T-wing
Il T-wing è un componente delle monoposto di Formula 1 con funzione aerodinamica posto nella parte alta e posteriore della carrozzeria davanti all'alettone, a ridosso della gobba posteriore, con una forma generalmente di piccolo alettoncino a forma di "T". Questa soluzione dalla stagione 2018 non ne è più consentito l'utilizzo. Possono avere una larghezza massima di 750 mm e occupano uno spazio di 50 mm davanti all'alettone posteriore. Esse sono nate da una falla regolamentare nella riscrittura del regolamento tecnico per le carrozzerie delle monoposto del 2017.[1]

Una delle prime vetture ad adottare tale soluzione è stata la Williams sulla sua vettura FW40, in cui il T-wing svolge la funzione di convogliare i flussi d'aria verso l'alettone posteriore e per incrementare l'efficienza del diffusore, il tutto per aumentare la deportanza.[2]

Essa aumenta del 1-2% il carico aerodinamico della monoposto, con un grande vangattio in termini di deportanza rispetto all'esigua resistenza aereodinamica che essa comporta.[3] Questa soluzione è apparsa già nei test prestagione a Barcellona nel 2017. Nel gran premio inaugurale della stagione la scuderia Haas sulla sua vettura VF-17 aveva adottato una T-wing che si fletteva molto durante la marcia del mezzo, e il direttore di gara della FIA Charlie Whiting ne ha ordinato alla scudera la rimozione.[4]
Note
- ^ https://it.motorsport.com/f1/news/analisi-tecnica-ecco-come-la-fia-bandira-pinna-e-t-wing-nel-2018-898133/
- ^ https://www.formula1.com/en/latest/technical/2018/1/tech-insight---how-the-t-wing-could-return-in-2018.html
- ^ http://www.f1analisitecnica.com/2017/03/tecnica-la-t-wing-genera-carico.html
- ^ http://www.espn.com/f1/story/_/id/18991458/haas-forced-remove-t-wing-australian-grand-prix-practice