Trieste (L 9890)

porta elicotteri d'assalto anfibio della Marina militare italiana

Il Trieste o Thaon di Revel (il nome non è ancora ufficiale) è una futura unità anfibia multiruolo della Marina Militare italiana, classificata ufficialmente come Landing Helicopter Dock (LHD) ed ordinata a seguito del Programma navale 2014.[2][3]

Trieste
Thaon di Revel
Descrizione generale
TipoLHD
Classeunica
Ordine1º luglio 2015
CostruttoriFincantieri
CantiereCastellammare di Stabia
Impostazione12 luglio 2017[1]
Costo originale1,126 miliardi di
Entrata in servizio(2022 prevista)
Statoin costruzione
Caratteristiche generali
Dislocamentopieno carico medio: 33 000 t (32 000 long ton; 36 000 short ton)
Lunghezzaca. 215 m
Larghezza36 m
Altezzacirca 30 m
Ponte di volo230m
PropulsioneCODLOG: 4 turbine da 5,2 MW (7 100 CV) ciascuna

potranno essere impiegati i seguenti assetti:

– due motori elettrici per operazioni anfibie, operazioni di volo, sorveglianza, transito in aree soggette a restrizioni ambientali (velocità massima 10 nodi);

– due motori diesel per operazioni di trasferimento e riposizionamento (velocità massima 18 nodi);

– due turbine a gas per operazioni di riposizionamento veloce in un’area di interesse (velocità massima di 25 nodi).

Velocità25 nodi (46,3 km/h)
Autonomia7 000 miglia a 16 nodi (12 960 km a 29,63 km/h)
Equipaggio1.064 (posti letto max)

460 (equipaggio) 605 (componente di personale per le operazioni aeree, comando complesso e forze da sbarco)

Equipaggiamento
Sensori di bordo1 x PAR (Radar di Approccio di Precisione) Leonardo SPN-720

1 x Leonardo Radar a Banda X (Kronos StarFire)

1 x Leonardo IFF

1 x Leonardo TACAN

1 x Leonardo Kronos Dual Band (DBR AESA 4FF)

1 x Leonardo CMS SADOC Mk4

1 x Leonardo AESA L (Radar a Lungo Raggio)

Sistemi difensiviSistema di scoperta siluri TDS (Torpedo Detection System) rappresentato dal nuovo sonar ‘passivo’ a cortina trainata Black Snake, integrato con il nuovo sistema ASW ODLS-20 per il lancio di nuovi ingannatori subacquei.
Armamento
Artiglieria3 x Cannoni multiruolo Oto Melara 76/62 mm del tipo Super Rapido MF Davide, con munizionamento guidato e predisposizione per l’impiego del futuro munizionamento autoguidato tipo “Vulcano" 76 mm.

3 x Torrette mitragliere Oto Melara KBA 25/80 a controllo remoto.

2 x Lanciarazzi Oto Melara SCLAR-H DLS, integrati con un sistema di contromisure.

Missili2 x Lanciatori verticali (SVLS) in moduli da 8 celle ciascuno per 16 missili Aster 15/30 o 32 missili CAMM ER.
Mezzi aerei30/32 aeromobili tra Ponte di Volo e Hangar, in diverse configurazioni (massima quantità approssimativa per mantenere la piena operatività di tutti i velivoli).

Ponte di Volo (max 18/20 aeromobili):

6/8 x elicotteri AgustaWestland AW101 / NH90 / AgustaWestland AW129 a prua

8/10 x F-35B / Harrier II AV-8B Plus a poppa

Hangar (max 14 aeromobili):

6 x F-35B / Harrier II AV-8B Plus

8 x elicotteri AgustaWestland AW101 / NH90 / AgustaWestland AW129

oppure

10 x elicotteri AgustaWestland AW101 / NH90 / AgustaWestland AW129

4 x F-35B / Harrier II AV-8B Plus

Mezzi anfibiLCM, RHIB, LCAC e L-CAT
dati estratti da Marina-Militare-LHD
voci di navi presenti su Wikipedia

Progetto

Facente parte della Legge Navale 2014-2015, la nuova unità LHD, avrà un tonnellaggio di circa 33.000 tonnellate e sarà lunga circa 250 metri, detenendo così il titolo di unità più grande della Flotta. Il design innovativo, si rifà allo stile della portaerei inglese Queen Elizabeth. Infatti, presenterà due isole distinte, la prima (quella di prua) per il Comando della Nave e la navigazione, la seconda (quella di poppa) per la gestione ed il controllo delle Operazioni di Volo. Questo assetto, ha una triplice funzione, garantendo infatti un maggior raggio visivo, più spazio sul Ponte di Volo e anche una gestione più fluida ed efficiente delle varie attività.

Il Ponte di Volo, avrà una lunghezza di 230 metri ed una larghezza di 36 metri, con un totale di 9 spot per mezzi aerei. Su di esso sono posizionati 2 elevatori per aeromobili (15 m x 15 m) per un peso massimo di 42 tonnellate.

Per i dati dichiarati la nave è dotata di un bacino di sbarco allagabile al di sotto dell'hangar che consente di utilizzare mezzi anfibi tipo LCM (Landing Craft Mechanized), battelli semirigidi a scafo gonfiabile (RHIB), LCAC (Landing Craft Air Cushion, noti comunemente come hovercraft), L-CAC e i più innovativi L-CAT (Landing Catamaran) in dotazione alle Marine NATO ed europee[4].

A differenza della attuale portaerei Cavour, che ha un unico hangar trasformabile in ponte veicoli non allagabile, la nave avrà al di sotto del ponte di volo due ponti, di cui un hangar di 2300 mq (e 530 metri lineari di corsia per parcheggio mezzi) con paratie rimovibili come nel Cavour (in modo da raggiunge i 2600 mq), collegato ad un ponte inferiore di 2200mq, diviso in: un Garage da 700mq con 253 metri lineari per parcheggio mezzi e un Bacino allagabile (55 m x 15 m) dimensionato per l'ingresso di 4 LCM-1E o 1 LCAC.

Inoltre, rispetto alla Cavour questa LHD non ha, almeno per ora, il trampolino ("ski-jump") sul ponte di volo per il decollo degli aerei STOVL, nonostante nella scheda tecnica, la presenza di tali mezzi sia certificata. Si potrebbe dunque pensare all'aggiunta futura del trampolino di lancio.

Il gruppo motore ha due assi e due timoni con eliche a cinque pale a passo variabile, ed un doppio bow thruster intubato a prua che garantisce una maggiore manovrabilità negli spazi ristretti rispetto all'accoppiata timoni/eliche.

La nave – che entrerà in servizio nel 2022 – sostituirà la Giuseppe Garibaldi (che sarà dismessa nel 2022) e una delle 3 navi della classe San Giorgio (che saranno dimesse nel 2019, 2020 e 2022).[5]

Armamento

L'unità, presenta sistemi d'arma offensivi e difensivi di ultima generazione.

Per quanto riguarda il comparto d'artiglieria sono presenti:

  • 3 cannoni multiruolo Otobreda 76/62 (due a prua e uno a poppa) del tipo Super Rapido MF Davide, con munizionamento guidato e predisposizione per il nuovo munizionamento Vulcano;
  • 3 torrette mitragliere a controllo remoto OTO Melara da 25/80 mm (due a poppa e una a prua)
  • 2 Lanciarazzi SCLAR H OTO Melara, integrati di un sistema di contromisure ODLS-20, per il lancio di ingannatori subacquei ed aerei.

Il comparto missilistico, comprende invece:

  • 2 Lanciatori Verticali (VLS Sylver) da 8 celle (uno a prua e uno a poppa) per una capacità totale di 16 missili Aster 15 e 30 o per 32 missili CAMM ER.

Anche la sezione sensoristica, può vantare tecnologie avanzatissime:

  • PAR SPN-720, Radar di Approccio di Precisione, radar volumetrico 3D capace di tracciare 300 tracce e 12 bersagli contemporaneamente, portata superiore ai 200 km;
  • Radar AESA L, radar di sorveglianza multifunzione, con una portata di 1500-2000 km;
  • IFF, radar d'identificazione dei bersagli;
  • Radar "Kronos" a Doppia Banda (DBR AESA 4FF): Banda C (Kronos Quad) e Banda X (Kronos StarFire);
  • TACAN SRN-15 A, per avvicinamenti di precisione ed invio di informazioni agli aerei in volo;
  • Radar EWS "Zeus", con una portata di 500 km, è dotato di un sottosistema di attacco elettronico estremamente potente basato su moduli GaN TRX a stato solido. La Suite EW integrata fornisce RESM (Radar di supporto al RECM), RECM (Radar di contro misure elettroniche) e CESM (Communication ESM) efficaci sia in Blue Water che in Littoral, con una sorveglianza marittima e valutazione della situazione avanzate tramite ELINT e COMINT avanzati caratteristiche, fino ad un innovativo algoritmo SEI.
  • Radar CSM SADOC Mk4;

Capacità Aerea

L'unità, presenta un Ponte di Volo 230m x 32m coprendo così un'area di circa 7400 mq con 9 spot per elicotteri pesanti o 4 F35B.

Inoltre, il ponte potrà ospitare su di esso, in condizioni di piena operatività circa 20 aeromobili in diverse configurazioni (presumibilmente 8/10 F35B a poppa e 6/8 elicotteri a prua). L'Hangar di 2600 mq, è dimensionato per l'ingresso di massimo 14 aeromobili, anch'essi in diverse configurazioni. Sono infine presenti a poppa due elevatori 15m x 15m per un carico massimo di 42 tonnellate.

Tutte le operazioni di volo sono controllate dall'isola di poppa.

Capacità Anfibie

Le capacità anfibie della nave, sono molto avanzate, essendo queste la principale arma dell'unità.

Il secondo ponte, sotto l'Hangar, con un'area di 2300 mq, presenta infatti un Bacino allagabile 55m x 15m dimensionato per l'ingresso di 4 LCM, denominati LC23, o 1 LCAC / LCAT.

Gli LCM, saranno in grado di trasportare: 1 Ariete, 2 veicoli d'assalto anfibio AAV7 (o 2 esemplari dei futuri SuperAv 8x8), o 5 Iveco LMV Lince, oppure 1 Centauro, 1 Freccia o 300 soldati.

Voci correlate

Note

Collegamenti esterni