Moruzzo
Moruzzo (Murùs in friulano[5]) è un comune italiano di 2 492 abitanti della provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia.
Moruzzo comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Roberto Pirrò (liste civiche-Lega Nord) dall'8-6-2009 |
Territorio | |
Coordinate | 46°07′N 13°07′E |
Altitudine | 267 m s.l.m. |
Superficie | 17,78 km² |
Abitanti | 2 492[2] (30-4-2017) |
Densità | 140,16 ab./km² |
Frazioni | Alnicco, Brazzacco, Santa Margherita del Gruagno[1] |
Comuni confinanti | Colloredo di Monte Albano, Fagagna, Martignacco, Pagnacco |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 33030 |
Prefisso | 0432 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 030063 |
Cod. catastale | F760 |
Targa | UD |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 589 GG[4] |
Nome abitanti | moruzzesi |
Patrono | San Tommaso |
Giorno festivo | 3 luglio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Moruzzo sorge sull'altura maggiore della cerchia collinare, prospiciente la pianura.
Dalla piazza principale del paese, dove un tempo sorgeva un Tiglio secolare, si gode un panorama particolarmente ampio. Verso Nord ammiriamo il Castello di Rive d'Arcano e le colline su cui sono posti Colloredo di Monte Albano, San Daniele e Tricesimo. Verso Ovest ci si apre davanti il paesaggio caratterizzato dai Castelli di Fagagna e Villalta, mentre a Sud si sviluppa la pianura fittamente coltivata ed urbanizzata fino alla laguna, che si può ammirare nelle giornate serene[6].
Clima
All'interno del territorio comunale è ubicata la stazione meteorologica di Moruzzo, che offre informazioni rilevanti il clima della zona.
Frazioni
Il paese è diviso in un cospiquo numero di frazioni, talvolta anche piuttosto lontane dal nucleo del paese.
Tra quelle più vicine si possono annotare:
-Borgo Muriacco, che sorge appena sotto al castello paesano,
-Borgo Pegoraro, situato in prossimità del biotipo della Torbiera di Moruzzo, il cui contesto boschivo è particolarmente evocativo durante la stagione autunnale.
-Borgo Tampognacco, situato al di sotto del colle della pieve e sviluppato in lunghezza, protraendosi lungo la strada che porta a Villalta.
Tra le frazioni più isolate invece, si possono annoverare:
-I Borghi di Monti, Calcina e Carbonaria, che anch'essi alle pendici del colle della pieve, ma si protraggono verso il vicino paese di Fagagna.
-Il Borgo di Modotto, che sorge isolato in uno splendido contesto rurale, particolarmente apprezzabile nella stagione estiva, quanto l'abitato è contornato da campi di grano dorato e mais. Iinteressante è la villa signorile che sorge al principio del Borgo, la cui sorbia eleganza acresce ulteriormente il contesto agreste della frazione.
Storia e luoghi d'interesse[7]
Moruzzo ha origini antichissime, come dimostra la necropoli di epoca celtica rinvenuta nel 1897. Il toponimo deriva probabilmente dal latino murus (=muro), fatto che potrebbe significare la presenza, nel territorio, di un castrum romano. Sembra, infatti, che il confine territoriale dell'agro aquileiese passasse per Rive d'Arcano e Moruzzo, per poi toccare Tavagnacco.
Il primo documento che riguarda il territorio si riferisce a tre fratelli di stirpe longobarda che donarono ai monasteri di Salt di Povoletto e Sesto al Reghena le loro proprietà, tra le quali spiccava la Vigna di Grobanges, identificata nell'attuale località di Santa Margherita del Gruagno. Nel Diploma di Ottone II del 983 viene confermato, al patriarca di Aquileia Rodoaldo, il possesso dei castelli di Buia, Magagna, Udine, Brazzacco e Gruagno.
Nel 1161, in un documento, compare, per la prima volta, il nome del paese di Moruzzo. Nel 1511, durante la rivolta denominata del "Giovedì Grasso", il Castello di Moruzzo fu saccheggiato e depredato come quelli di molti altri paesi friulani. La Torre Sant'Andrea, nonché l'omonima chiesetta e l'ex casa parrocchiale, sono tutto ciò che ci resta del Castello Inferiore di Brazzacco, anch'esso incendiato nel 1309 e nel 1511.
Il Castello di Brazzacco di Sopra è invece, fortunatamente, meglio conservato: i muri di grosse pietre squadrate e gli interni ci permettono di riconoscere in questo mastio un tipico esempio di edificio feudale tre-quatrocentesco. Bisogna aspettare il '600 e il '700 per trovare nell'architettura signorile e negli arredi sacri le espressioni di una vita più raffinata ed opulenta rispetto al passato.
A Moruzzo sorge anche la Chiesa Parrocchiale dedicata a San Tommaso, che ha origini molto antiche; al suo interno troviamo altari marmorei settecenteschi, pregevoli arredi sacri e due sculture lignee raffiguranti i Santi Antonio e Giacomo, opere dell'artista cinquecentesco Giacomo Martini. Il Campanile, risalente al 1300, deve la sua attuale struttura alle ristrutturazioni operate nel 1899 e nel 1976, dopo il sisma di quell'anno. Sulla cima del campanile svetta, da quasi cento anni, l'angelo anemoscopo ad indicare le direzioni dei venti.
Sparse nelle campagne o in cima ai colli, sorgono poi numerose chiesette votive come quella di S. Eurosia, del 1400, quella dedicata a San Michele Arcangelo, che sorge sull'omonimo colle e quella della SS. Trinità, risalente al 1600 e fatta edificare da Giovanni Manin, canonico del Capitolo patriarcale, come cappella gentilizia dell'attigua residenza di famiglia.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[8]

Lingue e dialetti
A Moruzzo, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza il friulano centro-orientale, una variante della lingua friulana. Nel territorio comunale vige la legge regionale 18 dicembre 2007, n. 29 "Norme per la tutela, valorizzazione e promozione della lingua friulana"[9].
Amministrazione
Note
- ^ Comune di Moruzzo - Statuto.
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2017.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana
- ^ Sezione "ambiente" del sito comunale, su comune.moruzzo.ud.it.
- ^ Sezione "storia" del sito comunale, su comune.moruzzo.ud.it.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ lista ufficiale Denominazioni ufficiali in Lingua Friulana , su arlef.it, Arlef. URL consultato il 26 ottobre 2011.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Moruzzo
Collegamenti esterni
- Vivimoruzzo.it è il sito della Comunità di Moruzzo: associazioni, notizie, cenni storici, natura
- Borgo Modotto sito del borgo più noto di Moruzzo
- Castello di Brazzà il celebre castello con il Museo dedicato a Pietro di Brazzà Savorgnan ed il Museo Artistico ‘Štěpán Zavřel'
Controllo di autorità | VIAF (EN) 158307057 · LCCN (EN) n82234251 · J9U (EN, HE) 987007557431105171 |
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