La finale della 63ª edizione della Champions League si disputerà sabato 26 maggio 2018 allo Stadio Olimpico di Kiev tra gli spagnoli del Real Madrid e gli inglesi del Liverpool. Le due squadre tornano ad affrontarsi nella finale della competizione a distanza di trentasette anni (il precedente risale alla Coppa dei Campioni 1980-1981, con vittoria della squadra inglese per 1-0).
Il Real Madrid di Zinédine Zidane, due volte campione uscente, è inserito nel gruppo H con Borussia Dortmund, Tottenham e APOEL. Con tredici punti, frutto di quattro vittorie, un pari e una sconfitta le Merengues si qualificano agli ottavi classificandosi secondi nel girone.[2] Negli ottavi incontrano i francesi del Paris Saint-Germain, battuti sia all'andata in casa che al ritorno in trasferta per un risultato complessivo di 5-2.[3] Nei quarti vengono sorteggiati gli italiani della Juventus, in una rievocazione della finale dello scorso anno. L'andata a Torino si conclude con la vittoria dei Blancos per 3-0 grazie anche ad un grande gol in rovesciata di Cristiano Ronaldo mentre il ritorno a Madrid vede la vittoria ininfluente dei Bianconeri per 3-1. A salvare i Blancos sullo 0-3 è un calcio di rigore segnato dello stesso Ronaldo in pieno recupero.[4] In semifinale viene sorteggiato il Bayern Monaco che, dopo aver perso all'Allianz Arena per 2-1,[5] pareggia 2-2 la gara di ritorno al Bernabéu grazie alla doppietta di Benzema il cui secondo goal ad inizio ripresa è favorito da un clamoroso errore di Ulreich, il portiere dei bavaresi.[6] I madrileni giungono in finale forti di aver eliminato PSG, Juventus e Bayern e con Cristiano Ronaldo capocannoniere a quindici goal anche se a secco nelle due semifinali.
Il Liverpool di Jürgen Klopp inizia la rincorsa al titolo dai playoff dove batte l'Hoffenheim 2-1 fuori casa e 4-2 al ritorno. La squadra di Klopp torna a giocare la Champions League dopo tre anni e viene inserita nel gruppo E insieme a Siviglia, Spartak Mosca e Maribor. All'esordio arriva il 2-2 con il Siviglia cui segue l'1-1 di Mosca ma con dodici punti, frutto di tre vittorie e tre pareggi, i Reds si qualificano al primo posto nel girone. Inoltre gli inglesi battono 7-0 gli sloveni ed i russi. Agli ottavi di finale vengono sorteggiati i lusitani del Porto, battuti in trasferta con un sonoro 5-0. Il ritorno a Liverpool è poco più di una formalità e si è invece concluso a reti inviolate. Ai quarti l'urna di Nyon accoppia il club ai conterranei del Manchester City dominatore della Premier League. Ad aggiudicarsi il derby, contro ogni pronostico, sono i ragazzi di Klopp che estromettono dalla Champions la squadra di Guardiola con un risultato complessivo di 5-1 (3-0 e 2-1, anche se non mancano le proteste per due reti annullate ai mancuniani).[7] In semifinale gli italiani della Roma, capaci di eliminare ai quarti il Barcellona rimontando il 4-1 subito al Camp Nou, sono sconfitti dagli inglesi 5-2 ad Anfield. Il retour match all'Olimpico termina con un pirotecnico 4-2, con i giallorossi ad un passo dalla nuova rimonta dopo due goal nel finale, ma il risultato permette al Liverpool di ritornare in finale a distanza di undici anni.[8]
Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta)