Tatarstan
Template:Repubblica Russa La Repubblica del Tatarstan (in russo Респу́блика Татарста́н oppure Тата́рия; in tataro Татарстан Республикасы/Tatarstan Respublikası) è un'entità della Federazione russa, più precisamente una repubblica. Un'altra versione del nome, non ufficiale, è Tatarstan Cömhüriäte, dove cömhüriät ha, in tataro, il significato di repubblica.
Geografia
Questa repubblica è situata al centro della pianura dell'Europa orientale, circa 800 km a est di Mosca. I confini naturali sono i fiumi Volga e Kama, un suo affluente, e i monti Urali a est. La superficie è di circa 68000 kmq: i confini (tutti interni alla Russia) sono
- l'oblast di Kirov a nord:
- l'Udmurtia a nord-nordest:
- il Baskortostan a est-sudest:
- l'oblast di Orenburg a sudest:
- l'oblast di Samara a sud:
- l'oblast di Ulyanovsk a sud-sudovest:
- la Ciuvascia a ovest:
- il Mari El a ovest-nordovest.
L'altitudine massima raggiunta dal territorio tataro è di 343 m, mentre le distanze massime tra i punti estremi dello stato sono 290 km da nord a sud e 460 km da est a ovest. Il fuso orario è quello della zona di Mosca, quindi +0300 rispetto al tempo medio del meridiano di Greenwich nel periodo invernale e +0400 nella stagione estiva. I maggiori fiumi sono, almeno in parte, navigabili: possiamo ricordare il Belaya, i già citati Kama e Volga, il Vyatka e l'Ik. Per quel che riguarda i laghi, si limitano a due grandi serbatoi e un sistema di laghi, il Qaban. Come in molti dei territori russi, grandi sono le ricchezze del sottosuolo. Qui abbiamo petrolio (stimato in più di un miliardo di tonnellate), gas naturale, scagliola e altro.
Le temperature medie nel mese di gennaio si aggirano sui -16°C, mentre nel mese di luglio sono di circa +19°C, con precipitazioni medie annuali fino ai 500 mm.
Il Tatarstan è abitato da circa 70 etnie: i gruppi maggiori sono appunto i Tatari (più del 50%) e i Russi, che sono anche le lingue ufficiali. La legge della federazione russa (2002)sulle lingue dei popoli della federazione russa, appunto, dispone che l'alfabeto ufficiale sia il cirillico. Il governo del Tatarstan e alcuni gruppi che difendono i diritti umani sono fortemente contrari a questa legge.
Alcuni dati anagrafici
- Popolazione: 3 779 265 (2002)
- di cui urbana 2 790 661 (73,8%)
- rurale 988 604 (26,2%)
- di cui uomini 1 749 050 (46,3%)
- donne 2 030 215 (53,7%)
- Donne ogni 1000 uomini: 1 161
- Età media: 36,5 anni
- in città 35,7
- nelle campagne 38.7
- uomini 33,8
- donne 38,8
- Abitazioni 1 305 360 (per un totale di 3 747 267 persone)
- in città 970 540 (per un totale di 2 762 818 persone)
- rurali 334 820 (per un totale di 984 449 persone)
Divisioni amministrative
Gli articoli principali sono Divisioni amministrative del Tatarstan, per la politica russa, e Provincie del Tatarstan, per la politica tatara.
Storia
L'articolo principale è storia del Tatarstan.
Il medioevo
La più antica organizzazione statale all'interno dei confini del Tatarstan fu il Volga Bulgaria (tra il 700 e il 1238 circa). Questo stato era un progredito stato mercantile con contatti commerciali attraverso l'Eurasia, il Medio Oriente e il Baltico, che riuscì a mantenere la sua indipendenza nonostante la pressione di popolazioni come i Khazary, i Rus' di Kiev e i Kipchachi. La religione islamica venne introdotta da missionari di Baghdad all'incirca nell'epoca del viaggio di ibn Fadlan nel 922.
Il Volga Bulgaria soccombette infine agli eserciti mongoli del principe Batu Khan nei tardi anni 30 del XIII sec. (si veda l'articolo L'invasione mongola del Volga Bulgaria). Gli abitanti, dopo essersi mescolati con i popoli turco-mongoli dell'orda mongola e le truppe di lingua kipchak, furono conosciuti come Tatari del Volga. Durante il terzo decennio del XV sec. la regione divenne nuovamente indipendente in quanto base del Khanato di Kazan, essendo quest'ultima stata fondata nelle vicinanze della distrutta capitale dei protobulgari. Il Tatarstan venne conquistato dalle truppe dello zar Ivan il Terribile, verso la metà del XVI sec., e Kazan venne conquistata nel 1552. Parte della popolazione venne costretta alla conversione al Cristianesimo e vennero costruite delle cattedrali nella capitale; prima del 1593 tutte le moschee nell'area erano state distrutte. Il governo russo proibì la costruzione delle moschee, divieto che fu cancellato solo nel XVIII sec. da Caterina II. Solo negli anni tra il 1766 e il 1770 venne riedificata la prima moschea sotto l'auspicio di Caterina.
L'era moderna
Durante il XIX sec. il Tatarstan divenne il centro dello Jadidismo, una setta islamica che predicava la tolleranza verso le altre religioni. Sotto l'influenza dei teologi jadidisti tatari, questo popolo venne riconosciuto per le loro relazioni amichevoli con le altre popolazioni dell'impero russo. Ad ogni modo, dopo la rivoluzione d'ottobre tutte le religioni vennero drasticamente dichiarate fuorilegge e tutti i teologi repressi.
Durante la guerra civile del 1918-'20, i nazionalisti tatari cercarono di stabilire una repubblica indipendente (lo stato Idel-Ural). Vennero sconfitti dai Bolscevichi e la Repubblica Autonoma Sovietica Socialista Tatara venne fondata il 27 maggio 1920. I confini di questa repubblica non comprendevano la maggior parte dei Tatari del Volga.