Elettromotrici della linea 2 della metropolitana di Milano

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Le elettromotrici della linea 2 della metropolitana di Milano furono costruite in 6 diversi lotti dal 1970 al 1991.

Elettromotrici della linea 2 della metropolitana di Milano
Automotrice
Un convoglio in corsa verso Gorgonzola (immagine degli anni "70)
Anni di costruzione 1970-1991
Anni di esercizio 1970-...
Quantità prodotta 176 elettromotrici
88 rimorchiate
Costruttore vari
Elettromotrice
Lunghezza 17 540 mm
Larghezza 2 850 mm
Altezza 3 550 mm
Capacità I - IV lotto:
46 posti a sedere
154 posti in piedi
V - VI lotto:
32 posti a sedere
180 posti in piedi
Scartamento 1 435 mm
Interperno 11 100 mm
Passo dei carrelli 2 150 mm
Massa a vuoto 29,8 t (I - IV lotto)
31,0 t (V - VI lotto)
Rimorchiata
Lunghezza 17 540 mm
Larghezza 2 850 mm
Altezza 3 470 mm
Capacità I - IV lotto:
46 posti a sedere
180 posti in piedi
V - VI lotto:
40 posti a sedere
190 posti in piedi
Scartamento 1 435 mm
Interperno 11 100 mm
Passo dei carrelli 2 150 mm
Massa a vuoto 19,5 t
Rodiggio Bo'Bo' (motrice)
2'2' (rimorchiata)
Diametro ruote motrici 820 mm
Potenza oraria 540 kW
Velocità massima omologata 90 km/h
Alimentazione elettrica da linea aerea
1 500 V cc
Dati tratti da:
Severi, Vasini, op. cit., pp. 128-129

Insieme alle rispettive rimorchiate, le elettromotrici formano delle "Unità di Trazione" (UdT) a composizione bloccata di tre elementi (M + R + M). In condizioni normali, un treno si compone di 2 UdT.

Complessivamente furono costruite 176 elettromotrici e 88 rimorchiate, per un totale di 88 unità di trazione, che formano 44 treni.

I lotti

Le elettromotrici vennero costruite in sei lotti, con caratteristiche in parte diverse. In particolare, i rotabili del quinto e del sesto lotto videro l'introduzione di alcune differenze[1]:

  • le nuove vetture ebbero quattro porte per fiancata, al contrario delle precedenti che ne avevano tre;
  • le nuove vetture ebbero carrelli monomotori, al contrario delle precedenti che li avevano bimotori; la potenza complessiva restò tuttavia invariata.

Tabella riepilogativa dei lotti:

Lotto Anno Numerazione Tipo Quantità Costruttore
1º lotto[2] 1970-71 301 ÷ 320 M 20 OM
401 ÷ 420 M 20 Breda
2101 ÷ 2113 R 13 OM
2º lotto[2] 1970-71 321 ÷ 327 M 7 OM
421 ÷ 427 M 7 Breda
2501 ÷ 2514 R 14 Breda
3º lotto[2] 1975 428 ÷ 461 M 34 Breda
2515 ÷ 2531 R 17 Breda
4º lotto[2] 1981 462 ÷ 469 M 8 Breda
2532 ÷ 2535 R 4 Breda
5º lotto[2] 1985 328 ÷ 355 M 28 Fiat
2114 ÷ 2127 R 14 Fiat
5º lotto
"inverter"[2]
1987 501 ÷ 512 M 12 Fiat, Socimi
3001 ÷ 3006 R 6 Fiat, Socimi
6º lotto[3] 1991 356 ÷ 395 M 40 Stanga, Socimi, Fiat
2128 ÷ 2147 R 20 Stanga, Socimi, Fiat

Note

  1. ^ Severi, Vasini, op. cit., p. 128.
  2. ^ a b c d e f Severi, Vasini, op. cit., pp. 138-139, 141.
  3. ^ Sottomilano.it - I mezzi.

Bibliografia

  • Hansjürg Rohrer, Il materiale motore delle ferrovie concesse e tranvie italiane. Die Triebfahrzeuge der italienischen Privatbahnen und Strassenbahnen, Frank Stenvall Förlag, Malmö, 1983. ISBN 91-7266-067-8
  • Giuseppe Severi e Roberto Vasini, Metropolitana a Milano, Azienda Trasporti Municipali, Milano 1989.

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