Babel (film)
[[Categoria:Film statunitensi del 2006]][[Categoria:Film messicani del 2006]][[Categoria:Film giapponesi del 2006]]
Babel è un film del 2006 diretto da Alejandro González Iñárritu, interpretato da Brad Pitt, Cate Blanchett, Kōji Yakusho e Gael García Bernal. Con questo film si chiude la cosiddetta Trilogia sulla morte che include anche i film Amores perros e 21 grammi. Il film ha vinto il Premio alla miglior regia al Festival di Cannes 2006.[1]
Quattro realtà diverse e apparentemente distanti tra loro (una famiglia marocchina, una statunitense, una badante messicana e padre e figlia giapponesi), si troveranno unite nel filo dell'esistenza tracciata da Guillermo Arriaga.
Trama
Sulle montagne dell'Atlante marocchino un pastore, prima di partire per un viaggio, affida un fucile da caccia grossa, acquistato da una guida del posto, ai suoi due figli per allontanare e uccidere gli sciacalli. I ragazzi, mentre pascolano le capre del padre, si esercitano nel tiro e il più giovane è dotato di buona mira a differenza del maggiore. Quasi per ripicca il fratello maggiore decide di dimostrare le sue capacità sparando contro una macchina che sta passando in fondo alla valle, senza colpire il bersaglio, passa allora il fucile al fratello che invece spara ad un pullman.
I coniugi Jones, Richard e Susan, sono una coppia di americani infelici, a causa di una tragedia avvenuta tempo prima, la morte del loro terzogenito Sam, causata dalla Sindrome della morte improvvisa del lattante, la coppia decide di provare a dimenticare e a recuperare un rapporto che si è logorato, con un viaggio in Marocco. Mentre percorrono, su di un pullman, una strada tra le montagne dell'Atlante, un proiettile colpisce la donna ad una spalla ferendola gravemente.
La governante messicana, cui sono stati affidati i due figli di Susan e Richard, in viaggio, trasgredendo agli ordini ricevuti, non trovando chi potesse custodire i due bambini mentre lei non voleva rinunciare di vedere le nozze, decide di portarli con sé in un paesino nel Messico, per partecipare al matrimonio del figlio. Era venuto a prenderla un nipote con la propria macchina, dal Messico. È una bella festa ed i bambini si divertono molto, ma al ritorno, di notte, una volta giunti alla frontiera con gli Stati Uniti, il giovane alticcio che guida l'auto, nipote della governante, forza il blocco delle autorità doganali americane e lascia i tre spaventati passeggeri nel deserto, per cercare di seminare le auto delle autorità U.S.A. che li ricercano, assicurando che sarebbe ritornato a riprenderli. È il mattino seguente e il nipote non è ritornato. Ora la governante e i due bambini rischiano di morire di sete. Più tardi la polizia la arresta, ma ritrova ritrova i bambini.
A Tokyo, una ragazza costretta a fare i conti non solo con i classici problemi adolescenziali, acuiti dal recente suicidio della madre, ma anche con il proprio handicap, il sordomutismo, e che quindi viene rifiutata dai suoi coetanei, cerca di farsi amare, offrendosi provocatoriamente agli uomini che incontra, anche se molto più anziani. Tra questi c'è pure un tenente di polizia venuto a casa sua per cercare il padre (che tempo prima aveva regalato un fucile da caccia alla sua guida marocchina, fucile usato dal figlio minore del pastore acquirente dell'arma per sparare al pullman). Mentre il poliziotto attende in soggiorno, la ragazza che si era allontanata, riappare dinanzi a lui, con la muta richiesta di prenderla, di amarla, perché è di questo che lei ha un disperato bisogno.
Il finale, che lega tutte le storie, vede la famiglia statunitense e quella giapponese uscire dalla vicenda rinsaldando i vincoli familiari e con la prospettiva di una rinnovata speranza nel futuro; mentre per chi, sia pure ingenuamente ma con grande leggerezza, ha messo in pericolo altre vite umane, c'è la tragedia che li attende: in Marocco, durante un conflitto a fuoco coi poliziotti venuti ad arrestare il padre, viene ucciso Ahmed, il figlio maggiore, mentre la tata messicana, persona buona che voleva vedere sposarsi il proprio amato figlio,viene espulsa dagli Stati Uniti senza neppure poter rivedere per un attimo i bambini che aveva accudito e che erano stati buona parte della sua vita.
Temi filosofici
Riconoscimenti
- 2007 - Premio Oscar
- Miglior colonna sonora a Gustavo Santaolalla
- Nomination Miglior film a Alejandro González Iñárritu, Jon Kilik e Steve Golin
- Nomination Migliore regia a Alejandro González Iñárritu
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Rinko Kikuchi
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Adriana Barraza
- Nomination Migliore sceneggiatura originale a Guillermo Arriaga
- Nomination Miglior montaggio a Douglas Crise e Stephen Mirrione
- 2007 - Golden Globe
- Miglior film drammatico
- Nomination Migliore regia a Alejandro González Iñárritu
- Nomination Miglior attore in un film drammatico a Brad Pitt
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Rinko Kikuchi
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Adriana Barraza
- Nomination Migliore sceneggiatura a Guillermo Arriaga
- Nomination Miglior colonna sonora a Gustavo Santaolalla
- 2007 - Premio BAFTA
- Miglior colonna sonora a Gustavo Santaolalla
- Nomination Miglior film a Alejandro González Iñárritu, Jon Kilik e Steve Golin
- Nomination Migliore regia a Alejandro González Iñárritu
- Nomination Migliore sceneggiatura originale a Guillermo Arriaga
- Nomination Migliore fotografia a Rodrigo Prieto
- Nomination Miglior montaggio a Douglas Crise e Stephen Mirrione
- Nomination Miglior sonoro a José Antonio García, Jon Taylor, Christian P. Minkler e Martín Hernández
- 2007 - Broadcast Film Critics Association Award
- Nomination Miglior film
- Nomination Miglior cast
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Rinko Kikuchi
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Adriana Barraza
- Nomination Migliore sceneggiatura a Guillermo Arriaga
- Nomination Miglior colonna sonora a Gustavo Santaolalla
- 2006 - Chicago Film Critics Association Award
- Miglior attrice non protagonista a Rinko Kikuchi
- Nomination Miglior film
- Nomination Migliore regia a Alejandro González Iñárritu
- Nomination Miglior attore non protagonista a Brad Pitt
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Adriana Barraza
- Nomination Migliore attrice debuttante a Rinko Kikuchi
- Nomination Migliore fotografia a Rodrigo Prieto
- Nomination Migliore sceneggiatura originale a Guillermo Arriaga
- Nomination Miglior colonna sonora a Gustavo Santaolalla
- 2007 - Premio César
- Nomination Miglior film straniero a Alejandro González Iñárritu
- 2007 - David di Donatello
- 2006 - Festival di Cannes
- 2006 - National Board of Review Award
- 2006 - Satellite Award
- Miglior colonna sonora a Gustavo Santaolalla
- Nomination Miglior film drammatico
- Nomination Migliore regia a Alejandro González Iñárritu
- Nomination Miglior attore non protagonista a Brad Pitt
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Rinko Kikuchi
- Nomination Migliore sceneggiatura originale a Guillermo Arriaga
- Nomination Miglior montaggio a Douglas Crise e Stephen Mirrione
- Nomination Miglior sonoro a José Antonio García, Jon Taylor, Christian P. Minkler e Martín Hernández
- 2007 - Screen Actors Guild Award
- Nomination Miglior cast
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Rinko Kikuchi
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Adriana Barraza
Note
- ^ (EN) Awards 2006, su festival-cannes.fr. URL consultato il 10 luglio 2011.
- ^ Babel - Un gioco a incastro artificioso e compiaciuto chiude la trilogia sul dolore umano firmata dalla coppia Iñarritu/Arriaga, su cinema-tv.corriere.it, Corriere della Sera. URL consultato il 1º febbraio 2013.
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Babel, su Il mondo dei doppiatori.
- Babel, su Cinematografo, Fondazione Ente dello Spettacolo.
- Babel, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l.
- Babel, in MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Babel, su badtaste.it.
- Template:Collegamenti cinema
- (EN) Babel, in BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 186291904 · GND (DE) 7550338-4 · J9U (EN, HE) 987012329163405171 |
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