Super Ibérica de Rugby
La Liga Superibérica de Rugby o SIR fu un torneo interconfederale di rugby a 15 riservato a franchise provenienti da Spagna, Portogallo e Gibilterra. Istituita nel 2008, essa vide alla partenza della prima edizione, tenutasi tra aprile e luglio 2009, solo sei franchise spagnole; la crisi economica giunta in Europa l'anno prima impedì l'espansione del torneo alle squadre portoghesi e nel 2010 la Lega Superiberica chiuse dopo una sola edizione di torneo. A vincere il trofeo fuorono i Gatos de Madrid, franchise della Capitale spagnola.
Super Ibérica de Rugby | |
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Sport | ![]() |
Edizione | Unica |
Organizzatore | Superibérica Rugby S.A. |
Date | dal 24 aprile 2009 al 7 luglio 2009 |
Luogo | ![]() |
Partecipanti | 6 |
Formula | girone unico + play-off |
Sede finale | Stadio Teresa Rivero (Madrid) |
Risultati | |
Vincitore | (1º titolo) | Gatos de Madrid
Finalista | La Vila Mariners |
Cenni storici
A giugno 2008, l'ancora fresca qualificazione del Portogallo alla Coppa del Mondo di rugby 2007 in Francia aveva lasciato nel rugby spagnolo, che vantava l'unica qualificazione alla massima rassegna all'epoca della Coppa del Mondo di rugby 1999 in Galles, un complesso d'inferiorità nei confronti del più piccolo ma agguerrito coinquilino iberico[1]. La competizione, tuttavia, nacque già di fatto economicamente azzoppata dall'annuncio della crisi data dall'allora premier spagnolo Zapatero[1] nonostante fossero stati trovati sponsor di livello, a iniziare dalla stessa Canal+ che avrebbe garantito la copertura televisiva[1].
In aggiunta a ciò nacque una guerra tra il nuovo organismo, Superibérica S.A., e le federazioni circa il calendario, il compenso da corrispondere agli arbitri, gli organi disciplinari e altri aspetti di competenza federale[1]. Dalle 10 franchise previste (di cui 4 dal Portogallo e 1 da Gibilterra), inoltre, a causa dei citati dissidi e mancati accordi, la lega si ridusse a 6, tutte spagnole, basate su squadre già esistenti (per esempio i Gatos di Madrid si basarono fondamentalmente sugli organici di CRC Pozuelo e Cisneros).
L'unica edizione
La stagione 2009 partì il 24 aprile con 6 franchise ai nastri di partenza che si affrontarono con la formula del girone all'italiana con gare di andata e ritorno, per un totale di 10 incontri ciascuna. Il punteggio adottato fu quello dell'Emisfero Sud, ovvero 4 punti a vittoria, 2 per il pari e 0 per la sconfitta, più eventuali bonus di un punto per la squadra che marcasse almeno 4 mete nell'incontro e la perdente con eventualmente 7 punti o meno di scarto.
Le prime 4 classificate disputarono la semifinale[2]; a fine stagione regolare esse risultarono essere, nell'ordine, i Mariners della provincia di Alicante, i Gatos di Madrid, i Korsariak, compagine del Paese Basco, e i catalani Almogavers. A vincere la semifinale furono le prime due in classifica che poi, nella finale disputata nello stadio del Rayo Vallecano a Madrid, pareggiarono 28-28[3] anche se il titolo andò alla franchise madrilena la quale aveva realizzato due mete nell'incontro a fronte dell'unica degli alicantini[3].
Il torneo
Formato
Squadre partecipanti
Stagione regolare
Classifica
Fase a play-off
Semifinali
Finale per il 3º posto
Madrid 5 luglio 2009, ore 17:45 UTC+2 Finale 3º posto | Korsarioak | 12 – 9 | Almogàvers | Stadio Teresa Rivero (5 500 spett.)
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Finale
Madrid 5 luglio 2009, ore 20 UTC+2 Finale | Gatos de Madrid | 28 – 28 | La Vila Mariners | Stadio Teresa Rivero (5 500 spett.)
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Note
- ^ a b c d (ES) Juan Carlos Abad, Cuando desapareció la Copa Ibérica de rugby porque todos querían sacar tajada, in El Confidencial, 14 gennaio 2017. URL consultato il 13 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2017).
- ^ (ES) Classifica dell'edizione 2009 della Liga Superibérica, su superibericarugby.com, Superibérica Rugby S.A.. URL consultato il 13 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2017 ).
- ^ a b (ES) Efe e Gregorio García, Los Madrid Gatos confirman su póker con la Liga Superibérica, in Marca, 5 luglio 2009. URL consultato il 13 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2009).