L'Aleph

raccolta di racconti di Jorge Luis Borges
Versione del 29 gen 2018 alle 15:00 di TizioCaioSempronio (discussione | contributi) (Le storie: Volevo aggiungere una sinossi per ciascuna storia, per ora solo la prima.)

L'Aleph (spagnolo: El Aleph) è una raccolta di racconti dello scrittore argentino Jorge Luis Borges pubblicato nel 1949. Nel 1952 l'autore ha aggiunto quattro racconti alla collezione, e nel 1974 ne ha apportato una revisione.

L'Aleph
Titolo originaleEl Aleph
AutoreJorge Luis Borges
1ª ed. originale1949
1ª ed. italiana1961
Genereraccolta
Sottogenereracconti
Lingua originalespagnolo

Il lavoro presenta diverse tematiche tipiche di Borges, tra cui l'immortalità, il labirinto, l'idea del tempo infinito.

Le storie

  • L'immortale (El inmortal): La storia narra di Marco Flaminio Rufo, un tribuno militare romano che viene a sapere dell'esistenza, in Egitto, di una città popolata da uomini immortali e dotata di un fiume che, se attraversato, conferisce l'immortalità. Deciso a trovarla, affronta un faticoso viaggio nel deserto e incontra infine una tribù di selvaggi (da lui descritti con disprezzo) che vive ai margini di una città circondata da mura altissime e all'apparenza inaccessibile. Rufo riesce a trovare un'entrata alla città (un intricato labirinto sotterraneo) e ad entrarvi, solo per scoprire che la città è tanto intricata, labirintica e insensata quanto il percorso sotterraneo. Una volta uscito, Rufo scopre che i selvaggi che vivono fuori dalla città non sono altro che gli immortali (tra i quali vive anche il poeta Omero). Rufo riesce a diventare come loro e nel corso della sua vita assiste a numerosi eventi importanti della storia dell'umanità. Infine, nel 1921 scopre un altro fiume che attraversato lo rende di nuovo mortale. Accettata la sua condizione, Rufo dorme sonni tranquilli. Una postilla al racconto stravolge la nostra comprensione, dicendo che alcune delle azioni attribuite a Rufo sono in realtà state compiute da Omero e viceversa, e che forse i due sono la stessa persona.
  • Il morto (El Muerto)
  • I teologi (Los teólogos)
  • Storia del guerriero e della prigioniera (Historia del guerrero y la cautiva)
  • Biografia di Tadeo Isidoro Cruz (1829-1874) (Biografía de Tadeo Isidoro Cruz (1829-1874))
  • Emma Zunz (Emma Zunz)
  • La casa di Asterione (La casa de Asterión)
  • L'altra morte (La otra muerte)
  • Deutsches Requiem (Deutsches réquiem)
  • La ricerca di Averroè (La busca de Averroes)
  • Lo Zahir (El zahir)
  • La scrittura del dio (La escritura del Dios)
  • Abenjacàn il Bojarí, ucciso nel suo labirinto (Abenjacán el Bojarí, muerto en su laberinto)[1]
  • I due re e i due labirinti (Historia de los dos reyes y los dos laberintos)[1]
  • L'attesa (La espera)[1]
  • L'uomo sulla soglia (El hombre en el umbral)[1]
  • L'Aleph (El Aleph)

Nell'edizione Universale Economica Feltrinelli 334 alla fine vi è un breve Epilogo dello stesso Borges datato 1949 con una Postilla del 1952 contenenti alcune informazioni riguardo ai racconti.

Note

  1. ^ a b c d Aggiunto all'edizione del 1952.

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