Porta Tosa (medievale)
Porta Tosa era una delle porte minori (chiamate anche "pusterle") poste sul tracciato medievale delle mura di Milano.[1].
Porta Tosa | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Città | ![]() |
Informazioni generali | |
Tipo | Pusterla |
Costruzione | XII secolo (?) |
Demolizione | 1790 circa |
Mappa | |
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Storia
Demolita nel XVIII secolo, non deve essere confusa con la corrispondente porta dei bastioni spagnoli, più nota dal Risorgimento come Porta Vittoria.
Nel Museo d'arte antica del Castello sforzesco è conservato un bassorilievo medioevale del XII secolo che si trovava nella distrutta porta Tosa raffigurante una donna che si tosa il pelo del pube. La leggenda vuole che rappresenti con scherno la moglie dell'imperatore Federico Barbarossa (che aveva raso al suolo Milano), forse il suo significato reale è collegato a sculture apotropaiche dell'area celtica che mostrano donne che esibiscono la vulva.
Porta Tosa fu demolita intorno all'anno 1790.
Galleria d'immagini
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Il bassorilievo della distrutta porta Tosa.
Note
- ^ Bonvesin de la Riva, De magnalibus Mediolani (1288), Pontiggia ed. Bompiani, 1974 - capitolo II, capo VI