Biblioteca civica di Verona

biblioteca pubblica a Verona
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La Biblioteca civica di Verona figura ai primissimi posti tra istituti analoghi per la quantità e la qualità del suo patrimonio librario, manoscritto e raro.[1] Istituita nel 1792, fu aperta al pubblico dieci anni più tardi, nel 1802. Già nel 1868 il patrimonio librario raggiungeva i 60.000 volumi, tanto che fu necessario allargarne la sede e riunire gli Antichi Archivi. L'edificio più vasto del complesso che la ospita (la sconsacrata chiesa di San Sebastiano) fu completamente distrutto, ad eccezione del campanile, da un bombardamento aereo alleato il 4 gennaio 1945, con gravi perdite per il patrimonio librario, anche se per fortuna si salvò il materiale manoscritto e incunabolistico.
La nuova e moderna sede venne progettata da Pier Luigi Nervi e fu inaugurata il 2 giugno 1980. Oggi la biblioteca possiede oltre 700.000 volumi,[2] 1.230 incunaboli, 6.000 cinquecentine, 3.600 manoscritti, 95.000 lettere e documenti, una fototeca, 2.000 stampe, carte geografiche e topografiche.[1]

Biblioteca civica di Verona
Entrata in via Cappello
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
IndirizzoVia Cappello, 43, Verona
Caratteristiche
TipoPubblica
ISILIT-VR0059
ArchitettoPier Luigi Nervi
Sito web

Note

  1. ^ a b Notiziario della Banca Popolare di Verona. Numero 3, anno 1981.
  2. ^ Tratto dal sito della Biblioteca Civica, su portale.comune.verona.it. URL consultato il 05-03-2009.

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