Roberto Fico

politico italiano (1974-)
Disambiguazione – Se stai cercando il primo ministro slovacco, vedi Robert Fico.

Roberto Fico (Napoli, 10 ottobre 1974[1]) è un politico e attivista italiano.

Roberto Fico

Presidente della Camera dei Deputati
In carica
Inizio mandato24 marzo 2018
PredecessoreLaura Boldrini

Presidente Commissione di Vigilanza Rai
Durata mandato6 giugno 2013 –
22 marzo 2018
PredecessoreSergio Zavoli

Deputato della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato15 marzo 2013
LegislaturaXVII, XVIII
Gruppo
parlamentare
Movimento 5 Stelle
CircoscrizioneCampania 1
CollegioNapoli-Fuorigrotta (XVIII)
Incarichi parlamentari
Presidente Commissione di Vigilanza Rai
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoMovimento 5 Stelle
Titolo di studioLaurea in Scienze della comunicazione
Master in Knowledge management
UniversitàUniversità degli Studi di Trieste
ProfessioneAttivista

Nel 2013 è stato eletto deputato della XVII legislatura della Repubblica Italiana con il Movimento 5 Stelle.[2] È stato Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai nella XVII legislatura.

Il 24 marzo 2018 è stato eletto Presidente della Camera dei Deputati nella XVIII legislatura.

Biografia

Nato a Napoli nel 1974, si laurea in Scienze della comunicazione all'Università degli Studi di Trieste con indirizzo alle comunicazioni di massa, discutendo una tesi sull'identità sociale e linguistica della musica neomelodica napoletana.[3]

Ha studiato per un anno presso l'Università di Helsinki, grazie ad una borsa di studio Erasmus.

Carriera politica

Il 18 luglio 2005 fonda a Napoli uno dei 40 meetup "Amici di Beppe Grillo",[1] sulla scia dei quali nascerà il Movimento 5 Stelle. Nel 2010 si è candidato Presidente della Regione Campania[4] e alle elezioni ottiene l'1,35 % dei voti. Nel 2011 si è candidato sindaco di Napoli[5] e ottiene l'1,38% non superando il primo turno[6][7].

Nel dicembre 2012 è primo alle Parlamentarie del M5S nella Circoscrizione Campania 1 e, grazie alle 228 preferenze ottenute sul web[8], viene candidato in prima posizione nella lista bloccata del M5S della circoscrizione, ed è eletto nella XVII legislatura della Repubblica Italiana[2] alla Camera dei Deputati alle elezioni politiche del 2013.

Viene candidato dal suo gruppo parlamentare alla presidenza della Camera dei deputati senza però essere eletto.[9] Il 6 giugno 2013 è stato eletto presidente della Commissione di Vigilanza Rai[10][11]. Fico ha rinunciato all'indennità di funzione a cui avrebbe avuto diritto come Presidente della Commissione di Vigilanza Rai (26.712,00 euro l'anno) e all'auto blu.[12]
Come presidente della Commissione di Vigilanza Rai, durante la sua presidenza, introduce la trasmissione in diretta streaming sulla web tv della Camera dei Deputati di tutte le audizioni; la pubblicazione sul sito del Parlamento dei quesiti indirizzati dai commissari alla Rai e le relative risposte; la determinazione del termine massimo di 15 giorni per le risposte ai quesiti da parte dell’azienda radiotelevisiva pubblica.[13] Tra gli atti approvati in Commissione, si annovera la risoluzione volta a risolvere ed evitare i possibili conflitti di interesse da parte degli agenti di spettacolo.[14]

Come deputato, ha presentato come primo firmatario una proposta di legge sulla governance della Rai, di cui uno dei punti – il Piano per la trasparenza aziendale – è confluito nella riforma della Rai approvata nel 2015 dal Parlamento. A seguito dell’attuazione di questo Piano, l’azienda ha dovuto rendere pubbliche le retribuzioni delle figure apicali del management, delle direzioni editoriali e delle testate giornalistiche.[15][16]

Il sito opentg.it[17] è stato voluto da Fico, con l'obiettivo di rendere più facilmente accessibili e fruibili i dati sul monitoraggio televisivo sul pluralismo politico raccolti mensilmente dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.[18]

Da aprile e fino al 4 luglio 2017 è vicepresidente vicario e portavoce del gruppo parlamentare, poi sostituito da Simone Valente.[19]

Alle politiche del 2018 è il candidato M5S nel collegio uninominale di Napoli Fuorigrotta[20]. Ottiene 61.819 voti (57,6%), venendo così eletto per la seconda volta alla Camera.[21] Il 24 marzo 2018 viene eletto presidente della Camera dei Deputati, divenendo così la terza carica dello Stato.

Posizioni politiche

Si è dichiarato favorevole all'estensione del diritto al matrimonio e all'adozione da parte di coppie dello stesso sesso e all'eutanasia per i malati terminali.[22]

Viene considerato leader dell'ala ortodossa del Movimento, cosiddetta di sinistra.[23][24]

Note

  1. ^ a b Candidati, su movimento.napoli.it, Movimento Cinque Stelle Napoli. URL consultato il 15 marzo 2013.
  2. ^ a b Candidati ed Eletti - Elezione della Camera dei Deputati del 24 e 25 febbraio 2013, su elezioni.interno.it, Ministero dell'Interno, 26 febbraio 2013. URL consultato il 15 marzo 2013.
  3. ^ R. Fico. Identità sociale e linguistica della musica neomelodica napoletana su ThesiS - L'Archivio delle Tesi di Ateneo
  4. ^ COMUNICATO STAMPA DEL 30/03/2010, su beppegrillo.it, 30 marzo 2010. URL consultato il 27 maggio 2013.
  5. ^ Roberto Fico candidato Movimento 5 Stelle a Napoli, su beppegrillo.it, 10 marzo 2011. URL consultato il 27 maggio 2013.
  6. ^ Elezioni comunali a Napoli, in Wikipedia, 26 agosto 2017. URL consultato l'11 ottobre 2017.
  7. ^ Napoli - Ballottaggio - Elezioni Comunali 15-16 maggio 2011, in la Repubblica.it. URL consultato l'11 ottobre 2017.
  8. ^ risultati parlamentarie Campania 1, su movimento5stellestabia.it.
  9. ^ M5S: Fico alla Camera, Orellana Senato. Bersani annuncia: scheda bianca, su ilmessaggero.it, Il Messaggero, 14 marzo 2013. URL consultato il 15 marzo 2013.
  10. ^ Intesa su Commissioni: Fico (M5S) a Vigilanza Rai - Italia - l'Unità - notizie online lavoro, recensioni, cinema, musica Archiviato il 3 marzo 2016 in Internet Archive.
  11. ^ 6/6/2013 Roberto Fico: conferenze stampa su "Presidenza Commissione vigilanza Rai"
  12. ^ M5S, Fico: “Rinunciato all’indennità della Vigilanza. Risparmio da 133mila euro”, in Il Fatto Quotidiano, 9 giugno 2013. URL consultato il 15 gennaio 2018.
  13. ^ Risoluzione approvata il 18 marzo 2015 (PDF), su camera.it.
  14. ^ Risoluzione sull’adozione da parte della Rai di procedure aziendali volte a evitare possibili conflitti di interesse da parte degli agenti di spettacolo (PDF), su parlamento17.camera.it. URL consultato il 15 gennaio 2018.
  15. ^ Atto Camera: 2922, su camera.it. URL consultato il 15 gennaio 2018.
  16. ^ ITALIA La conferenza stampa a Montecitorio Rai, Grillo presenta la sua riforma: Cda a 5 e consiglieri sorteggiati dall’Agcom, in RaiNews. URL consultato il 15 gennaio 2018.
  17. ^ OpenTG, su OpenTG. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  18. ^ [www.opentg.it www.opentg.it].
  19. ^ Resoconto stenografico 822, seduta del 28 giugno 2017, p. 92.
  20. ^ CAMERA – COLLEGI UNINOMINALI*
  21. ^ RISULTATI - CAMERA - COLLEGIO UNINOMINALE NAPOLI FUORIGROTTA, su elezioni.repubblica.it.
  22. ^ Trocino Alessandro, Il «comunicatore» a favore di eutanasia e nozze gay che votò Bassolino, in Corriere della Sera, 15 marzo 2013, p. 17 (archiviato dall'url originale in data pre 1/1/2016).
  23. ^ M5S, rischio scissione degli ortodossi., su nextquotidiano.it.
  24. ^ Tregua già finita, Fico avvisa: “Luigi non è il capo del M5S”, su lastampa.it.

Voci correlate

Altri progetti