Trasporti a Istanbul

rete di trasporti
Voce principale: Istanbul.

Istanbul, maggiore città della Turchia, con oltre tredici milioni di abitanti, dispone di una rete diversificata di trasporto pubblico.

I tram, uno dei simboli di Istanbul, sulla İstiklal Caddesi.

Il sistema dei trasporti pubblici della città di Istanbul si compone di molte infrastrutture, tra metropolitane, tram, autobus, funicolari, autobus a trasporto rapido, ferrovie e aeroporti.

Storia

Quadro generale

 
Banchina della stazione di Osmanbey.

Metropolitana, tram e funicolari

Metropolitana di Istanbul

La metropolitana di Istanbul entrò in servizio il 3 settembre 1989, con l'apertura della prima tratta della linea M1.[1] Undici anni più tardi, nel 2000, venne aperta la linea M2[2] e nel 2007, la linea T4. Nel 2012, apre la linea M4,[3] la prima linea che serviva il lato asiatico della città; l'anno successivo, nel 2013, aprì la linea M3[4] e nel 2016, la linea M6.[5] Nel 2017, venne aperta la linea M5, la prima linea di metropolitana automatica della Turchia.[6]

Con circa 384,9 milioni di passeggeri annuali[7], la metropolitana si compone di sette linee per un totale di Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido.[8] e 82 stazioni, la metropolitana istanbulita risulta essere la più estesa e trafficata rete metropolitana della Turchia, tra le prime dieci d'Europa. Le linee sono identificate con un numero e un colore, che viene usato anche nelle mappe.

Di seguito una tabella che riporta le caratteristiche principali di ogni linea:

Linea Percorso Inaugurazione Ultima estensione Lunghezza Stazioni
  YenikapıAtatürk Havalimanı/Kirazlı 1989 2014 26,1 km 23
  YenikapıHacıosman (+ dir. SanayiSeyrentepe) 2000 2014 23,5 km 16
  Metrokent/OlimpiyatKirazlı 2013 - 15,9 km 11
  KadıköyTavşantepe 2012 - 26,5 km 19
  ÜsküdarYamanevler 2017 - 10,5 km 9
  LeventBoğaziçi Üniversitesi 2015 - 3,3 km 4
  Topkapı - Mescid-i Selam 2007 2009 15,3 km 22
Totale: 121,1 km 104

Rete tranviaria

  Lo stesso argomento in dettaglio: Rete tranviaria di Istanbul.

Istanbul ha inaugurato i primi tram a cavalli nel 1872 e questi hanno servito la città fino al 1912. Ha seguito di questa data, sono stati introdotti i tram elettrificati i quali sono rimasti il principale mezzo di trasporto urbano fino al 1966. La rete è stata espansa nel corso degli anni e ha raggiunto la massima espansione nel 1956, quando trasportava 108 milioni di passeggeri con 270 vetture in cinquantasei linee. I tram non sono stati modernizzati per molte decadi e, ancora negli anni sessanta, continuavano a essere utilizzate alcune vetture del 1911. A quel tempo, però, i moderni autobus provvedevano viaggi più rapidi e comodi ed è per questa ragione che a metà degli anni sessanta, si è iniziato a smantellare il sistema.

Dall'inizio degli anni settanta, la congestione del traffico è peggiorata e, a metà anni ottanta, gli istanbuliti hanno realizzato che l'estensione incontrollata della motorizzazione e la chiusura della rete tranviaria è stata un errore; altre città nel mondo, come Tunisi e Buenos Aires, hanno compreso l'errore e, come queste, Istanbul ha iniziato a pianificare la ricostruzione di una rete tranviaria.

Come esperimento, nel 1990, Istanbul ha riaperto una linea storica di tram nel lato europea della città. A causa della crescente popolarità, hanno aperto un sistema moderno di tram a partire dal 1992, sempre nel lato europeo della città. Ad oggi, una linea storica opera anche nel lato asiatico della città (oggi è identificata con la numerazione T3), mentre nel lato europeo della città si trova sia una linea storica (la linea T2) e una moderna (T1).

La flotta della linea moderna della rete, la linea T1, consiste di 55 Bombardier Flexity Swift a pianale ribassato e di 37 Alstom Citadis X-04.[9] La linea ha una lunghezza di Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. ed effettua 31 fermate; trasporta giornalmente 320.000 passeggeri.[10]

Le caratteristiche tecniche della linea T4 rendono di fatto tale linea una metropolitana leggera, nonostante dal gestore, Metro Istanbul, venga considerata un tram.

Funicolari

 
Gestita da İETT, il Tünel (1875) di Istanbul è stata la prima linea su ferro sotterranea nell'Europa continentale e la seconda al mondo dopo la metropolitana di Londra (1863).

Istanbul è servita da tre linee di funicolari sotterranee di due epoche e stili completamente differenti.

La più antica di queste linee è il cosiddetto Tünel (attualmente indicata con la sigla F2). Questa linea è la più antica linea su ferro sotterranea dell'Europa continentale, la seconda più antica del mondo dopo quelle di Londra. Il Tünel è lungo 573 metri e un supera un dislivello di 60 m. Non effettua fermate intermedie tra Karaköy e Piazza Tünel.

È stato in funzione, senza mai interruzioni, dal 1875. Originariamente era alimentato a vapore con due treni in legno che servivano binari paralleli. È stato modernizzato nel 1971. Oggi la linea è a binario semplice con un incrocio a metà percorso, ed è alimentato elettricamente e opera con degli elettrotreni MP 55, appartenuti alla RATP. Per completare il percorso, ci si impiega approssimativamente un minuto e mezzo e differentemente dalla moderna funicolare di cui sotto, che viaggia a intervalli di cinque minuti, la frequenza di questa linea è molto meno regolare. Circa 15 000 passeggeri utilizzano la linea ogni giorno.

Aperta nel giugno del 2006, una seconda linea di funicolare, la Kabataş-Taksim, ufficialmente indicata con la sigla F1, è operata da Ulaşım A.Ş.[11] e connette il terminal dei traghetti e la fermata del tram di Kabataş con la stazione della metropolitana di Piazza Taksim. La linea copre una lunghezza di 600 metri e un dislivello di circa 60 metri, che copre in 110 secondi.

L'ultima linea di funicolare aperta a Istanbul (a ottobre 2017) è la funicolare Vadistanbul-Seyrantepe, ufficialmente indicata con la sigla F3. La linea, lunga 750 metri, è la sola linea funicolare in Turchia che opera interamente in sopraelevata. A causa del fatto che la funicolare F3 corre lungo un viadotto di cemento, è stata pubblicizzata come una monorotaia anche se, tecnicamente, è una linea di funicolare.

 
Il centro di trasferenza di Yenikapı dov'è possibile la connessione tra Marmaray metropolitana (M1 e M2)

Trasporto ferroviario

Trasporto ferroviario metropolitano (Marmaray)

  Lo stesso argomento in dettaglio: Marmaray.

A partire del giugno del 2013, le linee suburbane su entrambe le parti della città (ferrovia suburbana di Istanbul e di Haydarpaşa) sono state chiuse per lavori di recupero e per la loro fusione in un'unica linea attraverso una galleria sottomarina attraverso il Bosforo, come parte del progetto del Marmaray.

Ad agosto 2016, solo le parti sotterranee del Marmaray tra Kazlıçeşme e Ayrılık Çeşmesi sono operative, mentre il resto della linea è ancora in fase di ricostruzione.

Trasporto su gomma

Autobus a trasporto rapido (Metrobüs)

 
Metrobüs, autobus a trasporto rapido a Istanbul.

Il sistema di autobus a trasporto rapido a Istanbul è chiamato Metrobüs. La linea, costruita nel 2005, collegava inizialmente Söğütlüçeşme con Avcılar e successivamente è stata prolungata sino a Beylikdüzü (nel 2012).[12] La linea ha una lunghezza di Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. e serve 35 stazioni, localizzate soprattutto lungo la principale autostrada che attraversa la città, la D.100. È attualmente operata con Mercedes Capacity, Mercedes-Benz Citaro e alcuni mezzi Phileas.[13]

L'utenza giornaliera è di circa 715 000 passeggeri.[14]

 
Linee del Metrobüs di Istanbul.

Autobus urbani

 
Un Mercedes-Benz Citaro della İETT con la nuova livrea.

La flotta di autobus ha un totale di 4 012 mezzi, costruiti da MAN, Ikarus, Mercedes-Benz, BMC[15], Phileas, Otokar[16], Temsa[16] e Güleryüz.[16]

Nel 2012, l'utenza giornalera era di 3 621 908 passeggeri[14], ossia il 30% dei passeggeri della città trasportati giornalmente.[17]

Trasporto aereo

 
Vista dell'aeroporto Atatürk.

Aeroporti

La città di Istanbul è servita da due aeroporti; a essi se ne aggiungerà un terzo, a nord della città, sulla parte europea.

L'aeroporto internazionale di Istanbul-Atatürk è il maggiore aeroporto della città, nonché il più trafficato della Turchia, il quinto in Europa e il quattordicesimo nel mondo.[18][19] Dista Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. a ovest del centro città, nel quartiere di Yeşilköy. Quando è stato costruito, nel 1924, l'aeroporto era situato al margine orientale dell'area metropolitana, ma oggi si trova inglobato entro l'area urbana; è per questa ragione che la proposta di costruzione di una nuova pista è stata rigettata, a causa degli elevati costi.[20]

L'aeroporto Internazionale di Istanbul-Sabiha Gökçen è il secondo scalo aeroportuale della città. Si trova a Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. a sud-est del centro della città, nel quartiere di Kurtköy nella parte asiatica, vicino al circuito di Formula 1. È stato aperto nel 2001 per ridurre il traffico gravante su Atatürk; è servito principalmente da compagnie aeree low cost.

Sabiha Gökçen è rapidamente diventato molto frequentato, specialmente dopo l'apertura del terminal internazionale, nel 2009.[21] Nell'aeroporto sono transitati 14,7 milioni di passeggeri nel 2012, ossia l'anno dopo che il Concilio Internazionale degli Aeroporti l'ha nominato l'aeroporto con la maggior crescita nel mondo. Anche l'aeroporto Atatürk ha vissuto una rapida crescita[22][23], con una crescita del traffico passeggeri del 20,6% tra il 2011 e il 2012, risultando quello con la crescita maggiore, tra i trenta maggiori aeroporto al mondo.[19] È a causa del grande traffico negli aeroporti istanbuliti[20] che è pianificata la costruzione di un terzo scalo per la città[24], sulla costa del Mar Nero, nonostante le preoccupazioni ambientali che sono state sollevate.[25] Attualmente in costruzione, il nuovo aeroporto diventerà il più grande aeroporto del mondo quando verrà portato a compimento il progetto, in tutte le sue quattro fasi, con una capacità per servire 150 milioni di passeggeri l'anno.[26][27][28]

Trasporto acquatico

 
Il traghetto Emin Kul.

I traghetti navigano su quindici linee, servendo ventisette imbarcaderi sulle coste del Bosforo e del Mar di Marmara. I venti più vecchi traghetti trasportano 61 milioni di passeggeri all'anno.[senza fonte] Negli anni ottanta, sono stati trasportati 150 milioni di persone.[senza fonte]

Al giorno d'oggi, vi sono tre tipi di traghetti di linea a Istanbul: catamarani (İDO), i Vapur[29] (nome tradizionale dei traghetti di linea) e i motoscafi privati.

I primi traghetti a vapore sono apparsi sul Bosforo nel 1837 ed erano operati da compagnie del settore private. Il 1° gennaio 1851, la Şirket-i Hayriye (letteralmente "La Compagnia della Benevolenza", com'era chiamata originariamente la Compagnia dei traghetti di Istanbul) è stata fondata dallo Stato ottomano. La Şirket-i Hayriye ha continuato a operare con i tradizionali traghetti fino ai primi anni del periodo repubblicano, fin quando non è finita sotto la direzione della Türkiye Denizcilik İşletmeleri ("Compagnia Marittima dello Stato Turco"). Fino al marzo del 2006, i tradizionali traghetti di Istanbul sono stati gestiti dalla municipalità.

Il design dei primi traghetti istanbuliti è stato fondamentalmente creato dalla Compagnia di cantieri navali e ingegneria Fairfield di Govan (Scozia), compagnia che ha anche costruito una gran parte di questi traghetti fino al 1851. Tra le varie compagnie che hanno disegnato e costruito i successivi modelli dei traghetti della città vi sono: la Armstrong Whitworth di Newcastle-upon-Tyne e Glasgow (modelli del 1905-07), la Hawthorn Leslie di Hebburn (modelli del 1911) e i Cantieri navali di Taranto (modelli del 1952).

Catamarani

  Lo stesso argomento in dettaglio: İDO.

Il 16 aprile 1987 la municipalità di Istanbul ha fondato una compagnia per fornire un servizio rapido di trasporto acquatico, effettuato da catamarani. Con le prime dieci imbarcazioni acquistate dalla Norvegia, si è realizzata la modernizzazione del trasporto acquatico. Ad oggi, la compagnia İDO serve ventinove imbarcaderi con una flotta di ventotto catamarani, inclusi sei traghetti a caricazione orizzontale.

Trasporti a fune

 
Cabine della teleferica di Maçka, presso il capolinea di Taşkışla.

A Istanbul è istallata una breve linea di cabinovia sopra il parco di Maçka, nella valle tra Taksim e Maçka. Costruita nel 1993, la cabinovia Maçka-Taşkışla (in turco: Maçka-Taşkışla Teleferiği) connette l'hotel Hilton Istanbul Bosphorus, da una parte, con gli hotel Parksa Hilton e Swissotel The Bosphorus, dall'altra. La cabinovia è lunga Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. e trasporta, in due cabine da sei posti ciascuna, circa 1000 passeggeri al giorno. Ci si impiega tre minuti per coprire l'intero percorso.

Una seconda cabinovia, tra Eyüp e Piyerloti, è stata aperta nel 2005 tra lo storico distretto di Eyüp e la Collina di Pierre Loti. La teleferica, costruita dalla Leitner S.p.A. di Vipiteno, è stata la più onerosa tra quelle costruite in Turchia, essendo costata 5 milioni di euro.

Bigliettazione elettronica

Istanbul ha un sistema di bigliettazione elettronica integrata per autobus, funicolari, metropolitane, ferrovie suburbane, traghetti e tram. Il sistema usa carte con identificazione a radiofrequenza, chiamate Istanbulkart, simili alla Oyster Card o alla imob.venezia. Il vecchio sistema di bigliettazione intelligente, chiamato akbil, non è più in uso dal 2015.

Note

  1. ^ (TR) M1 Yenikapı - Atatürk Havalimanı / Kirazlı Metro Hattı, su istanbul-ulasim.com.tr, İstanbul Ulaşim A.Ş. URL consultato il 14 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ (TR) M2 Yenikapı- Hacıosman Metro Hattı, su istanbul-ulasim.com.tr, İstanbul Ulaşım. URL consultato il 14 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2015).
  3. ^ (TR) M4 Kadıköy-Kartal Metro Hattı, su istanbul-ulasim.com.tr, İstanbul Ulaşım. URL consultato il 14 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2015).
  4. ^ (TR) M3 Başakşehir Metro Hattı, su istanbul-ulasim.com.tr, İstanbul Ulaşım. URL consultato il 14 aprile 2015.
  5. ^ (TR) M6 Levent – Boğaziçi Üniversitesi/Hisarüstü Metro Hattı, su istanbul-ulasim.com.tr, İstanbul Ulaşım. URL consultato il 20 aprile 2015.
  6. ^ (TR) M5 Üsküdar – Yamanevler, su milliyet.com.tr.
  7. ^ (TR) İstanbul'da raylı sistem taşımacılığı rekor kırdı, January 28, 2016. URL consultato il 17 agosto 2016.
  8. ^ (TR) Raylı Sistemler, su metro.istanbul, Metro İstanbul, 2016. URL consultato il 1º agosto 2017.
  9. ^ Archived copy, su alstom.com. URL consultato il 30 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2012).
  10. ^ (Turkish) T1 Kabataş-Bağcılar Tramvay Hattı, su istanbul-ulasim.com.tr, İstanbul Ulaşim A.Ş. URL consultato il 17 aprile 2014. Lingua sconosciuta: Turkish (aiuto)
  11. ^ http://www.istanbul-ulasim.com.tr/default.asp?page=raylisistemler&category=f1
  12. ^ http://www.cnnturk.com/2012/turkiye/07/19/avcilar.beylikduzu.metrobus.denemeleri.basladi/669535.0/index.html
  13. ^ http://www.iett.gov.tr/metin.php?no=191
  14. ^ a b http://www.iett.gov.tr/tr/main/pages/istanbulda-toplu-tasima/95
  15. ^ Archived copy, su iett.gov.tr. URL consultato il 15 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2012).
  16. ^ a b c http://www.otobus.istanbul/toplu-ta%C5%9Fima/otobues-filosu.aspx
  17. ^ Archived copy, su iett.gov.tr. URL consultato il 30 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2012).
  18. ^ 2015 Airport Traffic Statistics, su aci.aero, Airport Council International, 11 April 2016. URL consultato il 7 June 2016.
  19. ^ a b Preliminary 2013 World Airport Traffic and Rankings, su aci.aero, Airports Council International, 17 March 2014. URL consultato il 25 March 2014.
  20. ^ a b ‘Third airport a must to ease air traffic in İstanbul’, 29 April 2012. URL consultato il 6 May 2013.
  21. ^ Delphine Strauss, Sabiha Gökçen: New Terminal Lands On Time and Budget, in The Financial Times, 25 November 2009. URL consultato il 4 July 2012.
  22. ^ (Turkish) Yolcu Trafiği (Gelen-Giden) (PDF), su dhmi.gov.tr, General Directorate of State Airports Authority. URL consultato il 30 March 2013. Lingua sconosciuta: Turkish (aiuto)
  23. ^ Sabiha Gökçen Named World's Fastest Growing Airport, in Today's Zaman, 18 August 2011. URL consultato il 4 April 2012 (archiviato dall'url originale il 16 September 2013).
  24. ^ Ozge Ozbilgin, Turkish firms win 22 billion euro Istanbul airport tender, 3 May 2013. URL consultato il 5 May 2013.
  25. ^ Consortium wins Istanbul airport tender for 22.1 billion euros, 3 May 2013. URL consultato il 6 May 2013.
  26. ^ It will be the biggest airport of the world, su dhmi.gov.tr, 24 January 2013. URL consultato il 24 January 2013.
  27. ^ Damien Sharkov, Istanbul's New Erdoğan-Backed Airport to Be Named After... Erdoğan, 14 August 2014. URL consultato l'8 March 2016.
  28. ^ Erdogan Airport: Istanbul's Super Hub 'to be Named After Turkey's President-Elect', in International Business Times UK. URL consultato il 12 February 2016.
  29. ^ tr:Vapur

Altri progetti

Collegamenti esterni

Siti ufficiali
Mappe dei trasporti interattive
Altri collegamenti

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