Yasuhito Endō
| Yasuhito Endō | |||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nazionalità |  Giappone
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| Altezza | 178[1] cm | ||||||||||||||||||
| Peso | 75[1] kg | ||||||||||||||||||
Calcio  | |||||||||||||||||||
| Ruolo | Centrocampista | ||||||||||||||||||
| Squadra |  Gamba Osaka
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| Carriera | |||||||||||||||||||
| Giovanili | |||||||||||||||||||
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| Squadre di club1 | |||||||||||||||||||
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| Nazionale | |||||||||||||||||||
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| Palmarès | |||||||||||||||||||
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| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||
| Statistiche aggiornate al 30 ottobre 2017 | |||||||||||||||||||
Yasuhito Endō (遠藤 保仁?, Endō Yasuhito; Sakurajima, 28 gennaio 1980) è un calciatore giapponese, centrocampista del Gamba Osaka, di cui è capitano.
Considerato il calciatore giapponese rimasto in patria più forte di tutti i tempi, è il calciatore più presente di sempre del Gamba Osaka e della nazionale giapponese con le sue 152 presenze ed è, momentaneamente, il 16° calciatore che ha siglato più reti, sempre nella sua nazionale, assieme ad Hiroyuki Usui e a Ryuichi Sugiyama (ognuno di loro colleziona 15 reti totali).
Col Gamba Osaka ha vinto due campionati di J. League Division 1 (nel 2005 e nel 2014), uno di J. League Division 2 (nel 2013), due Coppe Yamazaki Nabisco, due Supercoppe giapponesi, quattro Coppe del Giappone, ma soprattutto ha ottenuto la Champions League asiatica nel 2008. Inoltre è arrivato terzo nel Mondiale per club, sempre col Gamba Osaka, grazie alla vittoria per 1-0 nella finale per il terzo posto contro il Pachuca, nel 2008.
Con la nazionale Under-20 è arrivato secondo nel Mondiale in Nigeria disputata nel 1999. Invece con la nazionale maggiore, nel 2004 e nel 2011, si è laureato campione d'Asia.
Dal 2003 (escluso nel 2013) fino il 2015 è stato inserito nella formazione degli undici migliori calciatori dell’anno della J. League Division 1, un record assoluto per la storia del campionato del Sol Levante.
Biografia
Yasuhito Endō (soprannominato Yatto o Yatto-San dai tifosi giapponesi che significa "uomo infinito", un modo per sottolineare la sua longevità calcistica) nasce a Sakurajima, nella Prefettura di Kagoshima. I suoi 2 fratelli più grandi, Takuya e Akihiro Endō, quando Yasuhito era ancora piccolo, non avevano giocattoli, ma solo palloni da calcio; infatti i due fratelli maggiori in seguito sono diventati dei calciatori professionisti e perciò Endō ha deciso di imitarli e successivamente anch’egli è diventato un calciatore agonistico, sebbene il padre insistesse per farlo diventare un giocatore del suo sport preferito, ossia il baseball. È sposato con la doppiatrice giapponese Aya. Da lei ha avuto tre figli.[senza fonte] Secondo alcuni media giapponesi, il leggendario centrocampista del Gamba Osaka, oltre a parlare giapponese e inglese, parlerebbe anche portoghese.
Caratteristiche tecniche
Endō è un centrocampista molto duttile, abile nel segnare e nel fornire assist ai compagni. Pur non essendo molto veloce è uno dei geometri più creativi del Giappone ed è per questo che viene considerato lo Xavi (o l'Andrea Pirlo) dagli occhi a mandorla. È un gran tiratore e specialista di calci piazzati; infatti la maggior parte delle reti con la maglia del Gamba Osaka sono da calcio fermo. Endō ha legato indissolubilmente la sua figura di direttore d'orchestra talentuoso e raffinato al team fondato dalla Panasonic nel suo anno di nascita (1980), cioè al Gamba Osaka. L'unicità della storia del samurai blu sta nel fatto che sia riuscito a diventare una leggenda, pur non avendo mai varcato i confini nazionali. Inoltre, in un'intervista ha dichiarato che non scriverà mai una propria autobiografia (come ha fatto ad esempio il suo compagno di Nazionale Yūto Nagatomo).
Carriera
Club
Kagoshima Jitsugyo High School, Yokohama Flügels e Kyoto Sanga
Inizia la sua carriera da calciatore nel 1995 nelle giovanili della sua città natale (Kagoshima Jitsugyo High School). Lì ci rimane per due anni. Nel 1998 è andato alla Yokohama Flügels, dove colleziona 16 presenze e un gol nel campionato e 4 partite di coppa. In seguito va al Kyoto Sanga (nel 1999), dove accumula, tra campionato e i vari torei, 64 presenze e 10 reti.
Gamba Osaka
Nel 2001 Endō viene prelevato dal Kyoto Sanga, diventando successivamente il fulcro del gioco della squadra giovane e ambiziosa guidata ai tempi in panchina da Akira Nishino; In soli 5 anni[senza fonte] lui e i suoi compagni conquistano uno scudetto nel 2005, due Coppe dell'Imperatore nel 2008 e nel 2009 e una Champions League asiatica nel 2008, nella quale la squadra di Suita avevano superato in finale l'Adelaide United con un 5-0 complessivo. Al mondiale per club, giocata a dicembre sempre del 2008, il Gamba Osaka si arrende in semifinale contro il Manchester United, ma torna a Osaka con un prestigiosissimo terzo posto nella finalina contro i messicani del Pachuca, battendoli 1-0: questo è il punto più alto della storia della giovane franchigia.
Ma l'idillio con la buona sorte non durerà troppo a lungo: solo quattro anni dopo la conquista della Champions League asiatica, il Gamba Osaka retrocede in J. League Division 2, la Serie B giapponese, al termine di un campionato concluso al 17º posto, nonostante un attacco più prolifico persino di quello dei campioni di quell'anno del Sanfrecce Hiroshima, ma nonostante ciò, Endō c'è sempre stato, come ad esempio Alessandro Del Piero e Gianluigi Buffon, non ha esitato a seguire la squadra di cui è icona immortale nella seconda serie nazionale. Nel 2013 il veterano Tomokazu Myojin, siccome ha perso il posto da titolare per la sua età, cede la sua fascia di capitano a Endō, così egli da quel momento fino a oggi è capitano dei neroazzurri. A fine 2013 Endō e i suoi sono di nuovo in J. League Division 1. Nel 2006 e nel 2008 diversi club europei avevano tentato di portare il giapponese oltreoceano, ma un principio di epatite C prima, e un virus poi (che l'avevano costretto a rinunciare alle Olimpiadi del 2008), avevano trattenuto in patria il samurai blu, che poi nel 2009 si è consolato, diventando il miglior calciatore asiatico dell'anno nella cerimonia tenuta a Kuala Lumpur, battendo il siriano Firas Al-Khatib, il suo ex compagno di squadra nazionale Kengo Nakamura, l'iraniano Hadi Aghily e il bahreinito Sayed Mohamed Adnan. Endō è entrato nella top5 anche l'anno prima, battuto però da Server Djeparov. Nel 2011, dopo i Mondiali in Sudafrica, Endō riceve ancora molte offerte da diversi club dell'Europa: tra questi c'erano anche il Liverpool, il Genoa e l'Hannover 96, ma in un'intervista, egli confessa che resterà alla Gamba Osaka, anche se il suo sogno era quello di giocare in un campionato più competitivo, come quelli europei o quello brasiliano.
Registra la sua 500ª presenza con la maglia del Gamba Osaka il 19 ottobre 2015, contro l'Urawa Red Diamonds
Il 26 ottobre 2016 segna su calcio di rigore il 100º gol della sua carriera in prima lega giapponese, in una partita di campionato, contro l'Albirex Niigata (3-1), al 60º minuto.
Nazionale
L'esordio in Nazionale è arrivato a novembre del 2002, contro l'Argentina che hanno perso 2-0. In quella partita, Endō è entrato al posto di Mitsuo Ogasawara al 67º minuto. Nella partita della Coppa d'Asia, contro il Bahrein subisce la sua prima espulsione. Successivamente ha vinto una Coppa d'Asia disputata in Cina nel 2004.
Nei Mondiali del 2006 in Germania viene convocato da Zico, senza disputare alcuna partita.
Partecipa anche ai Mondiali 2010 in Sudafrica, segnando contro la Danimarca su calcio di punizione da una trentina di metri dalla porta avversaria. In quella partita stava ancora per segnare da molto più lontano nella porta danese (quasi da metà campo) su un calcio di punizione, ma colpisce la traversa. In quel mondiale ha giocato tutte le partite partendo da titolare. La sua squadra viene sconfitta poi dal Paraguay ai calci di rigori: Endō realizzò il primo tiro dal dischetto in quella partita.
Il 12 ottobre 2010 ottiene il record di presenze in assoluto del Giappone, in un'amichevole pareggiata 0-0 contro la Corea del Sud.
Il 29 gennaio 2011 Endō e i suoi vincono la Coppa d'Asia che si è giocata in Qatar.
Il 26 marzo 2013 fallisce il calcio di rigore e aveva impedito al Giappone, momentaneamente, di qualificarsi al Mondiale del 2014 in Brasile, contro la Giordania, partita persa 2-1.
Ha partecipato anche alla FIFA Confederations Cup 2013 in Brasile arrivando ultimi. Nel torneo Endō realizza in totale due assist, entrambi al bomber del Giappone, Shinji Okazaki.
Nei Mondiali 2014 viene convocato dal CT Alberto Zaccheroni, non disputando neanche una gara da titolare, ma venendo messo in campo due volte contro la Costa d'Avorio e la Grecia. I giapponesi arrivano ancora ultimi nel Gruppo C, perdendo due partite e l'altra conclusa con un pareggio.
Durante il Mondiale in Brasile, Endō ha spiegato in un'intervista della FIFA che lui e la maggior parte dei suoi compagni della Nazionale non parla italiano e dunque l'allenatore Alberto Zaccheroni, quando il suo interprete è assente, è costretto a comunicare con la sua squadra a gesti da ben 4 anni.[3]
È stato scelto da Javier Aguirre per disputare la Coppa d'Asia 2015 che si è giocata in Australia, in cui realizza il primo gol, tirando dalla distanza con un tiro speculativo, contro la Palestina, battendo il portiere del Smouha, Ramzi Saleh, in cui quest'ultimo a quella partita subisce poi altre tre reti. Nella partita successiva, contro l'Iraq, Endō gioca la sua 150ª presenza in Nazionale, senza però siglare nessun gol. Al termine della partita, vinta 1-0 grazie a un calcio di rigore realizzato da Keisuke Honda, festeggia, lui e i suoi compagni di squadra, le sue 150 presenze. La partita dopo, nei quarti di finale, contro gli Emirati Arabi Uniti, perdono la Coppa d'Asia 2015 ai calci di rigore: in quella partita, Endō è uscito dal campo al 54º per dar posto al suo erede, Gaku Shibasaki, che dopo 27 minuti di gioco porta il Giappone ai calci di rigore, grazie ad un suo gol. Quando al posto di Javier Aguirre è subentrato Vahid Halilhodžić, quest'ultimo ha deciso di non convocare più Endō, il calciatore ancora oggi più presente sul campo nipponico (152 presenze), a causa della sua longevità.
Statistiche
Presenze e reti nei club
Statistiche aggiornate al 9 luglio 2016.
| Stagione | Squadra | Campionato | Coppa dell'Imperatore | Coppa J. League | AFC Champions League | Altre coppe | Totale | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
| 1997 | Kagoshima Jitsugyō H.S. |
- | - | - | CI | 1 | 0 | CJL | - | - | AFC | - | - | - | - | - | 1 | 0 |
| Totale Kagoshima Jitsugyō H.S. | - | - | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 | ||||||
| 1998 | Yokohama Flügels |
J | 16 | 1 | CI | - | - | CJL | 4 | 0 | AFC | - | - | - | - | - | 20 | 1 |
| Totale Yokohama Flügels | 16 | 1 | - | - | 4 | 0 | - | - | - | - | - | 20 | 1 | |||||
| 1999 | Kyoto Sanga |
J1 | 24 | 4 | CI | 2 | 0 | CJL | 2 | 0 | AFC | - | - | - | - | - | 28 | 4 |
| 2000 | J1 | 29 | 5 | CI | 1 | 0 | CJL | 6 | 1 | AFC | - | - | - | - | - | 36 | 6 | |
| Totale Kyoto Sanga | 53 | 9 | 3 | 0 | 8 | 1 | - | - | - | - | 64 | 10 | ||||||
| 2001 | Gamba Osaka |
J1 | 29 | 4 | CI | 3 | 1 | CJL | 4 | 0 | AFC | - | - | - | - | - | 36 | 5 |
| 2002 | J1 | 30 | 5 | CI | 1 | 0 | CJL | 8 | 1 | AFC | - | - | - | - | - | 39 | 6 | |
| 2003 | J1 | 30 | 4 | CI | 2 | 0 | CJL | 6 | 0 | AFC | - | - | - | - | - | 38 | 4 | |
| 2004 | J1 | 29 | 9 | CI | 3 | 0 | CJL | - | - | AFC | - | - | - | - | - | 32 | 9 | |
| 2005 | J1 | 33 | 10 | CI | 2 | 0 | CJL | 4 | 0 | AFC | - | - | - | - | - | 39 | 10 | |
| 2006 | J1 | 25 | 9 | CI | 4 | 1 | CJL | - | - | AFC | 5 | 3 | - | 4 | 1 | 38 | 14 | |
| 2007 | J1 | 34 | 8 | CI | 4 | 0 | CJL | 8 | 1 | AFC | - | - | - | 1 | 0 | 47 | 9 | |
| 2008 | J1 | 27 | 6 | CI | 3 | 0 | CJL | 1 | 0 | AFC | 10 | 3 | - | 3 | 2 | 44 | 11 | |
| 2009 | J1 | 32 | 10 | CI | 4 | 3 | CJL | 2 | 0 | AFC | 6 | 1 | - | 1 | 0 | 45 | 14 | |
| 2010 | J1 | 30 | 3 | CI | 2 | 2 | CJL | - | - | AFC | 3 | 0 | - | 1 | 0 | 36 | 5 | |
| 2011 | J1 | 33 | 4 | CI | - | - | CJL | - | - | AFC | 7 | 1 | - | - | - | 40 | 5 | |
| 2012 | J1 | 34 | 5 | CI | 4 | 3 | CJL | 2 | 0 | AFC | 4 | 1 | - | - | - | 44 | 9 | |
| 2013 | J2 | 33 | 5 | CI | - | - | CJL | - | - | AFC | - | - | - | - | - | 33 | 5 | |
| 2014 | J1 | 34 | 6 | CI | 5 | 0 | CJL | 6 | 0 | AFC | - | - | - | - | - | 45 | 6 | |
| 2015 | J1 | 34 | 5 | CI | 4 | 0 | CJL | 3 | 1 | AFC | 12 | 0 | - | 4 | 0 | 58 | 6 | |
| 2016 | J1 | 20 | 1 | CI | 0 | 0 | CJL | 0 | 0 | AFC | 5 | 1 | - | 1 | 0 | 26 | 2 | |
| Totale Gamba Osaka | 487 | 94 | 42 | 10 | 44 | 3 | 52 | 10 | 15 | 3 | 640 | 120 | ||||||
| Totale carriera | 556 | 104 | 46 | 10 | 57 | 4 | 52 | 10 | 15 | 3 | 724 | 131 | ||||||
Cronologia presenze e gol in Nazionale
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Palmarès
Club
Competizioni nazionali
- Gamba Osaka: 2013
- Gamba Osaka: 2007, 2014
- Gamba Osaka: 2007, 2015
- Gamba Osaka: 2008, 2009, 2014, 2015
Competizioni internazionali
- Gamba Osaka: 2008
- Gamba Osaka: 2008
- Gamba Osaka: 2008 (terza posizione)
Nazionale
Coppa d'Asia: 2
- Kirin Cup: 4
Individuale
- 2009
- Miglior Giocatore AFC Champions League: 1
- 2008
- Miglior Giocatore J-League: 1
- 2014
- 2008
- 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2014, 2015
Filmografia
Cinema
- 2012 - Detective Conan: L'undicesimo attaccante - se stesso
Note
- ^ a b www2.gamba-osaka.net, http://www2.gamba-osaka.net/club/player07.html.
- ^ (EN) Endo Yasuhito, su japannationalfootballteam.com. URL consultato il 21 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2013).
- ^ (EN) Endō: Zaccheroni comunica con noi a gesti
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yasuhito Endō
Collegamenti esterni
- (EN, DE, FR, ES, AR) Yasuhito Endō, su FIFA.com, FIFA.
- (EN) Yasuhito Endō, su National-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Yasuhito Endō, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Yasuhito Endō, su Soccerway.com, Perform Group.
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