Cooperazione strutturata permanente

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La Cooperazione strutturata permanente (acronimo PESCO, dall'inglese Permanent Structured Cooperation) è un'iniziativa dell'Unione europea nell'ambito della Politica di sicurezza e di difesa comune volta all'integrazione strutturale delle forze armate di 25 dei 28 stati membri; essa si basa sull'articolo 42.6 e sul protocollo 10 del Trattato sull'Unione europea. La PESCO è stata prevista dal Trattato di Lisbona del 2009 ed avviata nel 2017 con un primo gruppo di progetti che saranno lanciati nel 2018.

Stati partecipanti alla PESCO

La PESCO è simile ad una cooperazione rafforzata, poiché non richiede l'adesione di tutti gli stati membri per poter essere avviata.

Storia

Trattato di Lisbona

Il Trattato di Lisbona ha previsto la possibilità che gli stati membri che «rispondono a criteri più elevati in termini di capacità militari e che hanno sottoscritto impegni più vincolanti in materia ai fini delle missioni più impegnative instaurino una cooperazione strutturata permanente nell'ambito dell'Unione»[1].

Attivazione

In occasione del Consiglio europeo del 22 e 23 giugno i capi di stato e di governo dell'Unione hanno convenuto sulla necessità del lancio di una cooperazione strutturata permanente che sia inclusiva e ambiziosa al fine di rafforzare la sicurezza e la difesa dell'Unione.

Il 13 novembre 2017 è stato raggiunto un accordo tra i ministri degli esteri di 23 stati membri per avviare la Cooperazione strutturata permanente in materia di difesa con 10 progetti iniziali; a margine della riunione del Consiglio dell'Unione europea hanno dunque siglato la notificazione per l'avvio della PESCO che è stata inviata all'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e al Consiglio[2]. Il Regno Unito non ha partecipato alla notificazione in vista della sua decisione di uscire dall'Unione; anche Danimarca, Irlanda, Malta e Portogallo non hanno firmato il documento iniziale. Il 7 dicembre successivo Irlanda e Portogallo hanno aderito la notificazione.

L'11 dicembre 2017 il Consiglio dell'Unione europea formato dai ministri degli affari esteri ha adottato una decisione che stabilisce la cooperazione strutturata permanente in materia di difesa tra 25 stati membri[3]. Con la stessa decisione gli stati partecipanti hanno anche adottato una lista dei primi 17 progetti che dovranno essere intrapresi nel quadro della PESCO in settori come la formazione, lo sviluppo di capacità e la prontezza operativa in materia di difesa. Tali progetti iniziali saranno adottati con una decisione formale del Consiglio all'inizio del 2018[4].

Note

  1. ^ Versione consolidata del trattato sull'Unione europea, articolo 42 §6, su eur-lex.europa.eu, 7 giugno 2016. URL consultato il 24 dicembre 2017.
  2. ^ (EN) NOTIFICATION ON PERMANENT STRUCTURED COOPERATION (PESCO) TO THE COUNCIL AND TO THE HIGH REPRESENTATIVE OF THE UNION FOR FOREIGN AFFAIRS AND SECURITY POLICY (PDF), su consilium.europa.eu, 13 novembre 2017. URL consultato il 24 dicembre 2017.
  3. ^ Cooperazione in materia di difesa: il Consiglio istituisce la cooperazione strutturata permanente (PESCO), con la partecipazione di 25 Stati membri, su consilium.europa.eu, 11 dicembre 2017. URL consultato il 24 dicembre 2017.
  4. ^ (EN) EU deepens Defence cooperation, with 25 countries agreeing to prepare 17 projects for Permanent Structured Cooperation, su eeas.europa.eu, 11 dicembre 2017. URL consultato il 24 dicembre 2017.

Voci correlate

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