De Trinitatis erroribus

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È un'opera scritta in latino dal riformatore religioso spagnolo Michele Serveto. In tale scritto attaccava il Dogma cristiano della Trinità contestandone la sua origine non biblica. Serveto sosteneva infatti che la Trinita fosse ispirata alle triadi pagane dell'antichità quali, Iside, Osiride e Horus o nel mondo romano Giove-Marte-Quirino. Serveto auspicava con la sua idea un ritorno al Cristianesimo primitivo ove infatti non vi era traccia del Dogma Trinitario, reso ufficiale solo con il Concilio di Nicea del 325 d.C. . Quest'opera costò la vita a Serveto che per le idee espresse in essa fu arso sul rogo a Ginevra col benestare del riformatore protestante Giovanni Calvino.