Discussione:Camera a gas


Ultimo commento: 18 anni fa di MarcelloBasie

Perché? e da chi? è stata cancellata la mia integrazione alla voce "camera a gas":

Il "negazionista" Robert Faurisson ha contestato ripetutamente che ciò sia mai avvenuto, analizzando questioni strettamente tecniche circa l’uso e gli effetti del gas Ziklon B. Nel 1978 Faurisson riusciva a pubblicare su Le Monde la sua tesi sull’impossibilità tecnica dello sterminio mediante camere a gas, aspettando una confutazione che giunse da parte di 34 storici sei settimane dopo il 21 febbraio 1979 in termini così riassunti dallo stesso Faurisson, in una intervista del 19 aprile 2007 rilasciata in Italia, a Teramo: «non bisogna domandarsi come tecnicamente tale sterminio di massa sia stato possibile, è stato possibile perché c’é stato». Assolto il 26 aprile 1983 da una corte parigina, fu varata "ad personam" la nota legge Gayssot per poterlo nuovamente incriminare e punire. In Francia è ancora estremamente pericoloso affrontare le questioni tecniche e teoriche connesse alla semplice esistenza delle camere a gas. Fra gli intellettuali regna un clima di terrore. Legislazioni analoghe esistono in altri paesi e di recente si è tentato di introdurle anche in Italia.

Sono disposto ad eliminare la sola frase "fra gli intellettuali regna un clima di terrore", ma il resto mi pare possa andare. Del resto, chi vuole sostenere che le camere a gas sono state effettivamente usate dai nazisti ha l’onere di fornire quelle prove che Faurisson ha chiesto alla comunità scientifica. Da parte mia non ho cancellato la frase assertiva che i nazisti hanno usato le camere a gas. Personalmente, non lo credo perché non è provato. Ma in casi controversi è bene che un’enciclopedia fornisca a chi legge la tesi prevalente e la sua antitesi. Si sarà così prestato un servizio critico di informazione.

Mi chiamo Antonio Caracciolo, sono docente di filosofia del diritto nell’Università di Roma La Sapienza, per sette anni sono stato redattore dell’Enciclopedia del diritto dell’Editore Giuffrè. Per questioni connesse alla libertà di pensiero violata mi trovo costretto a leggere la letteratura cosiddetta "negazionista", che non trovo così assurda come con intenti diffamatori spesso si dice.

Aspetto.

Eccomi. In quanto docente di filosofia e enciclopedista capirà benissimo che la frase "Tra gli intellettuali regna un clima di terrore" in questo contesto suona quantomeno fuori posto per non dire grottesca. Il resto del testo è espresso dal punto di vista di Faurisson, dandogli perfino voce per stroncare i suoi critici. In quanto parziale, secondo me, un testo simile non ha gran posto su una enciclopedia; e comunque certamente *non* nel punto dove è stato inserito, subito dopo l'incipit della voce! Cordiali saluti. --MarcelloBasie - (vuoi scrivermi?) 15:51, 6 lug 2007 (CEST)Rispondi

Faurisson è stato lui stroncato e ridotto in fin di vita. Dopo verifica presso alcuni intellettuali francesi, ho potuto constatare che in effetti è eccessivo parlare di "terrore". In ogni caso, gli stessi intellettuali si sono rifiutati di aderire ad un comitato per la difesa della libertà di pensiero proprio con la motivazione che ciò è pericoloso per un cittadino francese. La recente condanna di faurisson per affermazione fatta ad una televisione straniera è la prova oggettiva che non esiste libertà di pensiero in francia e che una voce come "camera a gas" è assertiva, non scientifica, ideologica. È in grado di confutare tecnicamente i dati tecnici forniti da Faurisson? In cosa i critici di faurisson avrebbero risposto a Faurisson? Io non ho trovato risposte convincenti. Se lei da esperto enciclopedista le conosce, le sarei molto grato se volesse estendere a me le sue conoscenze.

grottesco: di grottesco e barbarico io vedo la legge Fabius (noto ed influente ebreo)Gaissot, che qualcuno vorrebbe introdurre anche in Italia. Illazione come le sue, dico illazioni fino a quando non trovo una risposta soddisfacente a faurisson, hanno lo scopo poco scientifico di agevolare in italia simili leggi. Ad esserne interessati e favorevoli, per quanto ho potuto constatare, sono principalmente le comunitò ebraiche, senza che la specificazione "ebraico" significhi in alcun modo da parte mia una professione di antisemitismo. terrore: ha sfondato una porta aperta, perché sono stato io il primo a dirle che ritiravo quella frase, avendo nel frattempo consultato noti ed assai ragguardevoli intellettuali francesi (non ne faccio il nome per evidenti motivi), i quali mi hanno in effetti detto che dire "terrore" è esagerato. Anche perché penso che molti, come lei, si interessano prevalentemente di ingegneria, di fisica, di araldica, ma non di storia e di filosofia della storia. Incipit: è perché mai inizia lei con i nazisti proprio nell’incipit? Vuole il nazista nell’incipit, ma non vuole la critica all‘asserzione? Ma a che gioco giocamo? A far finta di fare gli scienziati? I critici di faurisson? Benissimo! Me li faccia ascoltare lei. I critici hanno dato la risposta che ho riportato. Le risulta che non sia quella la risposta? benissimo! Mi dica lei qual è la risposta autentica. Sono illuministicamente voglioso di conoscerla. Pendo dalle sue labbra. Perché si consulta un’Enciclopedia? Per apprendere! Mi ammaestri! Con umiltà sono disposto ad apprendere. Ma mi insegni qualcosa che la mia ragione possa accettare. Non alimenti invece i miei pregiudizi e soprattutto non mi incuta timore. Sono in Italia, dove per fortuna non vige la legge Fabius-Gayssot. Questa legge ha secondo lei qualche relazione con la possibilità di redigere questa voce di enciclopedia? E’ assolutamente libero di scrivere quel che le pare, magari errando in buona fede? contesto: qual è il contesto? Me lo dica lei perché io non l’ho capito. La tecnica della costruzione di una camera a gas? Lei è un ingegnere. Ci metta pure i disegni! L’uso che delle camere a gas si fa in America? Ne parli esaurientemente e ne descriva minutamente la tecnica, il funzionamento, la storia. Il contesto è invece il nazismo e l’Olocausto (cosiddetto Olocausto: terminologia non mia, ma del noto storico ebreo Sion Segre Amar)? Ed allora parliamone e non trovi fuori contesto un dibattito sul cosiddetto "negazionismo". Ma se una discussione libera su questo argomento è proibita per legge che senso ha volerne parlare? Ritiene lei di doversi attenere ad una Verità di Stato? Una simile pretesa mi pare "grottesca”, almeno davanti a me libero lettore e consultatore di Enciclopedia, anzi lui stesso in parte produttore della monumentale Enciclopedia del Diritto.

Marcello, leggo che lei è nato nel 1973, quindi poco più di un ragazzo. leggo anche che si interessa di molte, troppe cose, e addirittura anche di cucina. Forse quest’ultimo campo è un contesto più tranquillo che non gli aspetti più cruciali della storia del XX secolo, subdolamente da lei introdotte con le "camere a gas”. Dove le ha copiate le sue notizie? Mi indichi il testo. Se poi ha scritto anche ricette di cucina, me lo faccia sapere. Le andrò a copiare, per passarle alla mia governante. Poi le farò sapere. Se ho dimenticato qualcosa, nel commento al suo testo, vi ritornerò in seguito.

La saluto Antonio Caracciolo già redattore dell’Enciclopedia del diritto docente universitario di Filosofia del diritto direttore di diverse riviste filosofiche scientifiche, traduttore e direttore una collana editoriale

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