Südtiroler Heimatbund
Il Südtiroler Heimatbund (SHB) (traducibile in italiano "Federazione della Patria Sudtirolese") è stato un movimento politico regionale, attivo come partito politico nella Provincia autonoma di Bolzano fino al 1989, di ispirazione indipendentista.
| Südtiroler Heimatbund | |
|---|---|
| Presidente | Roland Lang |
| Stato | |
| Fondazione | 9 febbraio 1974 |
| Dissoluzione | 1º ottobre 1989 |
| Ideologia | Indipendentismo |
| Coalizione | nessuna |
| Colori | bianco, rosso |
| Sito web | www.suedtiroler-freiheitskampf.net/ |
Cenni storici
Il Südtiroler Heimatbund è nato come unione dei "prigionieri politici" sudtirolesi, che negli anni 1950 e 1960 hanno portato la cosiddetta "questione sudtirolese" davanti all'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).[1]
Il partito si presentò per la prima volta nelle elezioni del 1983 come Wahlverband des Heimatbundes, nelle politiche ottenne il 4,2% dei voti, mentre nelle provinciali il 2,6% eleggendo Eva Klotz nel Consiglio Provinciale. Nelle elezioni provinciali del 1988 il partito raccolse il 2,3% dei voti e Klotz venne rieletta nel consiglio.
Nel 1989 il partito si unì con il Partei der Unabhängigen (PDU) di Gerold Meraner e alcuni politici conservatori della Südtiroler Volkspartei guidati da Alfons Benedikter, per formare l'Union für Südtirol.[2][3]
Note
- ^ Il Trentino-Alto Adige attraverso i secoli dalle origini all'autonomia Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol.
- ^ I partiti politici in Alto Adige dal 1945 al 2005 Archiviato il 24 maggio 2011 in Internet Archive. di Günther Pallaver.
- ^ Archivio storico Archiviato il 9 maggio 2008 in Internet Archive., Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano.
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su suedtiroler-freiheitskampf.net.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 153495813 · LCCN (EN) n2004028543 · GND (DE) 16022421-4 |
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