Cornelio a Lapide

gesuita ed esegeta fiammingo

Cornelio a Lapide (Bocholt, 18 dicembre 1567Roma, 12 marzo 1637) è stato un gesuita ed esegeta fiammingo.

Cornelio a Lapide

Biografia

Il suo vero nome era Cornelis Cornelissen van den Steen, poi latinizzato in Cornelio a Lapide (van den Steen: a lapide, in italiano: dalla pietra). Nacque nei pressi di Liegi. Studiò Lettere e filosofia presso i collegi dei gesuiti di Maestricht e Colonia, e teologia presso le Università di Douai e Lovanio; entrò nella Compagnia di Gesù l'11 giugno 1592, e, dopo due anni di noviziato e un altro anno di teologia, fu ordinato sacerdote il 24 dicembre, 1595. Dopo aver insegnato filosofia per un anno e mezzo, divenne professore di Sacra Scrittura a Lovanio nel 1596 e l'anno successivo divenne professore di ebraico presso la stessa università. Il 3 novembre 1616 fu chiamato a Roma, dove insegnò Sacra Scrittura ed ebraico presso il Collegio Romano fino alla morte, avvenuta il 22 marzo 1637.

Cornelio a Lapide ha scritto ampi commentari su tutti i libri del Canone cattolico della Scrittura, con le sole eccezioni del Libro di Giobbe e dei Salmi. I suoi commentari sono stati più volte rieditati, sia separatamente che insieme. Nei Commentari Cornelio a Lapide spiega non solo il significato letterale della scrittura, ma anche quello allegorico, quello tropologico, e quello anagogico, e fornisce un gran numero di citazioni dai Padri della Chiesa. L'opera ebbe successo anche nei paesi protestanti. Una traduzione in inglese dei commentari di Cornelio a Lapide fu pubblicata in Inghilterra dal Rev. Thomas W. Moseman, un pastore anglicano, con il titolo, "Il grande Commentario di Cornelio a Lapide" (Londra, 1876).

Opere

  • Commentaria in omnes D. Pauli Epistolas, Anversa, 1614.
  • Commentaria in Pentateuchum Moysis, Anversa, 1616.
  • Commentaria in Canticum canticorum et Librum Sapientiae, Anversa, 1638.
  • Commentaria in Quattuor Evangelia, (2 vol.) Anversa, 1639.
  • Commentarius in Josue,Judicum,Ruth,IV Libros Regum et II Paralipomenon (2 vol.) Anversa, 1639.
  • Commentarius in Esdram, Nehemiam, Tobiam, Judith, Esther,et Machabæos Antverpiæ Apud Joannem & Jacobum Meursios, 1645.
  • Commentaria in Acta Apostolorum, Epistolas Canonicas et Apocalypsin Parisiis 1648

Altri progetti

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