Lugnola

frazione del comune italiano di Configni

Lugnola è un paese della regione storico-geografica della Sabina, ai confini con l'Umbria, frazione del comune di Configni, in provincia di Rieti. È situata su di una collina, a circa 430 m.s.l.m., proprio al confine tra Lazio ed Umbria. Dista 15 km da Terni, città che ha fortemente influenzato le tradizioni dei suoi abitanti,i quali geograficamente e culturalemente si sentono appartenenti in modo maggiore alla Provincia di Terni piuttosto che a quella di Rieti.

Lugnola
frazione
Lugnola – Veduta
Lugnola – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lazio
Provincia Rieti
ComuneConfigni
Territorio
Coordinate42°25′N 12°38′E
Altitudine430 m s.l.m.
Abitanti400
Altre informazioni
Cod. postale02040
Prefisso0746
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantilugnolani
PatronoSan Cassiano in dialetto locale San Casciano
Giorno festivo13 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Lugnola
Lugnola

Storia

Lugnola ha origini antichissime risalenti al periodo romano e, grazie alla sua posizione sulla sommità di una collina, rappresenta un tipico esempio di insediamento medievale. Nel Medioevo il paese costituiva un importante castello sotto la giurisdizione di Narni, situato nell'attuale provincia di Terni, ed era circondato da mura, alte torri e due porte di ingresso: l'ultima venne demolita nel 1963. Attualmente rimangono poche tracce dell'antico complesso difensivo salvo le fondamenta dei torrioni ed un breve tratto in muratura al di sotto della chiesa parrocchiale. Alcune sono andate perse nel tempo, altre sono state coperte da recenti muri di consolidamento. Con la sua posizione strategica Lugnola dominava due valli e un'antichissima strada che metteva in collegamento Terni con la città di Roma. Il suo nome deriva dal latino Lungolae, dipendente dalla sua forma allungata dovuta all'edificazione dell'abitato medievale lungo una via centrale su cui si affacciavano tutte le case. Le sue strade, in lieve pendenza, sono coronate dalla chiesa parrocchiale dedicata a San Cassiano, la più antica dei dintorni risalente al IX-X sec. Lo spazio circostante la chiesa e il suo aspetto, sono stati modificati nel tempo, mentre all'interno è ancora possibile vedere l'antica muratura. Nel bosco, chiamato popolarmente sotto la madonna, si trova la piccola chiesa della SS Madonna di Loreto fondata nel 1600 per volere della popolazione. Le feste principali sono quelle di San Cassiano e della Madonna di Loreto che si festeggiano con processioni, messe ma anche spettacoli e fuochi pirotecnici.

Flora e fauna

La flora della frazione è molto rigogliosa. I boschi sono formati da querce, aceri, lecci, farnie, pini silvestri, olmi e ciliegi. Il sottobosco include varie specie di arbusti come l'alloro, il corbezzolo, l'erica e il lentisco tipici del clima mediterraneo. Tra le piante erbacee troviamo il ciclamino primaverile e napoletano, l'anemone hortensis, varie specie di orchidee selvatiche e cardi, e altre specie che rappresentano la flora spontanea del Lazio. La fauna, minacciata dalla caccia, comprende specie di mammiferi come la faina, il cinghiale, la lepre, l'istrice, il riccio, il tasso e una piccola colonia di daini, forse migrata dal Parco del Gransasso e i Monti della Laga, ora residente sulle pendici del Monte Cosce, che culmina a 1.112 m s.l.m. e domina il centro abitato di Lugnola e di Configni. Nel 2011 vi sono state delle segnalazioni da parte dei cacciatori che riferiscono l'avvistamento di due o tre lupi nei dintorni del Monte Cosce. L'avifauna comprende il balestruccio, il rondone e la rondine che nidificano nei centri abitati di Lugnola e Configni, insieme ai fastidiosi piccioni. Nel bosco sono presenti la ghiandaia, il cardellino, il rigogolo dal canto flautato, la poiana, il pettirosso, la tortora, il verdone e altre specie d'uccelli.

Monumenti e luoghi d'interesse

La chiesa principale del paese è dedicata a San Cassiano, costruita nel medioevo in memoria del vescovo e martire di Imola, vissuto prima del '200. Durante la signoria dei principi Orsini e poi sotto la giurisdizione dello Stato Pontificio l'interno dell'edificio fu adornato con marmi e stucchi di cui non rimane più nulla, a causa dei vari restauri subiti nel corso del tempo. In anni piuttosto recenti ad opera di un parroco è stato asportato l'intonaco dalle pareti facendo riaffiorare l'antico muro realizzato con pietra locale. Durante questa fase è emerso un affresco di scuola umbro-laziale raffigurante un santo a mani giunte dipinto tra il 1200 e il 1300. Nella chiesa sono conservate due tele seicentesche raffiguranti una la Pietà ,l'altra l'ascensione di Maria al cielo , frutto di maestranze locali probabilmente provenienti dalla vicina Narni. Nella zona presbiteriale sono conservati un pregevole altare di fattura longobarda, un leggio in pietra calcarea locale anch'esso di epoca longobarda e un'acquasantiera, provenienti dalla non più esistente Chiesa di Santa Maria situata fuori dalle mura cittadine.

La chiesa della Madonna di Loreto venne edificata alla fine del '600 su volere della popolazione intorno ad un edicola preesistente. L'edificio di pianta rettangolare presenta un profilo molto semplice , tipico dellE chiese ed i santuari di campagna. E'fonte di grande devozione da parte dei residenti, delle popolazioni dei paesi limitrofi e della vicina città di Terni, della cui diocesi la parrocchia di Lugnola fa parte. Questa Madonna ha elargito grandi grazie a chi le ha chieste con fede, sia anticamente che in tempi recenti.