Limira
Limira (in greco antico: Λίμυρα?, Limyra, in licio Zemuri) era una piccola città dell'antichità nella Licia sulla costa meridionale dell'Asia Minore vicino al fiume Limyrus a 3,7 km dalla sua foce. È menzionata da Strabone (XIV, 666), Tolomeo (V, 3, 6) e altri autori latini, Gaio Cesare il figlio adottivo di Augusto vi ci morì[1].
Limira Λίμυρα, Zemuri | |
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Civiltà | Licia, Greca |
Utilizzo | città |
Localizzazione | |
Stato | Turchia |
Provincia | Antalya |
Mappa di localizzazione | |
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Storia
Sulla storia della città è stato tramandato pochissimo .
I primi reperti (ceramiche tardogeometriche) risalgono alla fine dell'VIII secolo a.C., ma non consentono alcuna conclusione sulla struttura e l'estensione dell'insediamento di cui testimoniano l'esistenza. A Limira ci sono anche poche informazioni disponibili su periodo arcaico e sul primo periodo classico antico. Tuttavia, nel V secolo a.C. Zemuri fu la zecca della dinastiadei kuprlli di Xantho, e si pensa che essa abbia occupato una posizione significativa all'interno della gerarchia degli insediamenti regionali.
La città fiorì nel periodo classico, quando divenne la residenza di una nascente dinastia della Licia orientale. Il szo protagonista, il dinasta Perikle, cambiò il panorama politico della regione. E' possibile che nella prima metà del 4° secolo a.C. l'intraprendente generale avesse sconfitto la dinastia di Xanthos e dominasse brevemente la Licia e le aree adiacenti nel nord e nell'est. Questo spostamento di relazioni di potere avvenne probabilmente contro la volontà dei signori persiani, così che nella ricerca storica Perikle è collegato alla cosiddetta ribellione dei satrapi con la partecipazione dei Lici.
Il sito oggi
Le rovine dell'antica città di Limira si trovano circa 5,25 km a est della città di Finike in passato Fineka (in antichità il porto fenicio di Phoenicus) nel sanjak ottomano di Antalia nel vilayet di Konya. Fra le antiche rovine di Limira ci si può trovare i resti di un antico teatro, tombe, sarcofagi, bassorilievi, antiche iscrizioni in greco e in licio ecc. Circa 3 km a est dal sito archeologico di Limira si trova il ponte romano di Limira uno dei più antichi del suo genere di tutto il mondo.
Vescovi
Sono conosciuti sei vescovi di Limira:
- Diotimus menzionato da San Basilio Magno (ep. ccxviii),
- Lupicinus presente al Concilio di Costantinopoli I nel 381,
- Stefano presente al Concilio di Calcedonia nel 451,
- Teodoro presente al Concilio di Costantinopoli II nel 553,
- Leo presente al Concilio di Nicea II nel 787,
- e Nicephorus presente al Consiglio foziano di Costantinopoli nell'879.
Limira tuttora rimane una sede titolare della Chiesa cattolica appartenente alla precedente provincia ecclesiastica di Licia.
Note
- ^ Velleio Patercolo, II, 102.
Bibliografia
- (EN) Limyra, in Catholic Encyclopedia, New York, Robert Appleton Company, 1913.
Altri progetti
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