Stewart Sutherland

filosofo, politico britannico (1941-2018)

Stewart Ross Sutherland, barone Sutherland di Houndwood (Aberdeen, 25 febbraio 194129 gennaio 2018), è stato un filosofo e accademico scozzese.

Stewart Ross Sutherland

Presidente della Royal Society di Edimburgo
Durata mandato2002 –
2005
PredecessoreSir William Stewart
SuccessoreSir Michael Atiyah

Preside e vice-cancelliere dell'Università di Edimburgo
Durata mandato1994 –
2002
PredecessoreSir David Smith
SuccessoreTimothy O'Shea

Vice-cancelliere dell'Università di Londra
Durata mandato1990 –
1994
PredecessoreBrian Flowers, barone Flowers
SuccessoreAndrew Rutherford

Preside del King's College dell'Università di Londra
Durata mandato1985 –
1990
PredecessoreNeil Cameron, barone Cameron di Balhousie
SuccessoreJohn Beynon

Dati generali
UniversitàUniversità di Aberdeen
Corpus Christi College dell'Università di Cambridge

Biografia

Stewart Ross Sutherland è nato il 25 febbraio 1941.

È stato educato al Robert Gordon's College di Aberdeen. Nel 1963 ha conseguito un Master of Arts di primo livello in filosofia all'Università di Aberdeen e nel 1965 ha ricevuto un Master of Arts in filosofia della religione al Corpus Christi College dell'Università di Cambridge.

In seguito è stato nominato assistente alla cattedra di filosofia presso l'University College of North Wales. Tre anni dopo è ritornato in Scozia come docente all'Università di Stirling. Lì ha fondato il dipartimento di studi religiosi e ha reclutato John Drane e Glyn Richards per lavorare al suo fianco in questa impresa. Nel 1977 è diventato professore di storia e filosofia della religione al King's College dell'Università di Londra. Nel 1981 ne è divento vice-preside e nel 1985 preside.

Nel 1990 è stato nominato vice-cancelliere dell'Università di Londra. Due anni più tardi è stato nominato capo ispettore delle scuole. Dal 1994 al 2002 è stato preside e vice-cancelliere dell'Università di Edimburgo. Dal 2002 al 2008 è stato prevosto del Gresham College di Londra. Nel 1992 è stato eletto membro della British Academy e nel 1995 socio della Royal Society di Edimburgo. Nel 1985 è stato nominato cavaliere.[1]

In seguito al suo coinvolgimento nell'istituzione dell'Age Concern Institute of Gerontology al King's College, nel 1997 è stato invitato dal governo di Tony Blair a presiedere una Commissione reale per la cura a lungo termine degli anziani. Questa ha raccomandato al governo, e al servizio sanitario nazionale e alle autorità locali, di essere responsabile nel fornire assistenza gratuita nello spirito del NHS Act a tutte le persone, anche se la loro malattia assumesse la forma di una fragilità mentale cronica. Le raccomandazioni sono state accolte dal governo scozzese, anche se non sono mai state attuate in Inghilterra e in Galles.

Il 29 giugno 2001 è stato creato pari a vita con il titolo di barone Sutherland di Houndwood, di Houndwood nei Scottish Borders.[2] L'anno successivo è stato eletto alla presidenza della Royal Society di Edimburgo. Nell'introduzione alla cerimonia della Camera dei lord il suo sostenitore anziano è stato Brian Flowers, barone Flowers e il suo sostenitore minore David Wilson, barone Wilson di Tillyorn.

Nel novembre del 2002 è stato nominato cavaliere dell'Ordine del Cardo.[3] Ha ricevuto numerosi diplomi onorari e continua a collaborare con varie istituzioni. Nel 2004 è diventato socio del Birkbeck, Università di Londra.[4] Il 31 maggio 1996 ha ricevuto un dottorato ad honorem dalla Facoltà di teologia dell'Università di Uppsala, in Svezia.[5]

Nel 2005 è diventato membro del comitato di redazione dell'Enciclopedia Britannica.

Pensiero

Come filosofo della religione, Sutherland si è concentrato su come le persone continuano a essere esseri umani moralmente responsabili nelle società pluraliste senza la sicurezza metafisica dei sistemi di credenze tradizionali e potenzialmente divisivi. Influenzato dal suo mentore intellettuale, Donald M. MacKinnon, l'approccio di Sutherland ha portato la chiarezza e il rigore della tradizione anglo-americana della filosofia analitica a dialogare con i pensatori letterari e filosofici del continente europeo.

In "Atheism and the Rejection of God: Contemporary Philosophy" e "The Brothers Karamazov" (del 1977) e in "Faith and Ambiguity" (del 1984) ha esplorato i pensatori continentali tra cui Fëdor Dostoevskij, Søren Kierkegaard, Albert Camus e Simone Weil. Le sue wilde lectures all'Università di Oxford pubblicate come "God, Jesus and Belief: The Legacy of Theism" nel 1984 ha esplorato una serie di questioni intellettuali, morali ed esistenziali nella teologia filosofica contemporanea, sviluppando ulteriormente la sua argomentazione che le tradizioni etiche e di fede cristiane continuano ad avere un valore duraturo in un momento in cui i precedenti modelli di credenze sono falliti. Ha inoltre promosso il suo campo di studi in due influenti volumi curati, "The Philosophical Frontiers of Christian Theology: Essays Presented to DM MacKinnon" (pubblicato con Brian Hebblethwaite nel 1982) e "Religion, Reason and the Self" (pubblicato con T. A. Roberts nel 1989).

In altri due volumi, "World Religions" (del 1988) e "The Study of Religion: Traditional and New Religions" (pubblicato con Peter Clarke nel 1991), ha contribuito al campo sempre più significativo degli studi religiosi nei programmi scolastici e universitari, promuovendo anche la comprensione e il rispetto reciproco tra i popoli di diverse fedi.[6]

Riconoscimenti

Un busto in bronzo di lord Sutherland, fuso da Vincent Butler, si trova in cima alla scala della biblioteca Playfair dell'Old College dell'Università di Edimburgo.

Onorificenze

Note

Collegamenti esterni

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