Riku
Riku è un protagonista secondario dei videogiochi Kingdom Hearts I, II e Chain of Memories.
Storia
Riku è un giovane ragazzo che fino all'età di 15 anni ha vissuto su un pianeta estremamente piccolo, principalmente ricoperto dal mare, chiamato L'Isola del Destino. Ha stretto un fortissimo legame di amicizia con Sora, di cui è diventato il migliore amico, e Kairi, una ragazzina proveniente da molto lontano. Sentendosi costretto e relegato in quella minuscola isola che costituiva il suo mondo, decise di usare tutte le proprie forze per esplorare i nuovi luoghi. Durante la distruzione della sua terra aprì il proprio cuore all'oscurità in cambio della possibilità di viaggiare liberamente da un mondo all'altro. Successivamente, aiutato dal potere dell'oscurità, viaggia per i mondi, appoggiando Malefica (che aspira al potere) nei suoi loschi piani.Più volte ha incontrato l'amico Sora durante il suo "tormentato" viaggio: prima nella Città di Mezzo, dove invita Sora a proseguire il viaggio insieme a lui, alla "merce" dell'oscurità, poi alla balena di Pinocchio e infine nella Fortezza Oscura, dove, sotto lo stupore di tutti, riesce a sottrarre il KeyBlade a Sora. Sora però riesce successivamente, con l'aiuto dell'amicizia di Paperino e Pippo, a riconquistare la fidata arma. Riku si sente affranto per il fallimento: nonostante sia al servizio dell'oscurità e sia riuscito a sottrarre la Chiave a Sora, quest'ultimo l'ha riconquistata. Proprio per questo si abbandona ancora una volta a Ansem, che ormai alberga dentro di lui e lo condiziona, e grazie al suo aiuto, riesce a creare un Keyblade oscuro più potente. Con questo, trasforma Malefica, sconfitta prematuramente da Sora e co., in un Heartless con le sembianze di un enorme drago, (come nel film la Bella addormentata nel bosco) che viene nuovamente sconfitto. Riku allora, combatte personalmente contro Sora (sotto l'influenza di Ansem, che ormai non può più controllare) ma venendo sconfitto dopo un agguerrito scontro per la contesa di KINGDOM HEARTS, l'Oscurità Eterna (secondo Ansem). Il "Cercatore dell'oscurità" scompare dal corpo di Riku, quando quest'ultimo lo rifuita. Riku aiuta poi Sora, insieme a Re Topolino (che ha trovato il Keyblade dell'oscurità) a chiudere la porta di KINGDOM HEARTS, rimanendo "dall'altra parte". Questo è quello che succede in Kingdom Hearts. Nella Saga intermendia, Chain of Memories (catena di memorie), si ritrova nel Castello dell'Oblio, a lottare contro un clone, creato da uno dei membri dell'Organizzazione XIII e contro alcuni dei membri di quest'ultima. La storia di Chain of Memories è molto intricata perchè sia Sora che Riku hanno perso completamente i ricordi di Kairi, che Naminè ha rimpiazzato con una sua immagine sotto ordine di Marluxia, per cui Riku (o almeno la sua copia)si trova a lottare senza un motivo contro Sora. Nel 3°episodio della Saga, Kingdom Hearts II, Riku si allea con Diz (altri non è che Ansem il Saggio, il vero Ansem), un misterioso figuro che cerca vendetta da parte di una misteriosa Organizzazione. Riku si allea con lui nell'intento di risvegliare Sora, addormentatosi grazie a Naminè, per recuperare i ricordi persi nel Castello dell'Oblio. Ma per farlo, deve avere a che fare con uno strano ragazzo, Roxas, un ragazzo dai capelli biondi e scompigliati, sui 15 anni, detentore del Keyblade. Direte voi: "ma non era Sora il detentore del Keyblade?". Ebbene, l'identità di Roxas verrà svelata proprio da Riku verso la fine del gioco. La prima volta che Riku si scontra con Roxas per catturarlo, perde rovinosamente. Si rende conto solo dopo di non poterlo battere e quindi di non poter risvegliare l'amico Sora, senza usare il potere nel suo cuore: il potere dell'Oscurità. Proprio grazie a questo potere, Riku riesce a tramortire Roxas e a portarlo da DiZ, che lo trasferirà in un mondo creato da lui stesso, formato dai dati di Crepuscopoli: una Crepuscopoli virtuale. Oltre ad aiutare Roxas in qualche modo nella falsa Crepuscopoli, Riku incontra Sora (sotto le sembianze di Ansem) nella seconda avventura nella Terra dei Dragoni e ancora nel Mondo che Non Esiste, fino a quando Kairi fa capire a Sora chi è davvero. Riku riacquista le proprie, vere sembianze solo quando DiZ (Ansem il Saggio) si sacrifica per distruggere il Kingdom Hearts creato da Xemnas con uno speciale apparecchio da lui creato. Dopo aver combattuto nella prematura battaglia a fianco di Sora, Paperino e Pippo contro Xemnas, resta da solo con l'Eroe del Keyblade a causa di un astuto stratagemma di Xemnas che, fingendosi morto, è riuscito ad isolare i due ragazzi per combattere la vera e propria battaglia finale. Grazie al coraggio di Riku, Sora sopravvive agli attacchi di Xemnas, riuscendo a sconfiggere il Nessuno di Xeanhort una volta per tutte. Successivamente, Riku sembra così attaccato all'oscurità e poco attaccato alla vita, da voler rimanere ancora nel Regno dell'Oscurità, l'altra parte. Solo Sora lo incoraggia a tornare con lui sull'Isola del Destino.
Abilità
Riku ha un cuore talmente forte da riuscire a richiamare il potere del Keyblade. Inizialmente attrae a sé l'arma dell'amico Sora, ma quando questa torna al legittimo proprietario, Riku genera dal proprio cuore un Keyblade dotato del potere manipolare i cuori della gente. In Kingdom Hearts II, Riku usa il suo Keyblade Oscuro, Animofago, mentre quando riacquista le proprie sembianze, usa "Via per L'Alba" (Way for Dawn). Inoltre, sia nel primo che nel secondo episodio di Kingdom Hearts, Riku può usare l'"Aura Oscura". Riku simboleggia l'oscurità e può usare liberamente il suo potere, riuscendo ad usarlo anche per fini benefici.