Marielle Franco

politica brasiliana, attivista, femminista, LGBT

Marielle Franco (Rio de Janeiro, 27 luglio 1979Rio de Janeiro, 14 marzo 2018) è stata una politica, sociologa e attivista brasiliana.

Marielle Franco

Era nata a Maré, una favela di Rio, ed amava definirsi per questo cria da Maré (figlia della Marea)[1]

Biografia

Nata e cresciuta in una baraccopoli a nord di Rio de Janeiro, Maré, dove è anche vissuta per la maggior parte della sua vita, Marielle si è sentita presto parte della comunità LGBT. Nel 1998 ha avuto la sua prima ed unica figlia e due anni dopo ha iniziato i suoi studi preuniversitari. Ha fatto crescere la figlia senza l'aiuto del padre ed ha lavorato come insegnante prescolare retribuita al minimo salariale.[2][3] La morte di un amico, ucciso da un proiettile vagante nel 2000, ha indotto Franco ad iniziare ad interessarsi dei diritti umani.[4] Nel 2017, si è trasferita nel quartiere di Tijuca con la compagna, Mônica Benício e la figlia di lei, Luyara Santos.[5]

Formazione

Marielle Franco si è laureata in scienze sociali presso la Pontifícia Università Cattolica di Rio de Janeiro (PUC-Rio) ed in seguito ha conseguito un master in pubblica amministrazione presso l'Università federale Fluminense (UFF)[6]. Aveva avuto una figlia a soli 19 anni e questo l'ha indotta a lottare per il riconoscimento dei diritti delle donne e, in particolare, ad interessarsi della condizione femminile nelle favelas[7].

Questo l'ha spinta a diventare femminista ed attivista per i diritti umani.

Carriera politica

Si è unita al gruppo che sosteneva Marcelo Freixo come candidato all'Assemblea legislativa dello Stato di Rio de Janeiro alle elezioni del 2006 entrando così in politica, e in seguito è stata nominata consigliere parlamentare del deputato quando Freixo è stato eletto. Successivamente ha assunto il coordinamento della Commissione per la difesa dei diritti umani e della cittadinanza. Nel 2016, quando si è presentata per la prima volta come canditata, è stata eletta consigliera nella Câmara Municipal di Rio de Janeiro con la Mudar Coalition, formata dal Partito Socialismo e Libertà (PSOL) e dal Partito Comunista Brasiliano (PCB) ottenendo oltre 46 mila voti. Nel Consiglio municipale ha presieduto la Commissione per la difesa delle donne ed è stata membro di una Commissione incaricata di monitorare l'azione della polizia federale a Rio de Janeiro, ricoprendo tale incarico sino al suo assassinio.[8] Si è dimostrata critica nei confronti dell'intervento federale ed ha ripetutamente denunciato gli abusi della polizia e le violazioni dei diritti umani.

La sua attività l'aveva resa una possibile candidata alle elezioni presidenziali di fine 2018.[9]

 
Marielle presente, oggi e sempre!, dalla riunione plenaria della Camera dei Deputati brasiliana in onore della consigliera Marielle Franco (PSOL-RJ) e del suo autista, Anderson Gomes, assassinati a Rio de Janeiro

Assassinio

La sera del 14 marzo 2018 Marielle è caduta vittima di un agguato, descritto come una vera esecuzione[10], a soli 18 mesi dalla sua elezione al Consiglio comunale[11]. Alle 21:30 del 14 marzo, mentre si stava allontanando da Lapa dopo aver partecipato ad un dibattito promosso dal PSOL, la sua automobile è stata affiancata da un'altra vettura. Malgrado i finestrini oscurati gli assassini l'hanno riconosciuta e colpita più volte, uccidendola. Con lei è stato assassinato anche il suo autista, Anderson Pedro Gomes, mentre una collaboratrice seduta di fianco a lei è rimasta ferita.

Negli ultimi tempi l'attivista era impegnata in indagini sugli omicidi nelle favelas e per questo criticava la polizia federale, continuando a difendere con grande forza i diritti delle donne e dei giovani neri emarginati.[12][13]

Reazioni e dichiarazioni dopo la sua morte

 
Marielle Franco nell'agosto del 2016
  • Eliomar Coelho, all'Assemblea Legislativa dello Stato di Rio de Janeiro, nella seduta del 15 marzo 2018, facendosi portavoce del PSOl, ha descritto la sua compagna di partito appena assassinata come una militante coraggiosa e combattiva che difendeva donne, neri, persone LGBT e indigeni.[14]
  • Michel Temer ha definito l'uccisione di Marielle un " atto di estrema vigliaccheria, un attentato alla democrazia, che non dovrà restare impunito ".[15]
  • Luiz Inácio Lula da Silva ha chiesto che governo e militari diano spiegazioni al popolo su quanto accaduto e che vengano individuati al più presto i colpevoli.[16]
  • Marcelo Freixo, deputato ed amico di Marielle, ha descritto la sua morte come una vera e propria esecuzione.[17]
  • Jurema Werneck, direttrice di Amnesty International Brasile, ha definito il fatto come agghiacciante, esempio dei pericoli ai quali sono esposti gli attivisti per i diritti umani in Brasile.[18]

Decine di migliaia di persone sono scese in strada a Rio, il 15 marzo, per rendere omaggio a Marielle Franco.

 
Manifestazione tenutasi in Avenida Jerônimo Monteiro, a Vitória, per onorare la memoria di Marielle Franco e Anderson Pedro Gomes.

Il filosofo e professore di etica presso Unicamp Roberto Romano ha dichiarato che il crimine mostra la fragilità delle istituzioni democratiche in Brasile. " Nonostante la fine ufficiale della dittatura militare, siamo sempre un passo indietro. Con eventi come questo di mercoledì, la distanza che separa una condizione democratica da una deviata è notevolmente diminuita ", ha affermato in un'intervista, portando analogie con l'omicidio della missionaria americana Dorothy Stang nel 2005 in Pará. Per il filosofo l'episodio dovrebbe indurre ad introdurre modifiche sul piano della sicurezza, ad esempio con un miglioramento dell'istruzione e con politiche atte a ridurre la disuguaglianza sociale nel paese.[19]

L'Assemblea della Repubblica del Portogallo, il giorno dell'omicidio, ha approvato all'unanimità un voto di rammarico per la morte di Franco, esprimendo " la più ferma condanna per la violenza ed i crimini politici e di odio che aumentano giorno dopo giorno in Brasile ". Tale iniziativa è stata resa nota dall'esponente del Blocco di Sinistra Catarina Martins ed è stata sottoscritta dal presidente del Parlamento, Ferro Rodrigues, e dal vice André Silva.[20]

Dedica

Leandro Sampaio Monteirol, segretario di Stato per la Cultura, ha detto ufficialmente che la biblioteca di Manguinhos sarà intitolata alla consigliera Marielle Franco. Anche il parlamentare è nato e cresciuto nel Complesso Maré, come Marielle.[21][22]

Note

  1. ^ Le foto delle manifestazioni per Marielle Franco, uccisa a Rio de Janeiro, su ilpost.it, il Post, 16 marzo 2018. URL consultato il 16 marzo 2018.
    «si definiva «nera, lesbica e attivista politica, madre a 19 anni e femminista»
  2. ^ (PT) Entrevistamos Marielle Franco: mulher, negra, periférica e Vereadora do RJ — Mulheres na Política #1, su medium.com, Medium, 17 marzo 2018. URL consultato il 18 marzo 2018.
  3. ^ (PT) Da Maré, vereadora fazia parte do 'bonde de intelectuais da favela', su folha.uol.com.br, Folha de S.Paulo, 15 marzo 2018. URL consultato il 18 marzo 2018.
  4. ^ {{Cita web|url = http://www.bbc.com/portuguese/brasil-43423055 |titolo = Mulher, negra, favelada, Marielle Franco foi de 'cria da Maré' a símbolo de novas lutas políticas no Rio|sito = bbc.com/portuguese/brasil|editore = [[BBC] Brasil |data =15 marzo 2018 |lingua =pt|accesso =18 marzo 2018}}
  5. ^ (PT) Onda de luto e indignação pela morte de Marielle Franco tomam o Brasil, su globo.com, O Globo, 17 marzo 2018. URL consultato il 18 marzo 2018.
    «... a companheira, Mônica Teresa Benício, com quem ela vivia há um ano, a filha Luyara Santos ..»
  6. ^ (PT) Nota de pesar sobre o assassinato da vereadora Marielle Franco, su uff.br, Università federale Fluminense, 14 marzo 2018. URL consultato il 16 marzo 2018.
    «Marielle Franco era socióloga e fez mestrado em Administração Pública aqui pela UFF»
  7. ^ (PT) Júlia Dias Carneiro, Mulher, negra, favelada, Marielle Franco foi de 'cria da Maré' a símbolo de novas lutas políticas no Rio, su bbc.com, BBC, 15 marzo 2018. URL consultato il 16 marzo 2018.
  8. ^ Marielle Franco: l’assassinio che scuote il Brasile, su luiss.it, Luiss, 16 marzo 2018. URL consultato il 18 marzo 2018.
    «La polizia nelle relazioni preliminari parla di “imboscata”, mentre Marcelo Freixo, deputato del PSOL, ha definito l’omicidio “una vera e propria esecuzione”.»
  9. ^ Katia Fitermann
  10. ^ ANSA
  11. ^ (EN) The Guardian view on the murder of Brazilian politicians: Marielle Franco’s legacy, su theguardian.com, The Guardian, 16 marzo 2018. URL consultato il 18 marzo 2018.
    «“How many others will have to die for this war to end?” Franco wrote in one of her last tweets»
  12. ^ corsera
  13. ^ Amnesty
  14. ^ (PT) ALERJ SUSPENDE ORDEM DO DIA E DEPUTADOS PRESTAM HOMENAGEM À VEREADORA MARIELLE FRANCO, su alerj.rj.gov.br, Assembleia Legislativa do Estado do Rio de Janeiro, 15 marzo 2018. URL consultato il 17 marzo 2018.
  15. ^ Temer: ‘Morte de vereadora Marielle é atentado à democracia’, su veja.abril.com.br, Abril Mídia, 16 marzo 2018. URL consultato il 17 marzo 2018.
  16. ^ Siamo tutti Marielle Franco, la consigliera degli ultimi barbaramente uccisa a Rio de Janeiro, su rainews.it, Rai, 16 marzo 2018. URL consultato il 17 marzo 2018.
  17. ^ Marielle Franco, un barbaro assassinio, su ilgiornaleditalia.org, Il Giornale d'Italia, 16 marzo 2018. URL consultato il 17 marzo 2018.
  18. ^ Il Brasile piange Marielle Franco, su famigliacristiana.it, Famiglia cristiana, 16 marzo 2018. URL consultato il 18 marzo 2018.
  19. ^ (PT) Ataque à democracia: O impacto do assassinato da vereadora Marielle, su huffpostbrasil.com, EditionBR, 16 marzo 2018. URL consultato il 18 marzo 2018.
  20. ^ (PT) Parlamento português condena morte Marielle Franco e faz minuto de silêncio, su http://expresso.sapo.pt, EditionBR, 16 marzo 2018. URL consultato il 18 marzo 2018.
  21. ^ (PT) Biblioteca de Manguinhos terá o nome da vereadora Marielle Franco, su rj.gov.br, Governo do Rio de Janeiro, 15 marzo 2018. URL consultato il 17 marzo 2018.
  22. ^ (PT) Biblioteca de Manguinhos, no Rio de Janeiro, terá o nome da vereadora Marielle Franco, su portalvoz.com.br, portalvoz, 16 marzo 2018. URL consultato il 18 marzo 2018.

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