Utente:Messer Galeazzo/Sandbox

Carlo Castellano (Rimini, 28 novembre 1936) è un manager e imprenditore italiano.
Fondatore di Esaote, azienda italiana leader nelle tecnologie diagnostiche medicali[1] e di Genova High Tech, società che ha promosso la realizzazione del Parco Scientifico e Tecnologico di Genova Erzelli. E' membro del Consiglio superiore della Banca d'Italia[2].
Biografia
Figlio del Professor Sabino Castellano[3][4], studioso che per primo nel 1920 iniziò gli scavi archeologici nel sito di Canne della Battaglia nel comune di Barletta dove ebbe luogo la famosa battaglia tra gli eserciti Romani e Cartaginesi. Nel 1961si sposa con Iliana Coppo, dal matrimonio nascono i figli Emanuela e Daniele.
Nel 1955 è nominato vice Segretario Nazionale della Gioventù federalista europea
Nel 1959 si laurea in economia e commercio con 110 e lode presso l'Università di Genova, l'anno seguente è assistente volontario di materie economiche presso l'Università Cattolica di Milano, nella stessa città inizia la sua attività professionale nel 1961, ciò si svolgerà prima presso la Direzione Studi della Pirelli S.p.A., poi all'Ufficio Studi di Mediobanca S.p.A..
Nel 1965 è docente presso la Scuola di Amministrazione Industriale presso l'Università di Torino.
Nel 1968 è nominato Libero docente in Tecnica industriale e commerciale.
Nel 1987 è nominato professore associato in organizzazione aziendale dell'Università di Genova,
Nel 1971 assume la responsabilità della Direzione personale e organizzazione e, in seguito, diventa direttore programmazione e sviluppo di Italimpianti S.p.A. in Genova.
Nel 1974 è responsabile della Direzione Pianificazione Studi e Sistemi Informativi del Raggruppamento Ansaldo ed è nominato Condirettore Generale e Responsabile Elettronica del Raggruppamento Ansaldo – IRI Finmeccanica.
Il 17 novembre 1977 subisce un grave attentato rivendicato dalla colonna genovese delle brigate rosse[5], questo lo costringe a subire numerosi interventi chirurgici e ricoveri ospedalieri che però non potranno sanare del tutto le ferite riportate, per questo gli è riconosciuta la condizione di grande invalido civile a causa di atti terroristici.
Le vicissitudini della frequentazione continua di cliniche e ospedali gli faranno maturare l'idea di poter avviare una nuova attività per la produzione di nuove apparecchiature di diagnostica medica in Italia[1]. Nel 1981 viene così costituita da zero all’interno dell’Ansaldo, una nuova divisione, “Elettronica Biomedicale” incorporata prima in Ansaldo elettronica industriale, dove dal 1983 ne ricopre la carica di Amministratore delegato, quindi nel 1986 in “Esaote biomedica S.p.A.”.
Nel 1993 rinuncia volontariamente all'incarico di insegnamento universitario per dedicarsi esclusivamente alla sua attività imprenditoriale.
Nell 2005 è eletto Reggente della Sede di Genova della Banca d'Italia, dal 2011 è membro del Consiglio Superiore della Banca d'Italia a Roma.
L'attività imprenditoriale
Nel 1994 su sua iniziativa Esaote viene privatizzata attraverso un innovativo management buy out[6] e Castellano allora amministratore delegato diventa azionista della nuova società che viene quotata alla Borsa valori di Milano nel giugno 1996. Successivamente Esaote subì trasformazioni nella compagine azionaria e Castellano presidente e ceo e presidente sino al 2016 rimane azionista della società.
Nel 1994 in qualità di Amministratore Delegato, ha promosso la privatizzazione di Esaote, attraverso un'operazione di management by-out realizzata con un pool di investitori istituzionali nazionali e internazionali, che nel 1996 ha portato la società alla quotazione sulla borsa valori italiana e sul mercato secondario di New York. Tra il 1994 e il 2016 ha diretto e partecipato attivamente allo sviluppo di Esaote prima come Amministratore Delegato e poi come Presidente .
Nel 2001 su sua iniziativa nasce a Genova l'Associazione Dixet, distretto di elettronica e tecnologie avanzate, club d'impresa alla quale aderiscono cento imprese liguri operanti nei settori elettronica, software, telecomunicazioni civili e militari, automazione industriale, robotica, internet, biomedica, avionica, trasporti ed energia.
Dixet ha promosso il proggetto del Parco Scientifico e Tecnologico Genova tramite la costituzione nel 2003 di Genova High Tech S.p.A. che sotto la presidenza di Castellano, nel 2006, ha iniziato la realizzazione di questo innovativo programma.
Nel novembre 2017 è eletto presidente della società Life Care Capital S.p.A., Spac con sede a Milano formata da sessanta imprenditori che agisce nell'ambito dei settori healthcare, biotech e farmaceutico.[7]
Attività professionali
2002 Membro dell’Economic Affairs Committee COCIR – Industrie radiologiche ed elettromedicali, Bruxelles.
2003 Vice Presidente Health Committee - BIAC OCSE - Parigi.
1999 Presidente Commissione "Progetto Sanità" di Confindustria[8]
1966 Esperto Roma Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL).
2004 Membro dell’ “INFN Internal Review Committee” – Istituto Nazionale Fisica Nucleare - INFN.
2004 Presidente associazione elettromedicali Federazione ANIE
2007 membro del Consiglio di Amministrazione Telecom Italia Mobile – TIM.
Amministratore Delegato dal 1986 al 2016 e Presidente Esaote S.p.A.
2001 2014 Presidente Dixet “Distretto di elettronica e tecnologie avanzate – Club d’Imprese”, Genova.
Già promotore - allalla fine dei 70 - della costituzione dell’Archivio Storico Ansaldo. Membro del Consiglio Superiore della Banca d’Italia, Roma
·2005Membro del Consiglio di Reggenza della Banca d’Italia, sede di Genova
2005 presidente 2014 Membro del CdA di Genova High Tech S.p.A., Genova
2008 a oggi Membro del Consiglio di amministrazione della “Fondazione per la collaborazione tra i popoli – Bologna”
dal 2017 Membro Advisory Board – Confindustria Genova.
Opere
- Carlo Castellano, L’Industria degli Elettrodomestici in Italia – Fattori e caratteri dello sviluppo, Torino, Giappicchelli Editore, 1965.
- Carlo Castellano, Il ruolo dell'impiantistica nella riconversione industriale, Rivista politica di economia n.4 del 1977.
- Dal 1978 inizia una collaborazione con il quotidiano La Repubblica che attraverso oltre sessanta articoli continua sino al 2016[9]
Onorificenze e Riconoscimenti
— 31 maggio 1998[10]
- Premio Leonardo Qualità Italia 1998[11].
- Imprenditore dell'Anno 1999[12].
- Medaglia d’Oro al Merito della Salute Pubblica 2003[13].
- Laurea honoris causa in Ingegneria Biomedica Università di Genova - 2004[14].
- Premio A Compagna per l’imprenditoria - Genova 2008[15].
- Medaglia Colombiana - Genova 2010[16].
- Cavaliere della Disfida - Città di Barletta 2015[17].
- Grifo d’Oro Comune di Genova - 2016[18][19][20].
Note
- ^ a b La storia di Esaote, su esaote.com.
- ^ Membri consiglio superiore, su bancaditalia.it.
- ^ Piazzale di Canne della Battaglia intitolato allo studioso Sabino Castellano, su barlettalive.it.
- ^ Canne della Battaglia, intitolato a Sabino Castellano il piazzale antistante l’Antiquarium, su barlettanews.it.
- ^ Feriti 1977 Castellano, su vittimeterrorismo.it.
- ^ (EN) Corporate Bodies, su esaote.com.
- ^ Parte Life Care Capital, spac da 150 milioni dedicata al pharma, su carlofesta.blog.ilsole24ore.com.
- ^ Seduta di mercoledì 10 novembre 1999, su legislature.camera.it.
- ^ Archivio autore Carlo Castellano, su ricerca.repubblica.it.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato, su quirinale.it.
- ^ Comitato Leonardo, su comitatoleonardo.it.
- ^ Premio imprenditore dell'anno EY, su ey.com.
- ^ Medaglia d'oro al merito della sanità pubblica, su quirinale.it.
- ^ Elenco lauree honoris causa conferite, su unige.it.
- ^ Vincitori dei Premi «A Compagna», su acompagna.org.
- ^ Eventi, su palazzoducale.genova.it.
- ^ Comunicato Stampa, su comune.barletta.bt.it.
- ^ Grifo Comune Genova a Giuseppe Bono e Carlo Castellano, su genovatoday.it.
- ^ Il Grifo d'Oro a Giuseppe Bono e Carlo Castellano, su genova.repubblica.it.
- ^ Grifo d'oro a Bono e Castellano, su ansa.it.