WASP-43 b
WASP-43 b è un pianeta in transito in orbita attorno alla giovane stella attiva WASP-43, una nana arancione che si trova nella costellazione del Sestante, distante 261 anni luce dal sistema solare.[2]
WASP-43b | |
---|---|
![]() | |
Stella madre | WASP-43 |
Scoperta | aprile 2011 |
Scopritore | South African Astronomical Observatory |
Classificazione | Pianeta extrasolare |
Parametri orbitali | |
(all'epoca J2000.0) | |
Semiasse maggiore | 0,01526 (± 0,00018) UA |
Periastro | 46 001 272 km 0,30749951 UA |
Afastro | 46 001 272 km 0,30749951 UA |
Circonf. orbitale | 360 000 000 km 2,406 UA |
Periodo orbitale | 0,81347753 (± 7e-07) giorni[1] |
Eccentricità | 0,20563069[1] |
Dati fisici | |
Raggio medio | 1,036 (± 0,019) RJ |
Massa | 2,03 (± 0,1) MJ
|
Il pianeta ha una massa due volte superiore a quella di Giove e un raggio approssimativamente uguale. WASP-43 b era già uno degli obiettivi del programma SuperWASP, prima di venire studiato con gli strumenti dell'osservatorio di La Silla in Cile, che ne confermarono l'esistenza, fornendo anche le caratteristiche fisiche e orbitali del pianeta. L'annuncio della scoperta è avvenuto nell'aprile 2011.[2]
Quando fu scoperto il pianeta aveva un periodo orbitale di circa 0,8 giorni (19,2 ore), il secondo più breve mai rilevato dopo quello di WASP-19 b, ed era il gioviano caldo noto più vicino alla propria stella,[2] fatto che potrebbe essere spiegato dalla piccola massa della stella madre.
Storia dell'osservazione
Questo pianeta venne segnalato come ospite di un potenziale transito dai dati in possesso della SuperWASP, un programma britannico che ricerca pianeti extrasolari tramite il metodo del transito. Venne osservato per la prima volta dall'osservatorio WASP-sud in Sud Africa, all'South African Astronomical Observatory, tra gennaio e maggio 2009.
Successivamente venne studiato tramite lo spettrografo CORALIE del Leonhard Euler Telescope, con il quale furono acquisiti migliaia di dati. Misurazioni usando il metodo della velocità radiale confermarono WASP-43 b come un pianeta, rivelandone la massa. L'uso del telescopio TRAPPIST di La Silla ha aiutato il team scientifico a lavorare sul pianeta per creare una curva di luce del transito del pianeta nel dicembre 2010.
Note
- ^ a b M. Gillon e A.H.M.J. Triaud, The TRAPPIST survey of southern transiting planets. I. Thirty eclipses of the ultra-short period planet WASP-43 b, in Astronomy and Astrophysics, vol. 542, A4, European Southern Observatory, 2012, Bibcode:2012A&A...542A...4G, DOI:10.1051/0004-6361/201218817, arXiv:1201.2789.
- ^ a b c C. Hellier e D.R. Anderson, WASP-43b: The closest-orbiting hot Jupiter, in Astronomy and Astrophysics, European Southern Observatory, 2011, Bibcode:2011A&A...535L...7H, DOI:10.1051/0004-6361/201117081, arXiv:1104.2823.