AirHelp è un'azienda del settore dell'informatica fondata nel 2013 in Silicon Valley nell'Incubatore più grande al mondo, Y-Combinator. La società fornisce servizi di assistenza ai passeggeri aerei che hanno subito la cancellazione, il ritardo o la sovraprenotazione (overbooking) dei voli quando si è in viaggio in territorio europeo ed extra europeo.[1] Secondo il regolamento UE 261/2004, i passeggeri aerei potrebbero avere diritto al risarcimento nel caso in cui il volo parta o arrivi in uno Stato membro dell'UE con una compagnia aerea registrata nella Comunità Europea.[2] Protagonisti del progetto anche due ragazzi Italiani Lorenzo Asuni e Danilo Campisi impegnati nella crescita in Italia e Globale del progetto che ha ormai aiutato oltre 3 Milioni di Passeggeri.

AirHelp Limited
Logo
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StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Forma societariaLimited company
Fondazione2013
Fondata daHenrik Zillmer, Nicolas Michaelsen, Greg Roodt
Sede principaleBerlino
Persone chiaveLorenzo Asuni, Danilo Campisi
SettoreInformatico
Dipendenti500
Sito webwww.airhelp.com/
AirHelp App
software
Logo
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Genere
SviluppatoreGreg Roodt
Data prima versione2013
Sistema operativoiOS
Android
LinguaggioJava
Python
Licenza(licenza non libera)
Sito webwww.airhelp.com/

Servizi

I servizi della società sono focalizzati nell’educare e permettere ai viaggiatori di sfruttare appieno i loro diritti di consumatori e nell'aumentare il livello di assistenza ai clienti fornita dalle compagnie aeree. La legislazione non si applica ai voli che sono stati interrotti da circostanze straordinarie al di là del controllo della compagnia aerea, come motivi legati alle condizioni atmosferiche o agli scioperi aeroportuali. La giurisdizione della legge include voli effettuati nei precedenti 3 anni.

I passeggeri della compagnia aerea possono utilizzare il sito Web di AirHelp o l'applicazione smartphone per IOS o Android per controllare la loro idoneità per il risarcimento di un volo senza alcun costo. Dopo aver determinato l'idoneità, il passeggero può scegliere di delegare ad AirHelp la gestione della propria richiesta contro la compagnia aerea. Gli importi di compensazione e l'ammissibilità sono determinati da numerosi fattori tra cui l'origine e la destinazione del volo, la distanza di volo e il numero di ore totali ritardate prima di arrivare alla sua destinazione finale. L'azienda viene compensata da una percentuale solo nel caso in cui vinca il reclamo, in caso contrario tutto il suo operato è del tutto gratuito.

AirHelp è riuscita a semplificare il processo di reclamo per i passeggeri che si troverebbero invece a dover procedere individualmente con costi e tempi notevolmente più importanti.[3]

Il servizio è disponibile in Stati Uniti, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Regno Unito, Irlanda, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, Austria, Spagna, Italia, Portogallo e Grecia e sostiene di aver aiutato oltre 3 milioni di Passeggeri in 35 paesi.

Storia

AirHelp è stata fondata nel gennaio 2013 dall'attuale CEO Henrik Zillmer, da Nicolas Michaelsen (CMO) e Greg Roodt (CTO), precedentemente in Moshi Monsters. I fondatori sono stati poi riuniti da Poul Oddershede (CFO)[4] e da uno dei primi fondatori di Skype Morten Lund.[5]

AirHelp è stata introdotta da TechCrunch nella classe invernale 2014 di YCombinator, incubatore della Silicon Valley di fama mondiale.[6] L'azienda ha lanciato i suoi servizi negli Stati Uniti nel marzo 2014[7]. A maggio, i suoi servizi di integrazione di Gmail/Yahoo/Outlook sono stati annunciati all'evento annuale di Tech Breakdown Disrupt NY. L'integrazione consente a AirHelp di ricercare nell’account per trovare itinerari di volo che possono essere titolari di risarcimento secondo il Regolamento UE di tutela dei passeggeri aerei.[8]

AirHelp è stato il destinatario del premio 2014 Spark alla conferenza inaugurale tenutasi a Las Vegas nel maggio 2014. La società è stata premiata su un pool di 30 start-up tecnologiche da un totale di 500 candidati[9] Anche nel maggio 2014, AirHelp è stato nominata la Start-Up danese dell'anno nei Nordic Startup Awards.

Nell'ottobre 2015 l'azienda ha rilasciato un sistema di classificazione delle compagnie aeree: l’AirHelp Score, che misura compagnie aeree ed aeroporti basandosi su diversi fattori, tra cui puntualità, qualità dei servizi forniti ed assistenza ai passeggeri.[10][11]

Note

  1. ^ Termini e condizioni, su AirHelp.com. URL consultato il 4 agosto 2017.
  2. ^ (EN) Air passenger rights, su Your Europe - Citizens. URL consultato il 4 agosto 2017.
  3. ^ (EN) Charlotte Cox, Manchester Airport passengers could have claimed £63m over delayed flights, but only applied for £1m, in Manchester Evening News, 4 gennaio 2014. URL consultato il 4 agosto 2017 (archiviato il 4 agosto 2017).
  4. ^ (EN) Steve O'Hear, AirHelp Wants To Put The Fear Into European Airlines With Its Flight Compensation App, su techcrunch.com, 28 ottobre 2013. URL consultato il 4 agosto 2017.
  5. ^ (EN)   Entrepreneuring through boom and bust, BBC World Service: Global Business, 17 agosto 2010. URL consultato il 4 agosto 2017.
  6. ^ (EN) Greg Kumparak, When Airlines Screw Up Your Flight, AirHelp Gets You Paid, su techcrunch.com, 5 marzo 2014. URL consultato il 4 agosto 2017.
  7. ^ (EN) Rachel Swan, AirHelp: Silicon Valley StartUp Helps Passenger Recoup Cash for Canceled Flights (Update), in SF Weekly, 6 marzo 2014. URL consultato il 4 agosto 2017.
  8. ^ (EN) Romain Dillet, AirHelp Lets You Claim Money For Messed Up Flights, su techcrunch.com, 6 maggio 2014. URL consultato il 4 agosto 2017.
  9. ^ (EN) Jackie M. Jensen, Inaugural Spark powered by Rackspace winner announced, su #VegasTech, 14 maggio 2014. URL consultato il 4 agosto 2017.
  10. ^ (EN) Hugh Morris, Revealed: the worst airlines for handling flight delay compensation, in The Telegraph, 21 ottobre 2015. URL consultato il 4 agosto 2017.
  11. ^ (EN) Cailey Rizzo, How airlines rank when it comes to making up for bad service, su Mashable, 20 ottobre 2015. URL consultato il 4 agosto 2017.