Democrazia Europea
Democrazia Europea è un partito politico italiano, d'ispirazione cattolica, fondato e guidato dall'ex leader sindacale Sergio D'Antoni (già segretario generale della CISL dal 1991 al 2000), sulla scia della disciolta Democrazia Cristiana.
All'atto della fondazione del partito, avvenuta ufficialmente l'11 febbraio 2001, viene costituito al Senato della Repubblica il gruppo parlamentare di Democrazia Europea comprendente 10 senatori, di cui 6 ex-leghisti dell'APE (Autonomisti per l'Europa), come Vito Gnutti (capogruppo), e 4 provenienti dal Partito Popolare Italiano (PPI), come il senatore a vita Giulio Andreotti e l'ex ministro Ortensio Zecchino.
Alle elezioni politiche del 2001 il partito si è presentato al di fuori dei due schieramenti raccogliendo il 2,4% dei consensi alla Camera e il 3,1% al Senato, aggiudicandosi 2 senatori ma nessun deputato.
Il 6 dicembre 2002 Democrazia Europea ha partecipato alla costituzione dell'Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro (UDC), insieme al CCD e al CDU.
Nel 2004, però, D'Antoni decide di abbandonare l'UDC e la Casa delle Libertà per aderire al progetto politico di Uniti nell'Ulivo in quota Margherita, trasferendosi nel centrosinistra.
Nell'ottobre 2004 Sergio D'Antoni è stato eletto deputato, nel corso di elezioni suppletive alla Camera, concorrendo con il simbolo dell'Ulivo. La base e i parlamentari eletti con Democrazia Europea, tuttavia, decidono di rimanere all'interno dell'UDC.