Le tombeau de Couperin
Le tombeau de Couperin è una suite per pianoforte del compositore francese Maurice Ravel. Venne composta fra il 1914 e il 1917 durante la Prima guerra mondiale: ogni movimento è dedicato ad un amico del compositore caduto in guerra.
Le tombeau de Couperin | |
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Compositore | Maurice Ravel |
Tonalità | vedi sotto |
Tipo di composizione | suite |
Epoca di composizione | 1914 - 1917 |
Prima esecuzione | Salle Gaveau, 11 aprile 1919 |
Dedica | vedi sotto |
Organico | pianoforte |
Movimenti | |
6
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Storia
Ravel, trentanovenne allo scoppio della Prima guerra mondiale, venne arruolato in artiglieria come autista di camion e ambulanze. A causa della sua debolezza fisica rimase al fronte per poco tempo e poi rimandato a casa per un principio di dissenteria. Pur avendo scampato questo pericolo, non riuscì ad evitare la morte di diversi suoi amici, caduti combattendo per la patria. Le tombeau de Couperin, iniziata prima dello scoppio della guerra, e inizialmente pensata come un tributo a François Couperin, recherà alla fine una doppia dedica, quella al grande maestro del clavicembalo barocco e quella agli amici scomparsi[1].
Movimenti
La suite non è strutturata secondo il classico canone barocco, a cui si ispira, ma lo imita, riportando sia movimenti di danza (Furlana, Rigaudon, Minuetto) che brani tipicamente strumentali (Preludio, Fuga, Toccata).
- I. Prélude
- "Alla memoria di Jacques Charlot" (che trascrisse Ma Mère l'Oye per pianoforte solo)
- - Mi minore, 12/16, Vif
- II. Fugue
- "Alla memoria di Jean Cruppi" (alla cui madre Ravel aveva dedicato l'opera L'heure espagnole)
- - Mi minore, 4/4, Allegro moderato
- III. Forlane
- "Alla memoria del tenente Gabriel Deluc" (pittore basco proveniente da Saint-Jean-de-Luz)
- - Mi minore, 6/8, Allegretto
- IV. Rigaudon
- "Alla memoria di Pierre e Pascal Gaudin" (fratelli uccisi dalla stessa granata)
- - Do maggiore, 2/4, Assez vif
- V. Menuet
- "Alla memoria di Jean Dreyfus" (nella cui casa Ravel si era rifugiato dopo essere stato smobilitato)
- - Sol maggiore, 3/4, Allegro moderato
- VI. Toccata
- "Alla memoria di Joseph de Marliave" (musicologo, marito di Marguerite Long)[2]
- - Mi maggiore, 2/4, Vif
Prima esecuzione
La première della suite fu eseguita presso la Salle Gaveau, a Parigi, l'11 aprile 1919, per opera di Marguerite Long, vedova di uno dei dedicatari. Ravel era intenzionato a far eseguire la prima al termine della stesura della composizione, ma un bombardamento sulla città impedì l'avvenimento[3]. Aspettando di poter avere la prima esecuzione, Ravel orchestrò Prélude, Forlane, Menuet e Rigaudon (in questo preciso ordine, 1918)[1]. La prima esecuzione della versione orchestrata avvenne il 28 febbraio 1920, con l'orchestra dei Concerts Pasdeloup sotto la direzione di Rhené-Baton[1].
Circa otto mesi dopo quest'ultima esecuzione, i Balletti svedesi di Rolf de Maré misero in scena un balletto sulle tre danze della suite, con le coreografie di Jean Borlin[1].
Organico
Se per la versione originaria è previsto il solo pianoforte, per la versione orchestrata sono previsti due flauti, oboe, corno inglese, due clarinetti, due fagotti, due corni, tromba, arpa e archi[3].
Note
Collegamenti esterni
- (EN) Spartiti liberi di Le tombeau de Couperin, in International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 294426132 · GND (DE) 300125755 · BNF (FR) cb13917720k (data) |
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