Sally Floyd
Sally Floyd (...) è un'informatica e sociologa statunitense conosciuta per aver inventato insieme a Van Jacobson il random early detection (RED), meccanismo utilizzato per prevedere e prevenire la congestione nelle reti informatiche a pacchetto.
Biografia
Ha conseguito una laurea in sociologia all'Università della California - Berkeley nel 1971 con seconda specializzazione in matematica. Grazie agli studi di elettronica al college, ha lavorato per otto anni come ingegnere informatico per i computer che gestiscono i treni BART. Ritornata alla Berkeley nel 1984, ha ottenuto un master in informatica nel 1987 e un dottorato di ricerca nel campo della teoria dell'apprendimento computazionale nel 1989[1]. Per 9 anni, da maggio 1990 a febbraio 1999, ha lavorato presso il Network Research Group del Lawrence Berkeley National Laboratory (LBNL) a Berkeley[2]. Insieme a Vern Paxson, Scott Shenker e Mark Handley ha fondato il AT&T Center for Internet Research (ACIRI)[3], un centro AT&T per la ricerca Internet presso l'International Computer Science Institute (ICSI) dove è rimasta dal 1999 al 2001.
È conosciuta maggiormente nel campo del controllo della congestione nell'ambito delle reti di telecomunicazioni, come l'inventrice insieme a Van Jacobson nei primi anni ottanta dello schema di gestione attiva delle code Random Early Detection ("RED"), che ha messo le basi dell'active queue management (AQM). Floyd ha ideato il metodo ormai comune di aggiungere packet delay variation (PDV)[4] ai timer dei messaggi per evitare la sincronizzazione[5].
Nel 1997, insieme a Vern Paxson ha identificato la mancanza di conoscenza della topologia della rete come il principale ostacolo alla comprensione del modo nel quale funziona Internet[6]. Questo articolo, "Perché non sappiamo come simulare Internet", è stato ripubblicato nella sezione "Difficoltà nella simulazione di Internet" nel 2001 e ha vinto il William R. Bennett Paper Award della Società di Comunicazione IEEE.
Floyd è anche coautrice degli standard per TCP Selective acknowledgement (SACK), Explicit Congestion Notification (ECN), Datagram Congestion Control Protocol (DCCP) e TCP Friendly Rate Control (TFRC). Ha ricevuto l'IEEE Internet Award nel 2005 e l'ACM SIGCOMM Award nel 2007 per i suoi contributi al controllo della congestione. È stata coinvolta nell'Advisory Board di Internet ed è uno dei dieci ricercatori più citati nel campo dell'informatica[7].
A gennaio del 2007 le viene diagnosticata la sclerosi multipla, ritirandosi nel 2009[8].
Premi
- 2007 - SIGCOMM Award da parte del gruppo di interesse speciale ACM sulla comunicazione dei dati. Riconosciuto come il premio più prestigioso per uno scienziato in reti informatiche[9].
- Il premio della IEEE Communication Society's William R. Bennett Prize Paper Award per "Difficoltà nella simulazione di Internet", di Floyd e Vern Paxson[7].
Pubblicazioni
- S Floyd e V Jacobson, Random Early Detection Gateways for Congestion Avoidance, IEEE/ACM Transactions on Networking, 1993.
- S Floyd e K Fall, Promoting the Use of End-to-End Congestion Control in the Internet, IEEE/ACM Transactions on Networking, 1993.
- V Paxson e S Floyd, Wide Area Traffic: The Failure of Poisson Modeling, IEEE/ACM Transactions on Networking, 1995.
- M Mathis, J Mahdavi e S Floyd, A Romanow, TCP Selective Acknowledgement Options, 1996.
- S Floyd e V. Paxson, Why We Don't Know How to Simulate the Internet, IEEE/ACM Transactions on Networking, 1997., presentata alla Winter Simulation Conference del 1997. Re-written as "Difficulties in Simulating the Internet". Winner of the Communications Society William R. Bennett Prize Paper Award, 2001.
Note
- ^ Sally Floyd: Biography, su icir.org.
- ^ Sally Floyd, su ee.lbl.gov.
- ^ Vern Paxson, Director of Networking and Security, Wins IEEE Internet Award, su icsi.berkeley.edu.
- ^ IP Packet Delay Variation Metric for IP Performance Metrics (IPPM), su tools.ietf.org.
- ^ "Sally Floyd", IEEE Global History Network (last visited Oct. 7, 2012)
- ^ Albert-laszlo Barabasi and Jennifer Frangos, Linked: The New Science of Networks (Basic Books, 2002), p.150.
- ^ a b "Sally Floyd Wins 2007 SIGCOMM Award", ICSI, Sept. 2007 (last visited Oct. 7, 2012)
- ^ Sally Floyd - Information, su icir.org.
- ^ Sally Floyd Wins 2007 SIGCOMM Award, su icsi.berkeley.edu.
Collegamenti esterni
- Sally Floyd's biography at ICSI retrieved 8th Jan 2011