Sergio Bolzonello (Pordenone, 14 gennaio 1960) è un politico italiano.

Sergio Bolzonello

Presidente del Friuli Venezia Giulia (ad interim)
In carica
Inizio mandato22 marzo 2018
PredecessoreDebora Serracchiani
SuccessoreMassimiliano Fedriga (eletto)

Vicepresidente della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia
In carica
Inizio mandato25 aprile 2013
PresidenteDebora Serracchiani
PredecessoreLuca Ciriani

Sindaco di Pordenone
Durata mandato24 giugno 2001 –
29 maggio 2011
PredecessoreAlfredo Pasini
SuccessoreClaudio Pedrotti

Dati generali
Partito politicoIndipendente
Titolo di studioDiploma di ragioneria
ProfessioneCommercialista

Vicepresidente del Friuli-Venezia Giulia dal 25 aprile 2013, è stato Sindaco di Pordenone per due mandati, dal 2001 al 2011.

Biografia

Nasce a Pordenone da una famiglia di commercianti di prodotti caseari originaria di Santi Angeli nel Montello. Primogenito di tre fratelli, dall'età di 7 anni lavora come garzone nella bottega di famiglia. Si diploma nel 1979 in ragioneria, dopo aver frequentato per cinque anni le scuole serali, conciliando così il lavoro nel negozio paterno, e successivamente quello di fattorino presso uno studio di un commercialista, con l'impegno scolastico. Sempre nel 1979 svolge il servizio di leva con i Vigili del Fuoco. Si interessa di politica dopo la lettura di La Rivoluzione liberale di Piero Gobetti. Per sette anni lavora presso lo studio di un commercialista. Nel 1986 apre il proprio studio, che nel 1989 diventa studio associato[1].

Carriera politica

A ventotto anni viene eletto in Consiglio Comunale a Pordenone nelle file del Partito Liberale Italiano e diventa Assessore al Bilancio. Al termine del mandato torna alla professione. Assieme a Giovanni Zanolin nel 2001 crea la lista civica "Il Fiume" che, in coalizione con i Democratici di Sinistra e La Margherita lo candida nelle elezioni amministrative del 2001 a Sindaco a Pordenone. Al ballottaggio vince con il 58,4% di voti[2]. Alle elezioni amministrative del 2006 viene riconfermato Sindaco al primo turno con il 64,5% di voti, e la lista civica "Il Fiume" risulta la più votata con il 34,4% di preferenze[3]. Alle elezioni regionali in Friuli-Venezia Giulia del 2013 si candida al Consiglio regionale come indipendente nella lista del Partito Democratico e viene eletto con 9424 preferenze[4]. Viene nominato dalla Presidente della Regione Debora Serracchiani Vicepresidente e assessore alle attività produttive, turismo e cooperazione.

Nel 2018, dopo la rinuncia della Serracchiani a ricandidarsi, presenta la propria candidatura per le elezioni regionali sostenuto da una coalizione di centro-sinistra (che comprende il PD, Open Sinistra FVG, Slovenska Skupnost e Cittadini per Bolzonello Presidente).

Note

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