Licia Albanese
Licia Albanese (Torre Pelosa, 22 luglio 1909 – New York, 15 agosto 2014[1][2]) è stata un soprano italiano naturalizzato statunitense.
Biografia
Nata a Torre Pelosa, all'epoca frazione del comune di Noicattaro e corrispondente oggi a Torre a Mare, quartiere di Bari, debuttò in modo non ufficiale a Milano nel 1934, sostituendo all'ultimo momento la cantante protagonista di Madama Butterfly, opera per la quale sarebbe diventata famosa e che in oltre quarant'anni di attività avrebbe interpretato più di 300 volte. Seguirono nello stesso anno presenze al Teatro Municipale di Bari ne La bohème e al Teatro Regio di Parma ancora con Madama Butterfly.
Alla fine del 1935 vi fu il debuttò al Teatro alla Scala nel ruolo di Lauretta in Gianni Schicchi. Presto ottenne grandi successi in Italia, Francia e Inghilterra, specialmente nei ruoli di Micaela, Suzel, Cio Cio San.
A seguito delle affermazioni in Europa, fu chiamata al Metropolitan Opera di New York, dove esordì il 9 febbraio 1940, nella prima delle 72 recite di Madama Butterfly che avrebbe cantato al vecchio Metropolitan Opera House. Il successo fu immediato e fu l'inizio di una lunga presenza al Met per 26 stagioni consecutive, in 427 rappresentazioni e 17 ruoli. Lasciò improvvisamente il teatro nel 1966 a seguito di incomprensioni con il direttore Rudolf Bing.
Nel 1946 Arturo Toscanini la invitò a cantare Mimì con la NBC Symphony Orchestra in occasione del cinquantenario della prima di Bohème, da lui stesso diretta nel 1896. A seguito del successo ottenuto, la chiamò di nuovo per Violetta ne La traviata. Di entrambe le esecuzioni, trasmesse per radio in forma di concerto, sono rimaste le registrazioni. In particolare la vivacità del tempi toscaniniani ne La traviata le creò problemi, specialmente per la scena della festa del primo atto. Nonostante le insidie insite in uno spettacolo dal vivo, la Albanese superò le difficoltà tecniche dell'opera. Dichiarò: "Maria Callas mi chiese una volta come avevo fatto e le risposi che Toscanini volle così". In seguito la Albanese disse: "Toscanini mi disse: dovrebbe essere come lo champagne. Io mi lagnai e lui disse: lei può farlo. Prima di cantare la parte andai in un ospedale a studiare il comportamento dei malati di tubercolosi ed imparai quanto qualche volta possono essere isterici."[3]
Cantò anche per venti anni alla San Francisco Opera, dal 1941 al 1961, interpretando 22 ruoli in 120 rappresentazioni, anche per la grande ammirazione che aveva per il direttore Gaetano Merola. Apparve nella prima opera teletrasmessa in diretta dal Metropolitan Opera nel 1948: l'Otello di Giuseppe Verdi con Ramón Vinay e Leonard Warren, diretto da Fritz Busch. Fu un'esponente della prima generazione di cantanti lirici ad apparire in video.
Nel 1959, Albanese cantò per migliaia di ascoltatori radiofonici in collaborazione con Alfredo Antonini, Richard Tucker e membri della New York Philharmonic durante le popolari trasmissioni "Italian Night" da Lewisohn Stadium in New York City. [4] Ha partecipato a selezioni di opere di Giacomo Puccini, tra cui: Tosca, La bohème, Turandot, Manon Lescaut and Madama Butterfly.[5]
Anche dopo una carriera che attraversava sette decenni continuò a cantare in qualche raro concerto. Dopo averla sentita nell'inno nazionale durante un'apertura di stagione al Met, Stephen Sondheim e Thomas Z. Shepard le offrirono il ruolo di Heidi Schiller in Follies, che eseguiì all'Avery Fisher Hall di New York nel 1985. Nel corso della stagione di primavera del 1987, al Theatre Under the Stars di Houston, fu protagonista in un revival scenico di Follies.
Fu presidente della The Licia Albanese-Puccini Foundation, fondata nel 1974 allo scopo di assistere giovani artisti e cantanti. Insegnò presso la Juilliard School of Music, la Manhattan School of Music e il Marymount Manhattan College oltre a tenere master classes in tutto il mondo.
Morì all'etá di 105 anni nella sua casa di Manhattan.
Note vocali e artistiche
La voce era ben estesa, essenzialmente di soprano lirico e con un timbro particolare ben riconoscibile, unito a una dizione incisiva. Fu particolarmente famosa come Cio-Cio San, Violetta, Mimì, Liù, Manon Lescaut. La sua popolarità come Violetta era tale che cantò il ruolo al Met e all'Opera di San Francisco più di qualunque altra cantante nella storia di entrambi i teatri. Tuttavia il personaggio più interpretato fu Butterfly, il cui amore particolare le fu trasmesso dalla sua insegnante.
Discografia parziale
- Puccini: La bohème (1938) - Licia Albanese, Beniamino Gigli/Umberto Berrettoni, HMV
- Bizet: Carmen (1951) - Licia Albanese/Jan Peerce/Risë Stevens/Margaret Roggero/George Cehanovsky/Robert Merrill/Hugh Thompson/Paula Lenchner/Robert Shaw Chorale/Fritz Reiner, RCA Victor Orchestra/Alessio De Paolis/Osie Hawkins/Lycee Francais Children's Chorus, RCA/Naxos - Grammy Hall of Fame Award 2008
- Puccini: La bohème - Licia Albanese/Carlo Bergonzi/Metropolitan Opera Orchestra/Thomas Schippers, Sony
- Puccini: La Bohème - Jan Peerce/Arturo Toscanini/Licia Albanese/Frank Valentino/Nicola Moscona/Anne McKnight/George Cehanovsky/Salvatore Baccaloni/NBC Symphony Orchestra & Chorus, RCA/Fono
- Puccini: Manon Lescaut - Jonel Perlea/Anna Maria Rota/Enrico Campi/Franco Calabrese/Jussi Björling/Licia Albanese/Mario Carlin/Robert Merrill/Rome Opera Chorus & Orchestra, RCA/BMG
- Verdi: La Traviata (1946) - NBC Symphony Orchestra/Robert Merrill/Arturo Toscanini/Arthur Newman/Johanne Morland/Maxine Stellman/John Garris/Paul Dennis/Licia Albanese/George Cehanovsky/Jan Peerce, RCA/Music and Arts Programs of America
- Verdi: Falstaff - Leonard Warren/Regina Resnik/Giuseppe Di Stefano/Cloe Elmo/Licia Albanese/Metropolitan Opera Orchestra/Fritz Reiner, Sony
- Lebendige Vergangenheit - Licia Albanese, 2003 Preiser
- Lebendige Vergangenheit - Licia Albanese (Vol.2), 2006 Preiser
Onorificenze
Licia Albanese divenne cittadina statunitense nel 1945, quando sposò il banchiere Joseph Gimma, con il quale ebbe il figlio Joseph Gimma jr. Il 5 ottobre 1995 il presidente Bill Clinton le conferì la National Medal of Arts.
Licia Albanese ebbe anche una stella nella Hollywood Walk of Fame ad Hollywood.
Ricevette onorificenze da: Marymount Manhattan College, Montclair State University, Saint Peter's College, New Jersey, Seton Hall University, University of South Florida, Fairfield University, Università di Siena, Caldwell College, e Fairleigh Dickinson University.
Nel 2000 ricevette dal sindaco Rudolph Giuliani l'Handel Medallion, la più alta onorificenza concessa dalla città di New York, per il suo contributo alla vita culturale della città.[6]
Note
- ^ New York - morta Licia Albanese - la cantante preferita da Toscanini, in Corriere della Sera. URL consultato il 18 agosto 2014.
- ^ Licia Albanese, exalted soprano, is dead at 105, in The New York Times. URL consultato il 18 agosto 2014.
- ^ Intervista di Licia Albanese
- ^ Stadium Concerts Review - Stadium Symphony Orchestra, Herald Square Press, Volume XLII, Numero 1, 22 Giugno 1959, p. 17 Stadium Concerts Review elenco di programmi per Licia Albanese, Alfredo Antonini, Richard Tucker e The New York Philharmonic il 25 giugno 1959 p. 17 on nyphil.org(EN)
- ^ Licia Albanese , Alfredo Antonini, Richard Tucker, esibirsi a Lewisohn Stadium sopra wqxr.org(EN)
- ^ Discorso del sindaco Giuliani
Bibliografia
- (EN) George Carpetto. "Licia Albanese". In Italian Americans of the Twentieth Century, ed. George Carpetto and Diane M. Evanac (Tampa, FL: Loggia Press, 1999), pp. 4–5
- (EN) Marie Di Stefano Miller e Samuel J. Bellardo, "Licia Albanese." In The Italian American Experience: An Encyclopedia, ed. S.J. LaGumina, et al. (New York: Garland, 2000), 10-11.
- Allan Ulrich, Many a tear was shed when soprano Licia Albanese sang. Now she is celebrating her signature work, 'Madama Butterfly', San Francisco Chronicle, 4 ottobre 2004. Accesso 19-08-2006. San Francisco Chronicle
- Articolo, “Licia Albanese,” Opera Italiana. Accesso 19-08-2006. Articolo su Licia Albanese
- Alfredo Vecchio, A Tribute to Mme. Albanese Accesso 19-08-2006.Discorso di Alfredo Vecchio
- Articolo, “La Traviata” Accesso 19-08-2006. Articolo su Licia Albanese
- Dan Davis, “LICIA ALBANESE” (rivista). Accesso 19-08-2006.Articolo su Licia Albanese
- “Mayor Giuliani presents Handel Medallion to Licia Albanese and Roberta Peters” (agenzia di stampa), 20 novembre 2000. Accesso 19-08-2006. Comunicato stampa
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Licia Albanese
Collegamenti esterni
- The Licia Albanese-Puccini Foundation sito web, su lapfny.org.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 50380866 · ISNI (EN) 0000 0001 0899 9611 · SBN UBOV542236 · Europeana agent/base/1086 · LCCN (EN) n83155687 · GND (DE) 132197022 · BNE (ES) XX1567383 (data) · BNF (FR) cb13890637t (data) · J9U (EN, HE) 987007339723205171 · NSK (HR) 000592957 |
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