Raymond L. Knight
Raymond L. Knight (Houston, 12 giugno 1922 – Polebrook, 25 aprile 1945) è stato un militare e aviatore statunitense, decorato con la Medal of Honor alla memoria durante il corso della seconda guerra mondiale.
| Raymond L. Knight | |
|---|---|
| Nascita | Houston, Texas, 3 giugno 1918 |
| Morte | Polebrook, Gran Bretagna, 25 aprile 1945 |
| Luogo di sepoltura | Finleyville Cemetery, Finleyville |
| Dati militari | |
| Paese servito | |
| Forza armata | |
| Arma | |
| Reparto | 346th Fighter Squadron del 350th Fighter Group |
| Anni di servizio | 1942-1945 |
| Grado | Tenente |
| Guerre | Seconda guerra mondiale |
| Decorazioni | vedi qui |
| dati tratti da Il “Cavaliere” texano che sfidò la Flak tedesca[1] | |
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Biografia
Nacque a Houston, nel Texas, il 15 giugno 1922,[2] terzo figlio di John Franklin e di Sarah Francis Kelly.[3] Frequentò la John H. Reagan Senior High School di Houston, diplomandosi nel 1940.[3] Il 5 giugno 1942 si sposò con la signorina Johnnie Lee Kinchloe[N 1], da cui ebbe un figlio Raymond Jr.[3]
Arruolatosi nell’United States Army Air Corps il 5 ottobre 1942, dopo aver frequentato alcune scuole di volo in Texas, conseguì il brevetto di pilota militare nel maggio 1944.[3] Promosso sottotenente,[3] nel novembre dello stesso anno fu assegnato al 346th Fighter Squadron[1] del 350th Fighter Group,[1] equipaggiato con i caccia Republic P-47 Thunderbolt,[4] di stanza sull’aeroporto di Tarquinia,[3] in Italia.
Promosso first lieutenant, nel marzo 1945, il 24 maggio,[5] al comando di una pattuglia di tre aerei, decollò dall’aeroporto di Pisa-San Giusto[4] per eseguire una missione di attacco al suolo contro l’aeroporto di Ghedi.[4] Dopo aver distrutto al suolo cinque aerei nemici, rientrò alla base per decollare nuovamente per eseguire una nuova missione di attacco al suolo contro l’aeroporto di Orio al Serio.[6] In questo attacco distrusse altri sei aerei al suolo,[7] ma il suo aereo venne gravemente colpito.[6] Rientrato a Pisa dovette sostituire il velivolo, e gli fu assegnato un P-47D appartenente al 1° Grupo de Caça della forza aerea brasiliana.[6] Il giorno dopo[5] decollò per una nuova missione contro Orio al Serio, dove distrusse ulteriori tre aerei nemici al suolo,[6] ma il suo caccia venne colpito pesantemente dalla contraerea tedesca. [6] Ripreso il controllo dell’aereo,[8] invece di lanciarsi con il paracadute cercò di rientrare alla base,[8] ma il velivolo divenne incontrollabile e precipitò al suolo sugli appennini nei pressi di Col d’Arciana[9] causando la morte del pilota.[8] La sua salma fu recuperata dalle truppe americane della 92nd Infantry Division[9] e trasportata a Castiglione Garfagnana,[9] fu poi tumulata nel cimitero militare di Firenze.[8]
Per onorarne il coraggio il 24 settembre 1945 gli fu assegnata[8] la Medal of Honor,[N 2] la più alta decorazione al valor militare statunitense.[2] La salma venne successivamente traslata presso lo Houston National Cemetery,[2] di Houston, in Texas.[3]
Onorificenze
Note
Annotazioni
- ^ Anch’essa dipomata presso la Reagan High School nel 1940.
- ^ Tale decorazione fu consegnata alla vedova dal maggior generale James Pratt Hodges durante una cerimonia tenutasi presso la John H. Reagan Senior High School, il 23 ottobre 1945.
Fonti
- ^ a b c Spagnoletti 2018, p.42
- ^ a b c Harvey 2010, p.155
- ^ a b c d e f g This Day Aviation.
- ^ a b c d e f Spagnoletti 2018, p.43
- ^ a b Fredriksen 2011, p.151
- ^ a b c d e Spagnoletti 2018, p.45
- ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
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- ^ a b c Alberti 2018, p.48
Bibliografia
- (EN) John C. Fredriksen, The United States Air Force: A Chronology, Santa Barbara, California, ABC-CLIO, 2011, ISBN 1-59884-682-5.
- (EN) Bill Harvey, Texas Cemeteries: The Resting Places of Famous, Infamous, and Just Plain Interesting Texans, Austin, University of Texas Press, 2010, ISBN 0-29277-934-8.
Pubblicazioni
- Gian Maria Spagnoletti, Cavaliere” texano che sfidò la Flak tedesca, in Aerei della storia, n. 118, Parma, West-Ward Edizioni, febbraio-marzo 2018, pp. 42-47.
- Agostino Alberti, Larry Kinght il ritrovamento, in Aerei della storia, n. 118, Parma, West-Ward Edizioni, febbraio-marzo 2018, pp. 48-49.
- Massimo Tassi, Reggio Emilia, ritrovato l’aereo dell'eroe americano, in Il Resto del Carlino, Bologna, 9.
Collegamenti esterni
- (EN) Raymond L. Knight Archives, su Military Today, https://www.thisdayinaviation.com. URL consultato il 9 febbraio 2018.