Feltre
Feltre comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Paolo Perenzin (centro-sinistra) dal 7-5-2012 (2º mandato dal 12-6-2017) |
Territorio | |
Coordinate | 46°01′N 11°54′E |
Altitudine | 325 m s.l.m. |
Superficie | 99,79 km² |
Abitanti | 20 646[1] (31-12-2016) |
Densità | 206,89 ab./km² |
Frazioni | Anzù, Arson, Canal, Cart, Celarda, Croci, Farra, Foen, Grum, Lamen, Lasen, Mugnai, Nemeggio, Pont, Pren, Sanzan, Tomo, Umin, Vellai, Vignui, Villabruna, Villaga, Villapaiera, Zermen |
Comuni confinanti | Cesiomaggiore, Fonzaso, Lentiai, Mezzano (TN), Pedavena, Quero Vas, Seren del Grappa, Sovramonte |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 32032 |
Prefisso | 0439 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 025021 |
Cod. catastale | D530 |
Targa | BL |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Nome abitanti | feltrini |
Patrono | santi Vittore e Corona |
Giorno festivo | 14 maggio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Feltre (localmente pronunciato Fèltre /'fɛltre/, nel resto d'Italia più diffuso Féltre /'feltre/[3]) è un comune italiano di 20 646 abitanti[1] della provincia di Belluno in Veneto.
È il centro principale del Feltrino.
Geografia fisica
Il Feltrino
La città
Centro principale del territorio feltrino è la città di Feltre (325 m), situata ad occidente del fiume Piave e alle pendici delle Dolomiti e, più in particolare, delle Vette Feltrine, chiusa a sud dal Monte Tomatico che domina imponente la Val Belluna. Attorno all'insediamento storico più antico della città, aggrappato sulle pendici di un colle (denominato "Colle delle Capre"), si sviluppano i quartieri più moderni.
Storia
Le origini e l'età romana
Secondo Plinio il Vecchio (Naturalis Historia, III,130), l'antica Feltria fu fondata dai Reti (oppido retico) con le città di Trento e di Verona. Discusso il toponimo: taluni lo avvicinano alla lingua etrusca (Felthuri, cioè città di Fel) osservando un'assonanza con Velhatre (Velletri).
Gradualmente romanizzata, Feltria divenne municipium optimo jure e in età imperiale conobbe un notevole sviluppo economico ed urbanistico. Fondamentale la vicinanza all'importante Via Claudia Augusta, strada che da Altino, sulla Laguna Veneta, portava, attraverso Trento e il Brennero, fino ad Augusta Vindelicum (l'attuale Augusta, in Baviera).
Con il tempo la città divenne importante sede di associazioni di fabri (artigiani), di centonari (addetti al riciclaggio di vesti usate e scarti di lavorazione della lana, le "centones" sono identificabili con l'attuale feltro che dal nome della città ebbe origine) e di dendrophori (boscaioli, artigiani, mercanti e trasportatori di legname).
Nel tardo impero la diffusione del cristianesimo permise la fondazione della diocesi feltrina con una prima cattedrale. Si fa tradizionalmente risalire a San Prosdocimo di Padova l'evangelizzazione della zona.
Il Medioevo
La crisi e la fine dell'Impero Romano d'Occidente, con le invasioni degli Unni e dei Goti fecero decadere la città. Durante il dominio dei Longobardi Feltre fu aggregata al ducato di Ceneda. Di quel periodo restano tracce nella denominazione del maniero che sovrasta la città detto "Castello di Alboino" e nel toponimo della frazione di Farra (dal germanico Fara, "accampamento"). La città fu in seguito dei Franchi di Carlo Magno che le restituirono un ruolo di centralità territoriale e di autonomia, quindi passò al successore di Carlo, Berengario re d'Italia.
Da questo periodo sino al XIV secolo, si affermò sempre più il potere episcopale, in modo particolare da quando con la dinastia Ottoniana i vescovi furono elevati al rango di conti. A Feltre il vescovo era a capo di un comitatus (una contea) piuttosto esteso e comprendente oltre al Feltrino attuale (esclusi alcuni centri posti a sud, ricadenti nella pieve di Quero a sua volta compresa nella contea dei Collalto), anche le valli del Primiero, del Tesino e della Valsugana sino a Pergine.
Durante il XIII e il XIV secolo Feltre fu coinvolta nelle tragiche vicende legate alla signoria dei Da Romano (con il noto Ezzelino), finendo infine sotto il potere dei Da Camino. A questi seguirono i Carraresi, dal 1315 al 1337, gli Scaligeri di Verona e, infine, i Visconti di Milano.
La Serenissima
Nel 1404, alla morte del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, Feltre, non potendosi più difendere da sola dalle mire dei Carraresi, preferì seguire l'esempio di Vicenza e sottomettersi al dominio della Repubblica di Venezia (fatto tuttora ricordato con il palio locale). L'età veneziana assicurò ai feltrini, salvo qualche breve parentesi, uno stato di pace e di prosperità. Tuttavia nel 1509, nel corso della guerra cambraica, la città fu quasi interamente distrutta dalle truppe dell'imperatore Massimiliano I che, a capo della Lega di Cambrai, scese in Italia per combattere la Serenissima. Al termine del conflitto, dopo quello che è ancor oggi ricordato come "l'Eccidio di Feltre", la ricostruzione trasformò Feltre in un unicum architettonico ed urbanistico, ben delineato dai canoni estetici e culturali del Rinascimento.
Dal Seicento si ebbe però un evidente decadimento della città. La crisi veneziana si riverberò anche sulla plaga feltrina, le produzioni locali di lane grezze, di legno e di ferro entrarono in una fase critica, con un conseguente malessere economico. Rimase un'agricoltura povera e insufficiente a sostenere il reddito generale del territorio[4].
Nel 1729 Feltre ebbe Carlo Goldoni impiegato come coadiutore della Cancelleria carceraria. Goldoni era allora ancora ben lontano dall'essere il celeberrimo maestro e riformatore del teatro, ma si mostrava con tutta evidenza già interessato alla scena e agli attori, tanto che, nel 1730 al Teatro de la Sena di Feltre andarono in scena alcuni suoi lavori teatrali (Il buon padre e La cantatrice).
L'Ottocento
Nel 1797, caduta Venezia, il Feltrino fu invaso dai francesi di Napoleone e amministrato dalla fazione democratica; risale a quegli anni la scalpellatura delle lapidi venete i cui testi, resi illeggibili, si vedono ancora sulle facciate delle case patrizie nella città vecchia. Occupata dagli austriaci nel 1798, in seguito al trattato di Campoformido, Feltre entra a far parte del Regno Italico con capitale Milano.
Dopo il Congresso di Vienna, nonostante la tendenza a ristabilire secondo il principio della legittimità dinastica lo status quo ante Napoleone, non fu ricostituita la disciolta Repubblica di Venezia, Feltre entrò invece a far parte del Regno Lombardo-Veneto, soggetto all'Impero d'Austria. Vi rimase fino al 1866, anno della sua annessione al Regno d'Italia e del cosiddetto plebiscito del Veneto del 1866.
Il Novecento
All'inizio del giugno 1916 fu sede di una sezione della 48ª Squadriglia per quasi due mesi, dal luglio 1916 fino a fine anno, di una sezione della 46ª Squadriglia e dal 10 maggio 1917 di una Sezione della 113ª Squadriglia fino ad agosto. Gli austriaci tornarono con la Grande Guerra dopo la battaglia di Caporetto (9 novembre 1917), colpendo duramente la città e rimanendovi sino alla fine del conflitto.
Il 19 luglio 1943, in piena seconda guerra mondiale, avvenne il famoso Incontro di Feltre tra Benito Mussolini ed Adolf Hitler. L'incontro si tenne in verità a Villa Pagani Gaggia, presso San Fermo di Belluno[5], a diversi chilometri dalla città, ma i due capi di Stato fecero la loro apparizione al balcone - oggi smantellato - dell'allora esistente Caffè Grande prospiciente Largo Castaldi. Fu l'ultimo atto di Mussolini quale capo del governo del Regno, che cadrà pochi giorni dopo, il 25 luglio. La cittadina fu occupata dai tedeschi quattro giorni dopo l'armistizio: Feltre venne assediata e, insieme alla Provincia di Belluno, annessa all'Alpenvorland sotto il comando del Terzo Reich.
Il territorio feltrino fu un'importante zona operativa delle formazioni partigiane organizzate nel Battaglione "Zancanaro" della Brigata Garibaldina Antonio Gramsci.
Molti feltrini pagarono con la propria vita la loro attività antifascista. Nella "Notte di Santa Marina" del 19 giugno 1944 furono uccisi il colonnello Angelo Giuseppe Zancanaro, il figlio Luciano, Pietro Vedrami, Roberto Colonna e Oldino De Paoli, e duramente malmenati presso il Seminario don Giulio Gaio e don Candido Fent. L'attività partigiana nel Feltrino è ben espressa dalle parole di un ufficiale delle SS: "Feltre è la città che più ci dà da fare di tutta la Provincia, dove l'opposizione all'autorità, e l'attività partigiana, sono più salde e decise".[senza fonte]
Nel 1986 la diocesi di Feltre, nonostante gli accorati appelli del mondo laico e di quello religioso, fu unita alla diocesi di Belluno nella nuova circoscrizione ecclesiastica di Belluno-Feltre.
Onorificenze
Il 2 marzo 1952 la città di Feltre è stata insignita della medaglia d'argento al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.
— Feltre, settembre 1943 - aprile 1945.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Cattedrale di San Pietro Apostolo (monumento nazionale)[7]
- Basilica Santuario dei Santi Vittore e Corona (monumento nazionale)
- Vescovado Vecchio (sede del Museo Diocesano d'Arte Sacra)
- Vescovado Nuovo
- Curia Vescovile
- Battistero
- Oratorio dell'Annunziata
- Chiesa di Santa Maria degli Angeli
- Chiesa di Santa Maria di Loreto
- Chiesa di Ognissanti
- Chiesa della Santissima Trinità
- Chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano
- Chiesa di San Giacomo Maggiore
- Chiesa di San Giovanni Nepomuceno
- Chiesa di San Luigi Gonzaga
- Seminario Vecchio
- Seminario Nuovo
Architetture civili
- Palazzo della Ragione
- Palazzo Pretorio
- Palazzetti Cingolani
- Palazzo Guarnieri
- Palazzo Tomitano
- Palazzo Cumano (sede della Galleria d'Arte Moderna Carlo Rizzarda)
- Palazzo De' Mezzan
- Palazzo Zasio
- Palazzo Villabruna (sede del Museo Civico)
- Palazzo Borgasio
- Palazzo Banchieri
- Palazzo Crico Tauro
- Palazzo Villabruna Bellati
- Palazzo Aldovini Mezzanotte
- Palazzo Facen Orum Dall'Armi
- Teatro de la Sena
- Fontane Lombardesche
- Palazzo Zucco
- Casa Altin Salce
- Casa Avogadro Tauro
Architetture militari
- Castello di Alboino
- Porta Imperiale
- Porta Oria
- Porta Pusterla
- Caserma Zannettelli (già sede del 7º Reggimento Alpini)
- Castel Lusa
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[8]

Etnie e minoranze straniere
Di seguito viene riportato l'elenco dei gruppi più consistenti della popolazione straniera residente al 31 dicembre 2016[9]:
Cultura
Istruzione
In città sono presenti numerose scuole, dall'asilo nido all'università.
Per quanto riguarda l'università è presente una sede distaccata dell'Università degli Studi di Padova, che comprende i seguenti corsi: laurea in infermieristica, laurea in tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, master di primo livello in prevenzione ed emergenza in ambiente montano e dall'alta quota.
Eventi
- Mostra Regionale dell'Artigianato Artistico e Tradizionale Città di Feltre
- Palio di Feltre
- Antica Fiera di San Matteo
- Giro delle Mura
- Gran Fondo Sportful
- 24h ciclistica Castelli
Persone legate a Feltre
- Vittorino da Feltre (1373 o 1378-1446), umanista ed educatore, figura capitale della pedagogia moderna
- Antonio Baratella (1385-1448), umanista
- Panfilo Castaldi (1398-1479), tipografo; alcuni ipotizzano che da lui Gutenberg abbia copiato l'idea dei caratteri mobili da stampa
- Bernardino da Feltre (1439-1494), al secolo Martino Tomitano, frate minore conventuale, beato, celebre predicatore e promotore dei Monti di Pietà
- Paolo Borgasio (1466-1541), vescovo di Limisso, già canonico della cattedrale di Feltre
- Vittore Scienza (?-1549), intagliatore e scultore
- Morto da Feltre, pittore dall'identità incerta citato ne "Le vite" di Giorgio Vasari
- Andrea Palladio (1508-1580), architetto e scenografo
- Pietro Marescalchi (o de' Marascalchi), detto Lo Spada (1522-1589), pittore
- Francesco Terilli, scultore
- Domenico Falce (1619-1697), pittore
- Antonio Cambruzzi (1623-1681), storico
- Valerio Bellati (1678-1741), arcivescovo titolare di Antinoe (1725-1741)
- Carlo Goldoni (1707-1793), drammaturgo
- Giovanni Battista Maffioletti (1725-1800), compositore, organista e maestro di cappella della cattedrale di Feltre (1752-1800)
- Giacomo Giorgio Angaran (1740-1791), podestà e capitano di Feltre
- Giannantonio Selva (1753-1819), architetto
- Tranquillo Orsi (1771-1845), scenografo
- Manfredo Giovanni Battista Bellati (1790-1869), vescovo di Ceneda (1843-1869), già vicario generale e vicario capitolare della diocesi di Feltre
- Giuseppe Segusini (1801-1876), architetto ed urbanista
- Antonio Vecellio (1837-1912), storico, insegnante, letterato, pubblicista, direttore de "Il Tomitano: periodico religioso, politico, letterario della diocesi di Feltre" e arciprete di Pedavena (1879-1911)
- Giorgio Dal Piaz (1872-1962), geologo e paleontologo
- Achille Gaggia (1875-1953), ingegnere e senatore
- Carlo Rizzarda (1883-1931), artista del ferro battuto
- Oberdan Vigna (1884-1966), membro dell'Assemblea Costituente della Repubblica Italiana
- Giulio Gaio (1886-1992), presbitero, politico e antifascista
- Mario Zanin (1890-1958), arcivescovo titolare di Traianopoli di Rodope, nunzio apostolico in Argentina (1953-1958), già nunzio apostolico in Cile e delegato apostolico in Cina
- Ugo Luca (1892-1967), militare
- Girolamo "Gino" Allegri (1893-1918), militare e aviatore ricordato per "La beffa di Feltre"[10], medaglia d'oro al valor militare alla memoria
- Angelo Giuseppe Zancanaro (1894-1944), tenente colonnello pluridecorato degli Alpini, partigiano italiano, medaglia d'oro al valor militare alla memoria
- Oreste Gris (1903-1971), artigiano, comandante partigiano che ha liberato Feltre
- Bortolo Manlio Pat (1905-1980), membro dell'Assemblea Costituente della Repubblica Italiana
- Gino Meneghel (1909-1979), medico condotto, scrittore, poeta, partigiano, direttore per trent'anni dell'ospedale psichiatrico di Feltre
- Silvio Guarnieri (1910-1992), critico letterario e narratore
- Albino Luciani (1912-1978), papa Giovanni Paolo I, seminarista presso il seminario vescovile di Feltre (1923-1928)
- Leandro Fusaro (1915-1990), deputato
- Paride Brunetti (1916-2011), feltrino ad honorem previo conferimento della cittadinanza onoraria, ex-ufficiale di carriera, comandante partigiano, medaglia d'argento al valor militare, medaglia di bronzo al valor militare e croce di guerra al merito
- Alvaro Bari (1917-1944), aviatore e partigiano veneziano, cittadino di Feltre
- Luciano Salce (1922-1989), attore e regista
- Antonio Vitale Bommarco (1923-2004), arcivescovo di Gorizia, ultimo arcivescovo di Gorizia e Gradisca, a lungo ricoverato, in giovane età, presso il sanatorio di Feltre
- Liana Bortolon (1923), giornalista e critico d'arte di fama internazionale
- Gianni Palminteri (1924-1996), pittore
- Tancredi Parmeggiani (1927-1964), pittore
- Paolo De Paoli (1935-2013), deputato
- Giordano Cremonese (1935), feltrino ad honorem previo conferimento della cittadinanza onoraria nel 2015, patron della Manifattura Valcismon concessionaria dei marchi Sportful, Castelli e Karpos
- Paolo Bon (1940-2016), feltrino ad honorem previo conferimento della cittadinanza onoraria nel 2013, etnomusicologo e direttore di coro italiano
- Giovanni Canova (1944), arabista, ordinario di Lingua e Letteratura araba all'Università di Napoli "L'Orientale", esperto di letteratura e di tradizioni popolari
- Adone Brandalise (1949), filosofo
- Roberto Bettega (1950), ex calciatore e dirigente sportivo
- Enrico dal Covolo (1950), vescovo titolare di Eraclea, rettore magnifico della Pontificia Università Lateranense, postulatore generale per le cause dei santi della famiglia salesiana, consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede, primo sacerdote chiamato da papa Benedetto XVI a predicare alla Curia romana gli esercizi spirituali quaresimali, già vice rettore della Pontificia Università Salesiana e preside decano del Pontificium Institutum Altioris Latinitatis della medesima università
- Carlo Doglioni (1957), geologo, presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, già professore ordinario di Geodinamica all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
- Maurizio Zanolla (1958), arrampicatore e guida alpina, primo italiano a salire una via d'arrampicata di difficoltà 8b
- Roberto Poletti (1971), giornalista
- Cristina D'Alberto (1977), indossatrice, fotomodella, attrice nelle soap opera Vivere e Un posto al sole
- Alessandro Gazzi (1983), calciatore
Amministrazione
Gemellaggi
La città è gemellata con:
- Bagnols-sur-Cèze, dal 1961
- Braunfels, dal 1999
- Eeklo, dal 2001
- Newbury, dal 2003
- Kiskunfélegyháza, dal 2005
- Dudelange, dal 2008
- Colonia del Sacramento, dal 2010
- Carcaixent, dal 2013
Sport
Associazioni sportive
- Hockey Club Feltreghiaccio, squadra di hockey su ghiaccio
- A.G.F. - Artistico Ghiaccio Feltre
- Union Feltre, squadra di calcio
- A.N.A. atletica Feltre, associazione di atletica leggera
- E.N.A.L. Sport Villaga, associazione che si occupa di sci da fondo
- Pallavolo Feltre, squadra di pallavolo
- Nuovo Basket Feltre, squadra di basket
- A.S.D. Rugby Feltre, squadra di rugby
Manifestazioni a riccorenza annuale
- L'ultimo fine settimana di maggio e il primo di giugno, si svolge la Rugbyfest Feltre [1], un torneo di Rugby Seven a cui partecipano giocatori non professionisti e professionisti dal Super 10, dalle serie minori e dai campionati esteri.
- L'ultimo fine settimana di agosto si corre il Giro delle Mura Città di Feltre [2], manifestazione podistica internazionale su strada.
- La terza domenica di giugno dal 1995 si corre la Sportful Dolomiti Race [3] (ex Gran Fondo Campagnolo), gara ciclistica cui partecipano ogni anno 4.000 amatori da tutto il mondo. La settimana precedente, venerdì e sabato, si corre la Castelli24h [4], maratona ciclistica a squadre attorno alle mura storiche di Feltre: una sfida sui pedali a staffetta che ogni anno coinvolge anche moltissimi campioni del presente e del passato.
Eventi sportivi
Pista di sci di fondo a Pra' del Moro - Il 25 maggio 2011 la 17ª tappa del Giro d'Italia è partita da Feltre.
- La Federazione Internazionale di Bocce ha decretato l'Italia nella veste di Feltre organizzatrice dei Mondiali Senior edizione 2011. Per l'occasione sono state allestite 16 corsie di gioco nel Palaghiaccio [5].
- Dal 1º al 15 luglio 2017 Feltre ha ospitato i Mondiali di parapendio.
Impianti sportivi
- Fra le strutture sportive spicca il Palaghiaccio di Feltre [6], un impianto in grado di accogliere quasi 5000 spettatori. Fra le società sportive che operano al Palaghiaccio, si annovera A.G.F. - Artistico Ghiaccio Feltre A.S.D. [7], storica realtà del pattinaggio su ghiaccio che si occupa della promozione di tale sport con corsi che spaziano dall'avviamento all'agonismo, sino ai corsi per adulti.
- Nelle immediate vicinanze del Palaghiaccio ogni anno, dal 2005, viene allestito in Pra' del Moro un anello cittadino di sci di fondo con la neve artificiale e, tempo permettendo, con quella naturale. Lungo circa 800 metri, l'anello è frutto del preziosissimo lavoro dei volontari dell'Enal Sport Villaga.
- A Feltre lo Stadio Comunale "Libero Zugni Tauro" è il campo su cui gioca la principale squadra di calcio della vallata feltrina, l'Union Feltre S.S.D. che milita nella Serie D. Inoltre la pista di atletica che lo circoscrive è punto di incontro per parecchi atleti, anche di interesse nazionale[19][20], provenienti da tutto il Feltrino.
Riferimenti nella letteratura e nella cultura di massa
- Dante Alighieri cita Feltre nel Paradiso (IX, 52-53) e probabilmente vi allude nell'Inferno (I, 105). Nella cantica dell'Inferno, quando il sommo poeta e Virgilio si trovano dinnanzi la lupa, emerge incalzante il "veltro", figura enigmatica soggetta a diverse interpretazioni: tra queste vi è, secondo una probabile lettura del verso "e sua nazion sarà tra feltro e feltro", quella di una persona originaria del Nord Italia, tra Feltre e Montefeltro. Nella cantica del Paradiso, invece, c'è un esplicito riferimento alla città e all'"empio suo pastor" Alessandro Novello.
- Il gruppo folk americano The Avett Brothers ha pubblicato una canzone intitolata Pretty girl from Feltre («Graziosa ragazza proveniente da Feltre») con chiari riferimenti alla cittadina veneta.
- La città di Feltre è lo scenario in cui si svolge il film Americano rosso (1991) di Alessandro D'Alatri.
Galleria d'immagini
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La città vecchia di Feltre sotto la neve
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Piazza Maggiore dopo l'ultima nevicata di Natale
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Il Castello di Feltre innevato visto dalla frazione di Villaga
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Il Castello di Feltre sotto la neve
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Il Campanile del Duomo innevato
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Piazza Maggiore innevata
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Il Castello di Feltre visto dai Palazzetti Bovio
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Piazza Maggiore vista da Palazzo Pretorio
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Stemma della Città di Feltre
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Il Duomo di Feltre sotto la neve
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Scorcio di Feltre: a sinistra il Battistero
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Il Teatro La Sena ove Carlo Goldoni rappresentò le sue prime commedie"La cantatrice " e "Il buon padre".
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Via Campogiorgio. Da notare le mura rinascimentali, opera di Dionisio da Viterbo.
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Palazzetti Bovio con il portici rinascimentali ad uso della comunità
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Palazzo della famiglia Berton, opera dell'architetto feltrino Giuseppe Segusini (XIX secolo)
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Chiesa di San Rocco e di San Sebastiano in piazza maggiore. Davanti, le Fontane Lombardesche.
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Palazzo Guarnieri opera di Giuseppe Segusini (XIX secolo)
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La via del mercato cittadino, visto dal sentiero della Sentinella
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Piazza Maggiore
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Panorama sud-ovest di Feltre
Note
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2016.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Feltre", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ Italia da scoprire. Viaggio nei centri minori, Milano, Touring Editore, 1996, p. 124.
- ^ 19 luglio 1943: lo storico incontro a Villa Gaggia tra Hitler e Mussolini - Bellunopress - news dalle Dolomiti
- ^ Motivazione dell'onorificenza nel sito dell'istituto Nastro Azzurro., su istitutonastroazzurro.it. URL consultato il 23 gennaio 2009.
- ^ r.d. n. 847 del 04/07/1941
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2016 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 13 giugno 2017.
- ^ D. Antonio Scopel, Tedeschi nel feltrino. 1917-1918, 1943-1945: testimonianze, diari, documentazioni, poesie, monumenti, decorati, Feltre, Edizioni Castaldi, 1963.
- ^ Eletto il 24 giugno.
- ^ Eletto il 28 maggio.
- ^ Eletto consigliere comunale il 28 maggio 1989.
- ^ Eletto il 21 novembre.
- ^ Eletto il 16 novembre.
- ^ Eletto il 26 maggio.
- ^ Eletto il 27 maggio.
- ^ Eletto il 7 maggio.
- ^ Alex Da Canal si allena sulla pista dello Zugni Tauro e detiene un punteggio tabellare superiore ai 950 punti sui 200 m, inoltre ha indossato la maglia azzurra ai Campionati Europei Under 23 di Ostrava nel 2011 (Cfr. Villa di Villa in festa per Da Canal). Pertanto, secondo il regolamento FIDAL (cfr. Requisiti per l'attribuzione della qualifica di "ATLETA DI INTERESSE NAZIONALE"), può considerarsi "atleta di interesse nazionale".
- ^ Davide Dalla Palma, mezzofondista feltrino, ha indossato la maglia azzurra alle Paralimpiadi di Londra 2012 correndo, nella categoria T-46, gli 800 m e i 1500 m (Festa in Birreria per salutare Dalla Palma olimpionico, De Pellegrin e Dalla Palma, che spettacolo a Londra).
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Feltre
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale del Comune di Feltre, su comune.feltre.bl.it.
- Feltre Borgo Verticale, su visitfeltre.info.
- Palio di Feltre, su paliodifeltre.it.
- Giro delle Mura, su girodellemura.it.
- Mostra dell'Artigianato, su mostraartigianatofeltre.it.
- Palaghiaccio di Feltre, su palaghiacciofeltre.it.
- Centro di Pastorale Giovanile Feltre, su cpg.feltre.diocesi.it.
- Campiscuola Organizzazione (Volontariato Cattolico), su campiscuolaorg.it.
- Associazione cinematografica e casa di produzione non profit, su farecinema.org.
- Feltre.net - Rete Civica Feltrina, su feltre.net.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 133695234 · SBN VIAL001038 · LCCN (EN) n81003064 · GND (DE) 4086476-5 · J9U (EN, HE) 987007566730605171 |
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