Banca Tercas
Banca Tercas S.p.A. nacque nel 1939 come Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo dalla fusione di due antiche piccole Casse di Risparmio, quelle di Nereto ed Atri. E' stata incorporata in Banca Popolare di Bari nel 2016.
Banca Tercas S.p.A. | |
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Stato | ![]() |
Fondazione | |
Chiusura | 2016 |
Sede principale | Teramo |
Gruppo | Banca Popolare di Bari |
Storia
La Tercas (Cassa di risparmio della provincia di Teramo) nasce nel 12 Ottobre 1939, dalla fusione di due antiche piccole Casse di risparmio, quelle di Nereto e Atri, molto tardi comunque rispetto alle sue omonime Carichieti e Carisap, rispettivamente Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti e Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.
La massa fiduciaria con cui inizia la sua attività, nel gennaio del 1940, ammonta a lire 13.596.722. Gli sportelli sono 11 (Teramo, Atri, Nereto, Arsita, Castilenti, Notaresco, Pineto, Silvi Marina, Martinsicuro, Villa Penna-Sant'Onofrio, Sant'Egidio alla Vibrata) e 29 i dipendenti.
Nell'arco del primo trentennio di attività la massa fiduciaria arriva a lire 43.138.746.790 (bilancio 1968) e il patrimonio sale a lire 1.254.492.180; le filiali diventano 25 e il personale dipendente cresce a 188 unità.
Lo sviluppo continua in modo sinergico con il territorio, con rapidità l'istituto assume sempre maggiore importanza nell'economia teramana e nel 1973 la Cassa raggiunge il prestigioso traguardo dei 100 miliardi di lire di depositi: una pregevole medaglia dello scultore giuliese Venanzo Crocetti ne sigla il ricordo perenne.
Nel 1979 la massa fiduciaria si attesta a lire 462.919.874.200, gli sportelli salgono a 42 e il personale dipendente a 381 unità. Sotto la presidenza di Lino Nisii (presidente dell'Istituto dal 1982-2012),la Tercas attua un progetto di espansione territoriale aprendo nuove filiali nelle limitrofe province di Chieti, Pescara, L'Aquila, Ascoli Piceno e più tardi anche nelle limitrofe regioni di Molise e Marche, e spingendosi anche in Emilia-Romagna.
Nel 1992 in seguito alla legge per la separazione delle fondazioni dalle banche, fu istituita la Fondazione Tercas e la Cassa diventa una società per azioni. La fondazione detiene 80% della banca e Cariplo il 20%. Cariplo detiene anche il 20% di Carichieti e Caripe.
La massa fiduciaria e gli impieghi continuano a crescere raggiungendo, alle soglie del 2000, rispettivamente i 3.000 e i 1.500 miliardi di lire.
Nel ottobre 2006 la fondazione vende il 15% ai risparmiatori.
Nel 2007 Intesa Sanpaolo ha venduto il 20% che ha ereditato da Cariplo per 89 milioni di euro ad altri investitori, tra cui il Creval che ottiene il 7,8%.
La politica espansionistica di Tercas tocca il suo culmine nel 2011, quando acquista il 95% di Banca Caripe (Cassa di Risparmio di Pescara) per € 228 milioni dal Banco Popolare, operazione che permette a Banca Tercas di diventare il primo gruppo bancario nella regione Abruzzo, con 163 sportelli e attivi creditizi consolidati di 5 miliardi di euro. La fondazione Pescara Abruzzo resta con il 5% di Banca Caripe e il 3,5 di Banca Tercas.
Dal 2012 al 30 settembre 2014, Banca Tercas passa sotto commissariamento. Al 31 dicembre 2011, la banca disponeva di un patrimonio netto di 339,098 milioni di euro (nel bilancio consolidato), nonché del coefficiente di capitale di classe 1 pari a solo il 5,82% (secondo Basilea II ).
Durante l'amministrazione speciale, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) ha ricapitalizzato la banca con 265 milioni di euro.
Nel 2014 Banca Tercas, dopo una lunga crisi, viene acquistata dalla Banca Popolare di Bari, uno degli istituti di credito più grandi del Meridione.
Banca Popolare di Bari ha sottoscritto l'intero aumento di capitale di Banca Tercas per € 230 milioni, perchè il coefficiente patrimoniale di CET1 era dell'8,052% nel bilancio separato al 30 settembre 2014 ( base Basilea III ). Tuttavia, al 31 dicembre 2014 il rapporto è sceso al 7,025%. (La Banca d'Italia ha richiesto un minimo del 4,5% che deve essere mantenuto costantemente, più il buffer del 2,5% che dovrebbe essere ripristinato il prima possibile)
Nel dicembre 2015 la Commissione europea ha stabilito che il precedente salvataggio era un aiuto di Stato, chiedendo alla banca di restituire l'aiuto al FITD.
Il FITD ha quindi istituito un meccanismo di intervento volontario per consentire alle banche aderenti al FITD di trasferire nuovamente capitale a Tercas per € 271.868.990,25,25.
Nel 2016 Banca Tercas S.p.A. e la sua controllata Banca Caripe S.p.A. sono state fuse nella Banca Popolare di Bari.
Sponsorship
È stato a lungo sponsor ufficiale del Giulianova Calcio e del Teramo Calcio.
Dal 2008 il gruppo bancario teramano era main sponsor della Teramo Basket, società che milita nella massima serie italiana di pallacanestro.
Collegamenti esterni
- Sito della Fondazione Tercas, su fondazionetercas.it.
- ^ Come Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo