Ermanno di Lussemburgo
Ermanno I di Lussemburgo, conte di Salm (1035 circa – Cochem, 28 settembre 1088), è stato un nobile tedesco,fu Conte di Salm, dal 1059 e Re di Germania in contrapposizione a Enrico IV di Franconiadal 1081 alla sua morte.
Ermanno | |
---|---|
![]() | |
Re di Germania[1] | |
In carica | 1081 – 1088 |
Predecessore | Rodolfo di Svevia |
Successore | Corrado III di Svevia[2] |
Conte di Salm | |
In carica | 1059 – 1088 |
Predecessore | Giselberto |
Successore | Ermanno II |
Nome completo | Ermanno di Lussemburgo o Ermanno di Gleiberg |
Nascita | 1035 circa |
Morte | Cochem, 28 settembre 1088 |
Sepoltura | Metz |
Dinastia | Casato di Salm |
Padre | Giselberto di Lussemburgooppure un discendente dei Gleiberg, fratello di Enrico di Laach |
Madre | non si conoscono né il nome né gli ascendenti |
Religione | cattolico |
Origine
Ermanno era figlio della moglie del Conte di Salm e di Longwy, poi conte di Lussemburgo e difensore dell'abbazia di San Massimino di Treviri e del monastero di San Willibrod di Echternach, Giselberto, di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti, che prima di sposare Giselberto, aveva avuto un altro marito: infatti il Mariani Scotti Chronicon, citando Ermanno ed il fratello Corrado (lui senz'altro figlio di Giselberto, come conferma la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium[3]), li definisce (Cuonradi fratrem Herimannum, Heinrici de Lacha fratris filium)[4], ed il Casus Monasterii Petrihusensis, definisce Ermanno (Herimannum) discendente dei Glicberg (genere Francum de Glicberg)[5]; mentre il Bernoldi Chronicon li cita come fratelli, figli dello stesso padre (Chonradus comes, frater Heremanni regis)[6].
Giselberto di Lussemburgo era figlio del Conte di Moselgau e difensore delle abbazie di Stablo e Malmedy, Federico di Lussemburgo, come ci viene confermato dalla Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg[7] e della moglie di cui non si conosce il nome, che era figlia di Ermetrude, discendente dai Corradinidi, come ci viene confermato dalla Vita Adelheidis abbatissæ Vilicensis[8], conti e duchi della Franconia.
Biografia
Fu eletto re dai principi tedeschi mentre Enrico IV del Sacro Romano Impero si trovava in Italia. Nel 1086 il sovrano tornò in Germania per affrontare Ermanno, venendo però sconfitto nella battaglia di Bleichfeld.
Ermanno fu tuttavia soverchiato dall'abilità del rivale e costretto a ritirarsi nei suoi possedimenti, morendo nel suo castello durante un assedio.
Matrimonio e figli
Note
- ^ In contrapposizione a Enrico IV di Franconia
- ^ In contrapposizione a Lotario II di Supplimburgo
- ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus XXIII; Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1024 , Pag 782
- ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus V; Mariani Scotti Chronicon, Pag 562
- ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus XX; Casus Monasterii Petrihusensis, Liber II, par. 39, Pag 647
- ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus V; Bernoldi Chronicon, Pag 445
- ^ (FR) Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg, pagg. 14 e 15
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores,tomus XV, Pars II, Vita Adelheidis abbatissæ Vilicensis, par. 3, pagina 757, righe 17 - 19
Bibliografia
Fonti primarie
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores,tomus V.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus X.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XX.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII.
- (LA) Mittelrheinisches Urkundenbuch, I.
- (LA) Chroniques des Eglises d´Anjou.
Letteratura storiografica
- Z.N. Brooke, La Germania sotto Enrico IV e Enrico V, in «Storia del mondo medievale», vol. IV, 1999, pp. 422–482
- (FR) Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg.
- (FR) Fabri ´La comtesse Reine´.
- (FR) Histoire ecclésiastique et civile du duché de Luxembourg et comté ..., Volume 3.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Ermanno di Lussemburgo, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 25-8-2013.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 86108705 · CERL cnp01172341 · GND (DE) 137946554 |
---|