Blockchain
La Blockchain o Distributed Ledger Technology (DLT) è una struttura dati che consente lo scambio diretto di dati tra diverse parti contrattanti all’interno di una rete senza la necessità di intermediari.[1]

Funzionamento
La blockchain è fatta di blocchi che memorizzano blocchi di transazioni valide recenti correlate da un marcatore temporale (timestamp).[2] Ogni blocco include l'hash del blocco precedente, collegando i blocchi insieme. I blocchi collegati formano una catena, con ogni blocco addizionale che rinforza quelli precedenti.[3] La definizione originale fu scritta da Satoshi Nakamoto e trovata nel codice sorgente di Bitcoin.[4]
Modello
Transazioni
Blocchi
I blocchi sono dei nodi distribuiti che registrano l’emissione, il valore e in quale ordine le transazioni sono state inserite in modo indelebile nel database pubblico e condiviso.[5]
Decentralizzazione
Blockchain e internet delle cose
Le blockchain sembrerebbero portare vantaggi anche nel settore emergente dell'internet delle cose, IBM ha creato a riguardo, il progetto Adept.[6][7]
Blockchain e finanza
A livello finanziario è nato il consorzio R3 CEV composto da 40 banche, per poter provare a utilizzare la tecnologia internamente e per definire delle regole in caso venga utilizzata come forma di transazione monetaria.[6] Se a settembre 2016 le sperimentazioni avranno dato esito positivo si passerà all'ambito applicativo. Al consorzio collaborano anche Microsoft Azure, IBM e Amazon AWS.
Borsa Italiana, parte di London Stock Exchange Group, e IBM hanno annunciato lo sviluppo di una soluzione basata sulla tecnologia blockchain per digitalizzare l’emissione dei titoli di piccole e medie imprese (PMI) in Europa.[8]
Sviluppi futuri
Secondo una previsione del World Economic Forum entro il 2025 ci saranno attività che genereranno oltre il 10% del PIL del mondo che saranno registrate su tecnologie che si basano sui principi della blockchain. Analisti di UBS stimano dai 300 ai 400 miliardi di dollari il volume creato dalle blockchain entro il 2027.[9]
Nel 2015 Visa, Orange, Nasdaq e Citi hanno investito nella piattaforma basata su tecnologia blockchain per le aziende chain.com. Anche Goldman Sachs ha investito 50 milioni di dollari nella tecnologia per cercare di ridurre costi e intermediari. La tecnologia è sotto osservazione anche da parte di Schroders, Henderson Global Investors, Columbia Threadneedle, Aviva Inverstors e Aberdeen Asset Management.[6]
Note
- ^ (EN) 40 Banks Trial Commercial Paper Trading in Latest R3 Blockchain Test - CoinDesk, su CoinDesk. URL consultato il 21 marzo 2016.
- ^ Bitcoin e altre valute - PC Professionale, in PC Professionale, 26 marzo 2014. URL consultato il 28 marzo 2017.
- ^ La blockchain spiegata bene. Ecco la nuova tecnologia informatica che potrebbe essere dirompente quanto internet, su it.businessinsider.com, Business Insider, 14 dicembre 2017. URL consultato il 14 dicembre 2017.
- ^ Satoshi Nakamoto, original-bitcoin main.h, su github.com, Satoshi Nakamoto. URL consultato il 2009.
- ^ Giulia Pische: "Come la Blockchain può creare un’economia senza umani", Market Revolution - 1 Febbraio 2016, http://www.marketrevolution.it/blockchain-economy-of-things
- ^ a b c Goldman, Intesa, Unicredit scomettono su Blockchain notaio digitale delle transazioni di Luca Pagni, Affari e Finanza - la Repubblica del 14 marzo 2016
- ^ http://www.slideshare.net/_hd/ibm-adept Device Democracy
- ^ LSEG con IBM per lo sviluppo di una soluzione basata su tecnologia blockchain - Borsa Italiana, su www.borsaitaliana.it. URL consultato il 21 luglio 2017.
- ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
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Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su blockchain