito di Napoli, 29 marzo 1824 - marzo 1904), sacerdote, studioso e poeta
- Mario Trevi (Melito di Napoli, 2 novembre 1941), cantante, attore, autore[6]
- Franco Moreno (Melito di Napoli, 8 novembre 1958), cantante, autore
- Vincenzo Chianese (Melito di Napoli, 14 gennaio 1976) è un calciatore italiano
- Erminio Rullo (19 febbraio 1984) è un calciatore italiano, cresciuto nella Polisportiva Boys Melito; ha militato nel Napoli fra il 2007 e il 2011
- Antonio Visone (Melito di Napoli, 10 maggio 1934 – Roma, 14 aprile 2014), architetto e scenografo
Economia
A Melito di Napoli è situata l'industria (Cafè Do Brazil) che ha il famoso marchio di caffè Kimbo Caffè, fondato nel 1963 a Napoli. Kimbo Caffè è diffuso non solo in Italia ma anche all'estero.
Infrastrutture e trasporti
Strade
Melito è attraversata dalla Strada statale 7 bis di Terra di Lavoro e dalla Circumvallazione Esterna di Napoli che dall'innesto con la SS268 attraversa il comune per poi condurre al Lago Patria (Giugliano). L'Asse Mediano, collega Melito con i principali centri dell'hinterland mentre l'Asse Perimetrale di Melito-Scampia, connessa all'Asse Mediano, collega Melito con i quartieri Scampia, Chiaiano e Capodichino.
Ferrovie
Sono in corso i lavori per la costruzione di una stazione a servizio di Melito lungo la ferrovia Napoli-Giugliano-Aversa, realizzata con caratteristiche di metropolitana e operata dalla società Ente Autonomo Volturno.
Dopo anni di stallo dei lavori sospesi nel 2011 a causa di un contenzioso tra Regione Campania e imprese appaltatrici e un rifinanziamento dalla stessa il 30 maggio 2017 sono ripartiti i lavori di completamento della stazione di melito con la riapertura dei cantieri.[7][8][9]
Mobilità urbana
Melito è servito da autolinee in servizio pubblico svolte dalle società CTP e ANM che percorrono la viabilità provinciale.
Fra il 1882 e il 1959 la località era servita dalla tranvia Napoli-Aversa/Giugliano, gestita a cura della Société Anonyme des Tramways Provinciaux (SATP).
Amministrazione
Di seguito la lista dei sindaci.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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Maggio 2011 | Febbraio 2017 | Venanzio Carpentieri | Sindaco | ||
16/02/2017 | 24/06/2017 | Rosanna Sergio | Commissario prefettizio | ||
25/06/2017 | In carica | Antonio Amente | Lista Civica | Sindaco |
Sport
Calcio
In ambito sportivo, a Melito di Napoli c'è la Polisportiva Boys Melito, società calcistica che milita nella Prima categoria Campana nella stagione 2012/2013. La società è affiliata dal 24 agosto alla SS Lazio, la scuola calcio disputa i campionati giovanili dai pulcini, fino ai giovanissimi regionali.
Maratona
Negli ultimi anni sta acquistando sempre più importanza la maratona che si corre fra le strade del paese. Nel 2015 è stata organizzata la settima edizione della Corri a Melito, 10 km di percorso fra le vie della cittadina. La kermesse podistica in onore del santo patrono della città, Santo Stefano, riprende l'originaria maratona ideata dal presidente del Club "Forza Melito", Stefano Chiantese. Il nuovo corso della "Corri a Melito", infatti, è anche conosciuta come "Memorial Stefano Chiantese".
Strutture Sportive
Il campo sportivo, recentemente ristrutturato, è attivo dal 9 dicembre 2014 ed è stato inaugurato con una partita fra gli esordienti della Boys Melito e del SSC Napoli. La struttura è posta nei pressi di Via Signorelli.
La piscina comunale, di dimensioni considerevoli, è invece sita in Via Madrid nei pressi della Casa Comunale. La piscina è chiusa al pubblico, in attesa di lavori di ristrutturazione.
Curiosità
- Il cantante Franco Moreno ha dedicato una canzone alla cittadina dal titolo Melito Paese Mio, contenuta nel disco del 2010 In... canto.
- La specialità culinaria di Melito è il Samurchio[10], un salume ottenuto bollendo il sangue di maiale; la preparazione e il consumo del Samurchio, nonostante sia una pietanza quasi scomparsa dal territorio, sono parte integrante della tradizione melitese.
- Il paese è citato in Gomorra, il famoso libro dello scrittore Roberto Saviano e nella relativa serie tv Gomorra - La serie.
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 28 febbraio 2017.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Una lapide è danneggiata e l’altra dispersa.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ F onte: http://www.melitonline.net
- ^ regione.campania.it, http://www.regione.campania.it/assets/documents/conferenza-stampa-del-30-05-2017.pdf .
- ^ eavsrl.it, http://www.eavsrl.it/web/content/riaprono-i-cantieri-della-rete-eav-bloccati-da-anni .
- ^ eavsrl.it, Cantieri EAV.pdf http://www.eavsrl.it/web/sites/default/files/Riapertura Cantieri EAV.pdf .
- ^ Samurchio, su agricoltura.regione.campania.it.
Bibliografia
- Antonio Jossa Fasano, Melito nella storia di Napoli : uno studio, una ricerca, Napoli, 1978.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Melito di Napoli
Collegamenti esterni
- Melitonline, su melitonline.net.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 157110868 · LCCN (EN) n81001653 · J9U (EN, HE) 987007566737805171 |
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